L'amministrazione Trump nega la libertà su cauzione agli immigrati clandestini
Una recente circolare dell'ICE stabilisce che gli immigrati che affrontano un procedimento di espulsione non potranno più presentare domanda di rilascio a un tribunale in attesa dell'udienza. Questa nuova prassi è in linea con il drastico aumento della capacità di detenzione negli Stati Uniti.
"L'amministrazione Trump ha affermato che gli immigrati arrivati illegalmente negli Stati Uniti non hanno più diritto a un'udienza sulla cauzione mentre i tribunali valutano i loro appelli contro i procedimenti di espulsione", ha riportato in esclusiva il Washington Post il 14 luglio .
Il quotidiano ha ricevuto una circolare dell'8 luglio indirizzata agli agenti dell'ICE. Il suo direttore ad interim, Todd Lyons, ha annunciato che le persone senza documenti dovranno ora essere trattenute "per tutta la durata del procedimento di espulsione", che può durare mesi o addirittura anni, riporta il Washington Post .
Un ordine che è stato eseguito, secondo gli avvocati specializzati in immigrazione che riferiscono che agli immigrati clandestini "sono state negate le udienze sulla cauzione in più di una dozzina di tribunali specializzati negli Stati Uniti".
Secondo i "falchi dell'immigrazione", come li definisce il giornale, che propugnano tali misure, trattenere gli immigrati è necessario per espellere coloro che non hanno diritto all'asilo o ad altri status legali. L'obiettivo è "scoraggiare le persone dal presentare ricorsi inconsistenti nella speranza di essere rilasciate mentre i loro casi sono esaminati da tribunali sovraffollati".
Finora questo non era logisticamente possibile, ma la recente legge di bilancio approvata dal Congresso stanzia una somma enorme per la detenzione degli immigrati , il che dovrebbe indurre l'ICE a raddoppiare la sua capacità, osserva il Washington Post.
Ciò consentirà all'amministrazione Trump di estendere agli immigrati che sono nel Paese da molto tempo, a volte da decenni, una pratica che in precedenza era riservata ai nuovi arrivati e agli immigrati condannati per reati.
Secondo il Wall Street Journal , che ha confermato l' articolo del Washington Post, la circolare prevede alcune eccezioni. Tuttavia, la decisione di rilasciare una persona dovrebbe ora essere presa "da un funzionario dell'ICE piuttosto che da un giudice".
Courrier International
