Allerta massima! Questi messaggi WhatsApp cercano di rubarti i soldi.

Le truffe su WhatsApp si stanno moltiplicando e stanno diventando sempre più sofisticate. Dalle false offerte di lavoro ai presunti problemi bancari, i criminali usano messaggi convincenti per rubare dati e denaro. Vi mostriamo esempi concreti e come proteggervi.
WhatsApp è diventato uno strumento di comunicazione indispensabile nella vita quotidiana di milioni di messicani. Tuttavia, la sua popolarità e la sua portata lo hanno anche reso terreno fertile per truffatori che, attraverso strategie sempre più sofisticate, cercano di accedere alle informazioni personali e finanziarie degli utenti per svuotare i loro account o commettere altri reati. Essere vigili e comprendere le loro tattiche è la prima linea di difesa.
I criminali informatici hanno adattato le loro strategie per sfruttare l'immediatezza e la fiducia che gli utenti ripongono in WhatsApp. Una delle tattiche più comuni consiste nell'invio di messaggi di massa contenenti link fraudolenti (phishing) o indirizzandoli a moduli falsi progettati per acquisire informazioni riservate. I dati ricercati sono vari: numeri di carte di credito o di debito, date di scadenza, codici CVV, password di online banking, codici di verifica monouso (OTP) e persino credenziali per prendere il controllo di account WhatsApp o di altri social media.
Le esche utilizzate sono diverse e fanno leva su bisogni o emozioni diverse delle vittime. I messaggi possono essere formulati in modo intelligente per simulare:
* Offerte di lavoro molto allettanti: solitamente promettono lavori da remoto, con orari flessibili e stipendi elevati, spesso senza richiedere molta esperienza.
* Premi o concorsi falsi: annunci che l'utente ha vinto un premio importante (ad esempio un telefono di nuova generazione, denaro o viaggi) senza aver partecipato ad alcun concorso reale.
* Avvisi urgenti: comunicazioni che presumibilmente provengono da banche, istituti finanziari o società di servizi, che avvisano gli utenti di presunti problemi con l'account, addebiti non riconosciuti o della necessità di aggiornare le informazioni per evitare la sospensione del servizio.
Per dare maggiore credibilità alle loro truffe, i truffatori possono utilizzare numeri di telefono sconosciuti, spesso con prefissi internazionali, o persino impersonare persone note alla vittima (se hanno precedentemente violato l'account di un amico o di un familiare) o aziende legittime. L'Istituto per la Restituzione dei Beni Rubati al Popolo (INDEP) ha specificamente messo in guardia dal furto di identità tramite WhatsApp, dove i truffatori utilizzano loghi e immagini ufficiali di istituzioni come il Ministero dell'Interno (SEGOB), il Ministero delle Finanze e del Credito Pubblico (SHCP), il SAT (Servizio di Amministrazione Tributaria) e la Dogana Messicana per ingannare i cittadini.
Un'ulteriore tattica per ampliare la portata della truffa è quella di includere nei messaggi dannosi istruzioni che invitino il destinatario a inoltrare il messaggio a tutti i suoi contatti. In questo modo, la truffa si diffonde in modo virale, raggiungendo un numero molto maggiore di potenziali vittime in un breve lasso di tempo. La combinazione di ingegneria sociale (manipolazione psicologica) con queste tattiche tecniche rende sempre più sfumato il confine tra comunicazioni legittime e fraudolente su WhatsApp, richiedendo maggiore scetticismo e consapevolezza da parte degli utenti.
Conoscere gli schemi e il linguaggio utilizzati dai truffatori è fondamentale per identificare i tentativi di frode. Di seguito sono riportati alcuni esempi comuni di messaggi fraudolenti che circolano su WhatsApp in Messico:
* 1. Anniversario di un marchio falso / Premio inaspettato:
* Messaggio di esempio: "Congratulazioni! [Un marchio popolare come Liverpool, Amazon, Nespresso] festeggia il suo anniversario e regala [un prodotto desiderabile come macchine da caffè, cellulari, carte regalo da 5.000 dollari]. Rispondi a queste 3 semplici domande e vinci il tuo! Questo non è un omaggio; tutti i partecipanti vincono. Clicca qui per partecipare: [link dannoso]" (Ispirato da ).
* L'Agenzia federale per la protezione dei consumatori (PROFECO) ha lanciato un allarme su questo tipo di "eventi falsi" promossi sui social media e diffusi tramite WhatsApp, il cui vero obiettivo è rubare dati personali o denaro.
* 2. Offerta di lavoro troppo bella per essere vera:
* Esempio di messaggio: "Salve, sono le Risorse Umane di [nome di un'azienda internazionale riconosciuta]. Cerchiamo personale part-time, disponibile a lavorare da casa, con uno stipendio di $ 15.000 al mese. Non è richiesta esperienza pregressa. Se siete interessati, inviate il vostro CV a [email falsa] o registratevi qui per maggiori dettagli: [link fraudolento]." (Ispirato da ).
* 3. Il parente nei guai (la truffa del “figlio/nipote”):
* Esempio di messaggio (inviato da un numero sconosciuto): "Ciao mamma/zia, sono io, [nome del bambino/nipote]. Ho perso il cellulare e questo è il mio numero temporaneo. Ho un'emergenza. Ho bisogno che tu depositi 2.800 dollari su questo conto [numero di conto] per pagare una multa/riparazione urgente. Te li farò avere il prima possibile. Per favore, è urgente." (Ispirato da ).
* 4. Falso avviso bancario o problema con il conto:
* Messaggio di esempio: "BBVA/Santander/Banorte informa: È stato rilevato un tentativo non autorizzato di accesso al tuo online banking. Per proteggere il tuo conto, è necessario verificare immediatamente la tua identità. Inserisci il seguente link sicuro: [link che sembra provenire dalla banca ma è falso]." (Ispirato da ).
* 5. Richiesta ingannevole del codice di verifica WhatsApp:
* Esempio di messaggio (potrebbe provenire da un contatto il cui account è stato compromesso o da uno sconosciuto): "Ciao! Mi dispiace per l'inconveniente, ho inviato per errore un codice WhatsApp di 6 cifre al tuo numero. Potresti inviarmelo? Mi serve per recuperare la sessione." Un'altra variante: "WhatsApp sta verificando gli account, riceverai un SMS con un codice, inoltramelo per confermare che il tuo account è sicuro." (Ispirato da ). Non condividere mai questo codice.
* 6. Falsi aiuti governativi o programmi sociali:
* Messaggio di esempio: "A causa della situazione attuale, il governo federale ha erogato un nuovo sostegno finanziario per le famiglie. Registrati qui per ricevere 3.500 dollari al mese: [link fraudolento]." (Ispirato da , come la truffa del "Programma Resta a Casa".)
* 7. Falsificazione dell'identità di autorità o società di corriere:
* Messaggio di esempio: "SAT informa: Hai un saldo residuo di $X.XXX.XX. Per riceverlo, aggiorna i tuoi dati bancari su: [link falso]." Oppure "Pacco DHL/FedEx trattenuto in dogana. Paga le tasse corrispondenti su [link di pagamento fraudolento] per il suo rilascio." (Ispirato ad avvisi generali e ).
: "Se un messaggio sembra sospetto o troppo bello per essere vero, non toccarlo, condividerlo o inoltrarlo." – Raccomandazione ufficiale di WhatsApp.
Presentare questi esempi specifici è uno degli strumenti più efficaci per consentire agli utenti di riconoscere gli schemi ed evitare di cadere nelle trappole. La varietà dei messaggi dimostra il costante adattamento dei criminali informatici a contesti ed esigenze diverse.
Sviluppare un occhio critico e prestare attenzione a certi dettagli può fare la differenza tra essere vittima e proteggersi. Alcuni segnali d'allarme comuni includono:
* Mittente sconosciuto o inaspettato: fai attenzione ai messaggi provenienti da numeri non salvati nei tuoi contatti, soprattutto se si trovano in aree geografiche con prefisso internazionale e offrono contenuti indesiderati o che sembrano fuori luogo. WhatsApp ora include indicatori sui messaggi provenienti da sconosciuti, che indicano se non sono un contatto, se avete gruppi in comune o se il numero di telefono è registrato in un altro Paese, per aiutarti a decidere come rispondere.
* Errori di scrittura, ortografia o grammatica scadenti: molti messaggi fraudolenti, sebbene intesi a essere convincenti, contengono errori di ortografia o grammatica oppure sono scritti in modo non professionale, difficilmente riscontrabili in una comunicazione ufficiale di un'azienda o di un ente governativo con una buona reputazione.
* Richiesta diretta di informazioni personali o finanziarie: nessuna istituzione legittima ti chiederà dati sensibili come password complete, PIN di carte o codici di sicurezza tramite un messaggio WhatsApp.
* Senso di urgenza o minaccia: i truffatori spesso fanno pressione sulle vittime affinché agiscano immediatamente, usando frasi come "Offerta valida solo oggi!", "Il tuo account verrà bloccato tra 2 ore se non agisci!" o "Rispondi ora o perderai il tuo vantaggio!". Questa fretta ha lo scopo di impedire alla vittima di pensare lucidamente o di verificare le informazioni.
* Link sospetti o abbreviati: prima di cliccare su qualsiasi link, esaminatelo attentamente. Fate attenzione agli URL sospetti che non corrispondono al dominio ufficiale della presunta azienda o che utilizzano accorciatori di link (come bit.ly o ow.ly) in comunicazioni che dovrebbero essere formali. È sempre meglio digitare l'indirizzo del sito web ufficiale direttamente nel browser.
* Offerte "troppo belle per essere vere": se qualcosa sembra incredibilmente vantaggioso (premi milionari senza alcuno sforzo, lavori con stipendi sproporzionati rispetto al compito, investimenti con rendimenti garantiti ed estremamente elevati), molto probabilmente si tratta di una truffa.
* Richiesta di reinvio del messaggio: fai attenzione ai messaggi che ti chiedono di reinviarli a più contatti per "confermare la tua partecipazione", "attivare una funzionalità" o "ricevere un premio".
* Rifiuto di verificare l'identità con altri mezzi: se un presunto conoscente ti contatta da un nuovo numero chiedendoti aiuto urgente (soprattutto denaro) e rifiuta o inventa scuse per non parlare al telefono o non fare una videochiamata per confermare la sua identità, si tratta di un grosso segnale d'allarme.
* Mancanza di verifica sugli account aziendali: se un presunto account aziendale ti contatta, cerca il badge di verifica (spunta verde o blu, a seconda della piattaforma). Sebbene non tutte le piccole imprese dispongano di questa verifica, la sua assenza in una comunicazione che solleva dubbi dovrebbe aumentare la tua cautela.
L'individuazione di queste truffe si basa su una combinazione di sano scetticismo, attenzione ai dettagli e consapevolezza delle tattiche più diffuse. Gli utenti devono adottare un atteggiamento proattivo nella protezione delle proprie informazioni.
Oltre a saper individuare i messaggi fraudolenti, è fondamentale implementare misure di sicurezza proattive:
* Abilita la verifica in due passaggi su WhatsApp: questa funzione aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. Imposta un PIN di sei cifre che ti verrà richiesto periodicamente e quando registri il tuo numero WhatsApp su un nuovo dispositivo. Per abilitarla: vai su WhatsApp > Impostazioni > Account > Verifica in due passaggi.
* Non condividere mai il tuo codice di verifica a 6 cifre: il codice SMS che ricevi quando installi WhatsApp o verifichi il tuo numero è personale e non trasferibile. Non condividerlo mai con nessuno, nemmeno con chi dichiara di essere un supporto WhatsApp.
* Imposta correttamente la tua privacy: controlla e imposta chi può vedere la tua immagine del profilo, le tue informazioni e i tuoi stati. Puoi trovare queste opzioni in WhatsApp > Impostazioni > Account > Privacy.
* Siate cauti e verificate sempre: quando vi trovate di fronte a un messaggio sospetto, anche se sembra provenire da un contatto noto (poiché il suo account potrebbe essere stato compromesso), verificate l'autenticità della richiesta tramite un mezzo alternativo (ad esempio, una telefonata al numero precedentemente salvato dalla persona) prima di intraprendere qualsiasi azione, soprattutto se riguarda denaro o la condivisione di informazioni sensibili. Se vi viene chiesto del denaro, chiedete una "prova di vita", come video o messaggi vocali personalizzati, per assicurarvi di parlare con la persona giusta.
* Segnala e blocca immediatamente: se identifichi un messaggio o un contatto come fraudolento, utilizza gli strumenti di WhatsApp per segnalarlo alla piattaforma e poi blocca il mittente. Questo aiuterà WhatsApp a intervenire contro quegli account.
* Tieni WhatsApp aggiornato: gli aggiornamenti software spesso includono patch di sicurezza e miglioramenti che possono proteggerti dalle nuove minacce.
* Informa chi ti circonda: condividi queste informazioni e questi suggerimenti con la tua famiglia e i tuoi amici, soprattutto con coloro che potrebbero essere più vulnerabili a queste truffe, come gli anziani o coloro che hanno meno familiarità con la tecnologia digitale.
La prevenzione e la formazione sono le armi più efficaci contro le frodi digitali.
La Verdad Yucatán