Trump candidato al Premio Nobel per la Pace per aver fermato la guerra tra Iran e Israele

Il membro del Congresso statunitense Earl L. “Buddy” Carter ha formalmente candidato il presidente Donald J. Trump al premio Nobel per la pace 2025 per il suo ruolo nella mediazione di un cessate il fuoco tra Israele e Iran.

In una lettera al Comitato norvegese per il Nobel, Carter ha osservato che Trump era riuscito a fermare l'escalation della guerra in Medio Oriente e a impedire all'Iran, da lui definito il "più grande sponsor del terrorismo ", di ottenere un'arma nucleare.

Secondo il documento, datato 24 giugno, Trump ha avuto un ruolo determinante nel porre fine al conflitto armato attraverso un accordo globale di cessazione delle ostilità, che, secondo il documento, ha salvato migliaia o addirittura milioni di vite.

"Scrivo per candidare formalmente Donald J. Trump, 47° Presidente degli Stati Uniti, al Premio Nobel per la Pace, in riconoscimento del suo ruolo straordinario e storico nel mediare la fine del conflitto armato tra Israele e Iran", si legge nella lettera.

Carter ha elogiato la leadership del presidente, attribuendogli il merito di aver adottato "azioni coraggiose e decisive" che, a suo dire, incarnano gli ideali di pace, prevenzione della guerra e armonia internazionale, meritevoli del premio Nobel.

La lettera sottolinea che l'accordo è stato raggiunto rapidamente grazie all'influenza di Trump, in un contesto che molti consideravano impossibile da risolvere diplomaticamente. "In una regione afflitta da inimicizie storiche e volatilità politica, una svolta come questa richiede coraggio e chiarezza. Il presidente Trump ha dimostrato entrambi ", si legge nella lettera.

Il 23 giugno, Donald Trump ha annunciato sui social media un accordo di cessate il fuoco completo tra Iran e Israele , dopo quasi due settimane di conflitto. La cessazione delle ostilità sarebbe iniziata tra sei ore, sarebbe durata 12 ore e avrebbe segnato, secondo Trump, la fine ufficiale della cosiddetta "guerra dei 12 giorni".