Trump aumenta la tassa sulle rimesse all'estero per i cittadini non statunitensi. I gruppi di sinistra condannano la decisione: circa 10 miliardi di dollari vengono inviati dagli Stati Uniti all'Africa subsahariana ogni anno.

Una nuova misura che dovrebbe entrare in vigore nel 2026. Questa tassa sui trasferimenti di denaro, presentata dall'amministrazione Trump come una misura volta a scoraggiare l'arrivo di nuovi migranti sul suolo americano, si applicherà solo ai cittadini non americani.
Secondo la nuova legge di bilancio federale, il provvedimento dovrebbe finanziare anche nuove assunzioni nella polizia dell'immigrazione e nella sicurezza delle frontiere.
Gli importi destinati a finanziare gli studi dei figli non saranno tassati, ma sarà necessario fornire alle autorità fiscali americane i documenti giustificativi.
Questa è una carenza per alcuni paesi del continente africano, già pesantemente colpiti dalla sospensione dell'USAID, l'agenzia americana per gli aiuti allo sviluppo. Questi paesi dipendono anche dai finanziamenti delle comunità africane negli Stati Uniti.
(…) 56 miliardi di dollari sono stati inviati all'Africa subsahariana. 10 miliardi di dollari provenivano dagli Stati Uniti. La Nigeria riceve 5,7 miliardi di dollari dagli Stati Uniti. Le rimesse dagli Stati Uniti rappresentano anche quasi il 20% del PIL della Liberia.
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