Cosa sono le criptovalute e come funzionano?

Le criptovalute hanno rivoluzionato il mondo finanziario offrendo un sistema decentralizzato basato sulla tecnologia blockchain.
Prive di supporto fisico o di regolamentazione statale, queste valute digitali vengono utilizzate come mezzo di pagamento alternativo e come opzione di investimento.
Le criptovalute sono valute virtuali che non hanno un equivalente fisico e utilizzano la crittografia per proteggere le transazioni e controllare la creazione di nuove unità monetarie.
A differenza delle valute tradizionali, non sono controllate o sostenute da alcuna autorità centrale, il che le rende asset decentralizzati.
Inoltre, le criptovalute possono essere utilizzate sia come mezzo di pagamento alternativo alla moneta legale, sia per gli investimenti.

Una criptovaluta è una valuta digitale che utilizza la crittografia per proteggere le transazioni. Foto: iStock
Le criptovalute funzionano tramite un database decentralizzato noto come blockchain. Questa tecnologia consente di registrare le transazioni in modo sicuro, trasparente e inalterabile, senza bisogno di intermediari. Ogni transazione viene convalidata da una rete di partecipanti, che confermano l'operazione e la aggiungono a un blocco. Questo blocco è collegato al precedente, creando così una catena cronologica di transazioni.
Grazie a questa struttura decentralizzata, le criptovalute vengono utilizzate non solo come mezzo di pagamento digitale, ma anche come asset finanziario per gli investimenti. Tuttavia, a differenza di altre attività finanziarie, non sono regolamentate da alcun ente governativo né dispongono di meccanismi di tutela dei consumatori.

All'inizio di novembre, FTX ha dichiarato bancarotta, con conseguenti ripercussioni sul mercato delle criptovalute. Foto: Getty Images
Attualmente si stima che sul mercato ci siano più di 9.000 criptovalute. Tra le più popolari ci sono Bitcoin, Ethereum, Tether e Ripple. Ognuno di essi ha le sue caratteristiche e i suoi utilizzi. Ad esempio, Bitcoin è considerata la prima criptovaluta e la più nota per la sua elevata capitalizzazione di mercato, mentre Tether è supportato da asset tradizionali per mantenere un valore stabile.
Che cosa è Bitcoin? Bitcoin è stato lanciato nel 2009 ed è considerato la prima criptovaluta al mondo. Il suo creatore, sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, ha progettato un sistema basato sulla tecnologia blockchain che consente transazioni decentralizzate. Attualmente il Bitcoin viene scambiato sulle piattaforme di scambio a circa 23.000 $ e viene utilizzato sia come mezzo di pagamento sia come strumento di investimento.
Blockchain è una tecnologia che organizza le informazioni in blocchi, i quali sono collegati e convalidati da tutti i partecipanti alla rete. Questa tecnologia è essenziale per il funzionamento delle criptovalute, poiché garantisce la sicurezza e l'integrità delle transazioni . Ogni blocco contiene un record di transazioni verificate e un collegamento al blocco precedente, creando un record immutabile.
La decentralizzazione è una delle caratteristiche principali della blockchain: non esiste un'entità centrale che controlla la rete. Questa struttura ha permesso la crescita delle criptovalute eliminando la necessità di intermediari.

Secondo quanto riferito, gli exchange di criptovalute e i servizi di trading sono stati colpiti dal malware. Foto: Getty Images
Il mining di criptovalute è il processo mediante il quale vengono create nuove unità di valuta. Questo processo comporta l'utilizzo di potenti apparecchiature informatiche per risolvere complessi problemi matematici. I minatori che risolvono questi problemi ricevono una ricompensa sotto forma di nuove criptovalute. Questa attività è essenziale per mantenere il funzionamento della rete e convalidare le transazioni.
Un portafoglio virtuale è un software o un dispositivo fisico che consente di archiviare, inviare e ricevere criptovalute. I portafogli possono essere di diversi tipi:
- Portafogli software: applicazioni installate su dispositivi mobili o computer.
- Portafogli fisici: dispositivi hardware simili a USB che archiviano le chiavi private delle criptovalute.
- Portafogli cartacei: stampe fisiche delle chiavi private che consentono l'accesso alle criptovalute.

Foto d'archivio di Bitcoin Foto: Efe
Il prezzo delle criptovalute è determinato dalla domanda e dall'offerta sui mercati valutari. A differenza delle valute tradizionali, non esiste una banca centrale che stabilisca il prezzo delle criptovalute. Le fluttuazioni della domanda, gli annunci normativi e gli eventi economici possono influenzarne il prezzo.
Esistono numerose piattaforme online che consentono di verificare il valore delle criptovalute in tempo reale. Queste piattaforme mostrano grafici che mostrano l'evoluzione dei prezzi in diversi periodi di tempo e consentono confronti tra diverse criptovalute. Inoltre, i motori di ricerca come Google offrono moduli informativi che mostrano il prezzo attuale e la sua variazione più recente.
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