Francia: Blocchi e proteste contro le misure di austerità: inizio difficile per il Primo Ministro Lecornu

Il nuovo Primo Ministro francese Sébastien Lecornu sta vivendo un inizio di mandato difficile. I manifestanti in tutto il paese stanno bloccando le strade e chiedendo la fine delle misure di austerità.
Il nuovo Primo Ministro francese Sébastien Lecornu è già sotto forte pressione nel suo primo giorno di mandato. Le proteste contro le misure di austerità annunciate dal governo sono iniziate in tutto il Paese durante la notte e mercoledì mattina. Con lo slogan "Bloquons tout" ("Blocchiamo tutto"), gruppi di sinistra, sindacati e persino ex attivisti dei Gilet Gialli hanno chiesto blocchi a livello nazionale.
Strade, stazioni ferroviarie, aeroporti interessatiSecondo le autorità, si sono verificati disordini in diverse grandi città: a Parigi, i manifestanti hanno bloccato tratti della tangenziale con barricate e fumogeni, tra cui Porte de la Chapelle e Porte de Montreuil. Anche il funzionamento di un deposito di autobus nel 18° arrondissement è stato interrotto e la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni.

A Lione, i manifestanti hanno bloccato il traffico sull'autostrada M7, mentre a Bordeaux gli attivisti hanno temporaneamente paralizzato un deposito di tram. A Poitiers, i manifestanti hanno bloccato l'autostrada A10, paralizzando completamente il traffico. A Tolosa, la ferrovia ha segnalato un incendio di cavi che ha paralizzato il servizio ferroviario in direzione di Auch. Blocchi stradali si sono verificati anche nella Gironda e in altre regioni.
La compagnia ferroviaria francese SNCF ha segnalato restrizioni sui servizi regionali, mentre l'aeronautica militare tedesca (DGAC) ha segnalato ritardi negli aeroporti. I pendolari di Bordeaux e Lione hanno dovuto sopportare lunghi ingorghi questa mattina.
80.000 agenti di polizia in servizioIl Ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha annunciato il dispiegamento di 80.000 agenti di polizia e gendarmi in tutto il paese. Le forze di sicurezza erano già state messe in stato di allerta durante la notte per rimuovere i blocchi e prevenire atti di sabotaggio. Mercoledì mattina, Retailleau ha parlato di "strumentalizzazione da parte dell'estrema sinistra" e ha messo in guardia contro un movimento "ultraviolento".
Le proteste sono una reazione ai piani di bilancio del governo. Il predecessore di Lecornu, François Bayrou, è stato estromesso lunedì dopo soli nove mesi di mandato, a seguito del fallimento del voto di fiducia. Bayrou aveva proposto un rigido programma di austerità per consolidare le finanze pubbliche. Lecornu deve ora negoziare un nuovo bilancio con le fazioni profondamente divise all'Assemblea Nazionale: il centro-destra di Macron, il partito nazionalista di destra di Marine Le Pen e il campo di sinistra.
Il 38enne è considerato un confidente del presidente Emmanuel Macron , in precedenza è stato ministro della Difesa e si dice che sia in trattative con Le Pen. Non è ancora chiaro se riuscirà a superare le posizioni radicate in parlamento. I partiti di opposizione hanno già reagito negativamente.
Cresce la pressione su MacronNon solo Lecornu, ma anche Macron stesso è al centro delle proteste. Il partito di sinistra LFI ne chiede le dimissioni, mentre le forze nazionaliste di destra premono per lo scioglimento del parlamento. La nomina di un nuovo primo ministro da parte di Macron subito dopo la cacciata di Bayrou è vista dagli osservatori come un tentativo di sottrarsi al fuoco nemico.
Annunciati ulteriori scioperiIndipendentemente dai blocchi di mercoledì, i sindacati hanno indetto scioperi e manifestazioni a livello nazionale contro le misure di austerità per il 18 settembre. Secondo il sindacato Solidaires, le proteste dovrebbero essere "permanenti", con scioperi e manifestazioni regolari nelle fabbriche e nelle università. (con dpa)
Berliner-zeitung