I rappresentanti dei dipendenti SAP dubitano che gli sviluppatori dell'azienda di Walldorf possano lavorare in modo significativamente più produttivo grazie all'impiego dell'intelligenza artificiale.

Il consiglio di fabbrica della SAP mette in guardia contro il clamore che circonda l'intelligenza artificiale
Chiunque creda di poter "ottenere lo stesso risultato con meno risorse" e voglia quindi liberare capacità di sviluppo potrebbe essere rapidamente superato dai concorrenti, i quali, con un team che non si è ridotto, sarebbero in grado di fornire prodotti più numerosi e migliori a un ritmo più veloce. Pertanto, afferma Hahn, "non crede in tagli significativi al personale degli sviluppatori a causa dell'IA". Già all'inizio del 2024, il presidente del comitato aziendale aveva dichiarato che l'intelligenza artificiale non era in grado di "sostituire i posti di lavoro in SAP". All'epoca, l'azienda di software aveva avviato un programma di riduzione fino a 10.000 posti di lavoro, citando gli investimenti nell'intelligenza artificiale come motivazione. Hahn ha dichiarato di confermare la sua dichiarazione dell'anno scorso. Dal punto di vista del consiglio aziendale, tuttavia, l'azienda di software ha finora "proceduto a mente fredda", ha elogiato Hahn. Vede parallelismi tra SAP e il clamore suscitato da Internet: "La gente dice sempre che abbiamo perso il treno. Ma ci abbiamo semplicemente pensato per un po' e poi abbiamo agito con buon senso. E spero che sia lo stesso anche qui".
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