14 luglio: Ecologia, costi… I droni eclisseranno i fuochi d’artificio?

Fuochi d'artificio: presto fuori moda? Questo lunedì 14 luglio, insieme ai fuochi d'artificio multicolori, 1.100 droni hanno illuminato il cielo di Parigi per il secondo anno consecutivo. E lo scorso giugno, la città di Nizza ha infranto il record europeo con 2.025 velivoli luminosi lanciati in occasione dell'inizio della Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani.
Sempre più comuni scelgono di sostituire i tradizionali fuochi d'artificio con questa forma di spettacolo notturno, resa popolare da un'azienda austriaca negli anni 2010. Effetto wow garantito: i droni possono Ruotano di 360°, formando figure visibili al pubblico indipendentemente dalla loro posizione. Le versioni più colossali di questi spettacoli, soprattutto nell'Asia orientale, danno regolarmente vita a video virali. "Tra due o tre anni, tutti faranno questo tipo di spettacolo ", affermano diversi utenti di Internet. sui social network.
🇫🇷🎆 Droni e fuochi d'artificio hanno illuminato il cielo di Parigi intorno alla Torre Eiffel, chiudendo i festeggiamenti per la presa della Bastiglia il 14 luglio, mentre decine di migliaia di persone si sono radunate a Parigi ⤵️ pic.twitter.com/698VGJgEBG
— Agence France-Presse (@afpfr) 15 luglio 2025
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Uno dei motivi di questo successo? La volontà dei comuni di ridurre l'impatto ambientale delle festività, in particolare quelle del 14 luglio. Gli spettacoli con i droni permettono innanzitutto di evitare i fumi, i gas e le microparticelle che si disperdono durante l'esplosione dei fuochi d'artificio e inquinano l'aria, l'acqua e il suolo. Secondo uno studio pubblicato nel 2025 da ATMO Grand Est, questi razzi producono livelli " anormalmente elevati" di solfati, cloro e metalli, che possono causare problemi respiratori, aggravati nelle persone affette da asma e patologie cardiache.
I droni luminosi aiutano anche a prevenire il rischio di incendi, aggravato dall'uso di dispositivi pirotecnici. Di fronte a questi incendi potenzialmente devastanti , alimentati dai cambiamenti climatici, alcune comunità, come La Teste-de-Buch (Gironda) nel 2023, optano quindi per i droni, un'alternativa meno rischiosa, superando così i divieti prefettizi.
Anche la fauna selvatica locale può essere colpita dal rumore causato dai fuochi d'artificio, che disturba la nidificazione e la riproduzione. Pertanto, la città di Tours ha smesso di utilizzare questi esplosivi dal 2022, per non spaventare i fraticelli e i fraticelli minori, uccelli emblematici della Loira e specie protetta dal 2009. Tuttavia, secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista Pacific Conservation Biology nel 2023, i droni sono anche una fonte di inquinamento luminoso, che colpisce gli animali e può portare a collisioni in volo.
La costruzione di droni luminosi genera inoltre più emissioni di CO2 rispetto a uno spettacolo pirotecnico tradizionale. Inoltre, le batterie di questi dispositivi sono realizzate con minerali rari, la cui estrazione ha un costo ecologico e sociale significativo. Riutilizzare questi droni pirotecnici di anno in anno è quindi necessario per limitarne l'impatto ecologico.
Anche questo Piano B ha un costo: " Per ogni gruppo di 100 droni, si parla di circa 10.000 euro", ha dichiarato a France Info Chloé Lorentz, direttrice di volo dell'azienda francese Alpha Drones. A Tours, secondo quanto riportato da France 3, lo spettacolo di droni del 2024 è costato 150.000 euro, rispetto ai 100.000 euro del tradizionale spettacolo pirotecnico. Alcuni comuni che avevano proposto uno spettacolo di droni da soli non hanno più riprovato l'esperimento, dopo spettacoli a volte considerati deludenti, come quelli di Nîmes e Lourdes nel 2023.
Un altro ostacolo: le numerose autorizzazioni richieste dalla Direzione per la Sicurezza dell'Aviazione Civile e dalle prefetture per far volare questi sciami di droni. Le procedure sono ancora più complesse in prossimità di alcuni siti sensibili, come la base navale di Tolone. Infine, come per i fuochi d'artificio, il meteo rimane il giudice finale: se il vento supera i 40 km/h, non ci sono droni e quindi niente spettacolo.
La Croıx