L'ex agente della polizia metropolitana insiste sul fatto che questa nuova ricerca di Madeleine McCann è diversa da tutte le altre

L'indagine su Madeleine McCann ha visto numerose ricerche su larga scala dopo la sua scomparsa a Praia Da Luz, ma cosa rende unica la ricerca attuale?
La differenza fondamentale sta nel fatto che gli investigatori non lavorano solo sulla scena del crimine, ma anche a partire da un potenziale sospettato: Christian Brückner. Questo cambio di prospettiva offre un nuovo contesto all'intera indagine e in particolare alle perquisizioni, un aspetto spesso sottovalutato.
In genere, gli investigatori che indagano su un crimine grave intraprendono quella che viene definita un'indagine reattiva: rispondono a un crimine seguendo piste che potrebbero chiarire come si è verificato. Le ricerche associate a un'indagine reattiva si concentrano solitamente sulla scena del crimine, poiché parte del crimine si sarebbe inevitabilmente consumata lì.
Tuttavia, quando gli investigatori hanno in mente un sospettato, possono anche esplorare piste che provengono da quell'individuo. Venirebbero a conoscenza di alcuni dettagli sul sospettato – come la sua residenza o il suo luogo di lavoro, il veicolo che guida, tra centinaia di altri fattori – che offrono una nuova direzione alle ricerche.
Secondo quanto riportato dal Mirror, gli ufficiali coinvolti nella precedente indagine reattiva semplicemente non erano a conoscenza di queste potenziali nuove ubicazioni.
I meccanismi interni dell'indagine in corso, condotta dalla polizia tedesca e incentrata su Brückner, rimangono in gran parte segreti al pubblico. Tuttavia, in qualità di ex funzionario investigativo senior, mi è evidente che la maggior parte delle perquisizioni previste nei prossimi giorni provengono da piste legate a Brückner e probabilmente si svolgeranno in luoghi a lui associati.
Questo rende queste ricerche "nuove", dato che gli agenti coinvolti nell'indagine iniziale e reattiva sulla scomparsa non sarebbero stati in grado di condurle. Poiché ignoravano che Brueckner fosse un sospettato significativo, non c'era motivo di indagare su aree a lui collegate.
Ciò implica che le ricerche attuali non siano semplicemente una riproposizione di un vecchio argomento nel caso in cui qualcosa fosse stato trascurato in precedenza. Suggerisce anche una maggiore probabilità di scoprire nuove prove, a condizione (e questa è una condizione sostanziale) che i sospetti su Brueckner siano fondati e che egli sia stato effettivamente coinvolto.
Gli agenti che parteciperanno alle ricerche di questa settimana saranno dotati di tecnologie all'avanguardia per supportare i loro sforzi. Come la maggior parte dei progressi tecnologici, il georadar e gli altri strumenti utilizzati in tali ricerche migliorano di anno in anno.
Gli agenti coglieranno senza dubbio l'occasione per rivisitare alcune zone precedentemente perquisite, avvalendosi delle attrezzature più efficienti ora a loro disposizione.
Dietro le quinte, saranno state condotte numerose ricerche sulle circostanze della scomparsa. È probabile che siano state individuate lacune nelle ricerche precedenti, che saranno colmate nei prossimi giorni.
Tuttavia, quando si tratta della questione cruciale se queste ricerche riusciranno finalmente a scoprire qualche traccia di Madeleine e a far luce sulla sua scomparsa del 2007, rimango piuttosto pessimista. I sospetti che circondano Brueckner, sebbene consistenti, sono ben lungi dall'essere una prova conclusiva del suo coinvolgimento.
Potrebbe benissimo essere il sospettato più promettente attualmente noto agli agenti, ma ce ne sono altri, sia noti che ignoti. Ancora più fondamentale, non sappiamo ancora con certezza cosa sia successo a Madeleine quella notte.
Anche dopo quasi due decenni di indagini internazionali, non si possono escludere numerose altre possibili spiegazioni.
Spero sinceramente che le ricerche portino a qualcosa che possa far progredire l'indagine. I genitori e la famiglia di Madeleine hanno sopportato l'angoscia di non conoscere il suo destino per quasi vent'anni.
Meritano delle risposte, dopo tutto questo tempo. Tuttavia, purtroppo, la probabilità che queste ricerche forniscano tali risposte è estremamente bassa.
express.co.uk