Conflitto in Medio Oriente: il ministro israeliano ordina all'esercito di intensificare gli attacchi contro l'Iran

Venerdì il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato alle forze armate di intensificare gli attacchi contro l'Iran: "Per indebolire il regime e aumentare la deterrenza contro i lanci di missili sul fronte interno israeliano, continuando ad attaccare le strutture".

Secondo i media internazionali, un altro ospedale di Teheran è stato attaccato da Israele con esplosivi.

Sono emerse le prime immagini dell'ospedale Soroka, colpito da un missile iraniano a Beer Sheva, nel sud di Israele.

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi parlerà venerdì al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, ha annunciato un portavoce del massimo organismo per i diritti umani delle Nazioni Unite.

Poiché la campagna militare israeliana in Iran è appena entrata nella sua seconda settimana, Araqchi "parlerà di persona (...) all'inizio della riunione serale del consiglio" alle 13:00 GMT, ha affermato il portavoce del consiglio Pascal Sim.

Un portavoce delle Nazioni Unite ha aggiunto che Daniel Meron, ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite a Ginevra, avrebbe parlato con i giornalisti poco prima.

Venerdì Araqchi si recherà a Ginevra per incontrare i ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito, insieme al ministro degli Esteri dell'UE Kaja Kallas.

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha dichiarato in un'intervista televisiva trasmessa venerdì che si rifiuta di negoziare con gli Stati Uniti finché Israele continuerà ad attaccare il suo Paese.

"Gli americani hanno inviato messaggi che chiedono seriamente i negoziati. Ma noi abbiamo chiarito che finché l'aggressione non cesserà, non ci sarà spazio per la diplomazia e il dialogo", ha detto il ministro degli Esteri iraniano alla televisione di Stato iraniana.

Venerdì prossimo a Ginevra, Araqchi discuterà del programma nucleare iraniano con i suoi omologhi di Francia, Regno Unito, Germania e UE.

Venerdì l'esercito israeliano ha dichiarato di aver bombardato decine di obiettivi durante la notte a Teheran, tra cui quello che ha descritto come un "centro di ricerca e sviluppo per il progetto iraniano di armi nucleari".

Il 13 giugno Israele ha lanciato un'offensiva contro l'Iran con il pretesto di impedirgli di acquisire la bomba atomica, un obiettivo ripetutamente negato da Teheran.

"Sono stati colpiti decine di obiettivi, in particolare siti di produzione di missili militari e il quartier generale dell'SPND, l'organizzazione responsabile della ricerca e dello sviluppo del programma nucleare militare iraniano", ha affermato l'esercito israeliano in una nota.