Apple riprogetta i suoi sistemi operativi e punta a potenziare la sua intelligenza artificiale

L'azienda di Cupertino ha svelato un importante rinnovamento dei suoi sistemi operativi, incluso il nome, avvicinandolo all'estetica degli occhiali VisionPro.
Ieri Apple ha tenuto la sua Worldwide Developers Conference (WWDC), presentando un interessante passo avanti nel software dei suoi dispositivi e alcuni nuovi sviluppi in ambito intelligenza artificiale.
In occasione dell'evento annuale in cui vengono presentati agli sviluppatori i nuovi sistemi operativi per iPhone, Mac e iPad, l'azienda della mela morsicata ha deciso di unificare il design e la nomenclatura di tutto questo software.
L'attuale iOS 18 non sarà seguito da iOS 19, ma Apple ha deciso di chiamarlo iOS 26 , aggiungendo un anno alla sua data di rilascio. Lo stesso vale per gli altri sistemi operativi (tranne i Mac), che al lancio il prossimo settembre si chiameranno iPadOS 26, TvOS 26, WatchOS 26 e VisionOS 26.
Questo cambiamento è un tentativo da parte di Cupertino di unificare il design del suo software, ispirato ai suoi occhiali per realtà aumentata, i Vision Pro. A tal fine, ha annunciato Liquid Glass, una nuova estetica condivisa da tutti i sistemi operativi, in cui la trasparenza sarà la caratteristica predominante.
Come definito dall'azienda, questo nuovo design riflette e rifrange gli elementi circostanti e si trasforma dinamicamente per dare maggiore risalto al contenuto e conferire ancora maggiore dinamismo ai controlli, alla navigazione, alle icone delle app, ai widget e altro ancora.
È la prima volta che Apple applica lo stesso design a tutte le sue piattaforme.
Intelligenza artificiale aperta agli sviluppatoriMa le nuove funzionalità dei suoi sistemi operativi, a parte la riprogettazione, quest'anno non sono state sufficienti.
Dopo l'annuncio di Intelligence da parte di Apple nel 2024 e il ritardo della maggior parte delle funzionalità della sua suite di intelligenza artificiale rispetto alla concorrenza, l'attenzione di questa conferenza si è concentrata principalmente sugli sviluppi nell'intelligenza artificiale.
L'azienda di Cupertino ha annunciato il framework Foundation Models, che consentirà agli sviluppatori di utilizzare Apple Intelligence sui loro computer offline , tramite inferenza AI gratuita.
Apple sta cambiando strategia e consentirà per la prima volta a milioni di sviluppatori di app di accedere ai suoi modelli di intelligenza artificiale, nel tentativo di ottenere un vantaggio sui concorrenti.
Grazie al framework Foundation Models, Apple garantisce che, ad esempio, un'app didattica possa utilizzare il modello integrato del dispositivo per generare un test a partire dagli appunti di un utente, senza dover utilizzare un'API cloud. Oppure, un'app per attività all'aperto potrebbe aggiungere funzionalità di ricerca in linguaggio naturale, disponibili anche quando l'utente è offline.
Per gli utenti, l'azienda ha annunciato funzionalità di traduzione in tempo reale per chiamate telefoniche, messaggi e FaceTime, insieme a nuove funzionalità per la ricerca visiva basata sull'intelligenza artificiale e immagini create da Apple Intelligence.
E Siri? Durante la presentazione non è stato fatto alcun riferimento all'assistente vocale di Apple e, secondo il Wall Street Journal, Craig Federighi, vicepresidente senior dell'ingegneria del software di Apple, ha affermato che una versione migliorata dell'assistente vocale non è ancora disponibile perché Apple ha bisogno di "più tempo per soddisfare i nostri elevati standard qualitativi".
Inizialmente, la notizia non sembrava convincere gli investitori, con l'azienda in calo dell'1,2% alla chiusura delle contrattazioni. Il ritardo nel lancio delle sue innovazioni in ambito intelligenza artificiale e problemi specifici con alcuni strumenti come Siri stanno mettendo Apple alle corde, mentre la concorrenza avanza rapidamente.
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