Perché rubare 280.000 uova? Negli Stati Uniti, un furto insolito che solleva interrogativi.
Nell'aprile del 2025, 280.000 uova furono rubate a New York City, a fronte del forte aumento dei prezzi in tutto il paese. Sebbene il colpevole rimanga sconosciuto, il Washington Post ha indagato sul caso e propone due ipotesi: avidità o un'azione "alla Robin Hood" contro le principali aziende del settore?
Chi ruba un uovo ruba un bue, come dice il proverbio. Ma cosa fare con 280.000 uova? È questa la domanda a cui cercano di rispondere due investigatori dello stato americano del Maryland, intenti a far luce sulla scomparsa di un grosso carico di uova in un pomeriggio di aprile del 2025, per un valore stimato di 100.000 dollari (circa 87.000 euro). Normalmente, questa merce non era "un bersaglio comune" per i ladri, osserva il Washington Post , che ha indagato sul caso.
Ma con l'inflazione e l'epidemia di influenza aviaria che colpisce gli Stati Uniti dal 2022 , il prezzo delle uova è esploso e il prodotto sta diventando sempre più desiderabile. I furti sono in aumento e, "a un certo punto, i doganieri sequestravano uova più spesso del fentanyl". Per misurare la portata della questione nel dibattito pubblico americano, il quotidiano riporta che, "durante i suoi primi quattro mesi alla Casa Bianca, il presidente Donald Trump, che aveva dichiarato di aver 'vinto grazie al paniere di beni', ha pronunciato la parola 'uova' in pubblico almeno 167 volte".
È in questo contesto che, poco prima di Pasqua , un'azienda di trasporto merci è stata incaricata di organizzare
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