Carney e Trump si incontreranno lunedì prima dell'inizio del G7 mentre continuano i lavori sull'accordo tariffario

Nel suo primo grande test al G7, il primo ministro Mark Carney incontrerà lunedì mattina il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo quanto dichiarato da un funzionario del suo ufficio.

L'ufficio del Primo Ministro ha dichiarato che i due leader si incontreranno a tu per tu prima che i colloqui principali con gli altri leader abbiano ufficialmente inizio.

Carney è desideroso di siglare un accordo con Trump su commercio e sicurezza e di chiedere al presidente degli Stati Uniti di eliminare i dazi doganali sull'acciaio, l'alluminio e l'industria automobilistica canadesi.

All'inizio di questa settimana la CBC/Radio-Canada ha riferito che Canada e Stati Uniti sembrano fare progressi verso una sorta di accordo commerciale .

Fonti a conoscenza diretta della situazione hanno affermato che un documento di lavoro che delinea i dettagli di un possibile accordo è stato inviato avanti e indietro tra Ottawa e Washington.

Il documento è considerato un passo avanti verso l'obiettivo generale di raggiungere un accordo, ma alcune fonti avvertono che c'è ancora del lavoro da fare prima di giungere a un accordo.

Carney non è l'unico leader mondiale a cercare l'attenzione di Trump durante il suo viaggio a Kananaskis, in Alberta, mentre la sua amministrazione promuove una posizione commerciale aggressiva che sta scuotendo i mercati globali.

I leader di alcune delle più potenti democrazie cominceranno ad atterrare in Alberta domenica, in vista dell'importante incontro che avrà come sfondo le Montagne Rocciose canadesi e il fragoroso fiume Bow.

L'incontro di quest'anno sarà giudicato in larga misura in base alla capacità di un gruppo fondato sul consenso di andare effettivamente d'accordo.

Il G7, che comprende Stati Uniti, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Italia e Canada, oltre all'Unione Europea, si riunisce annualmente da 50 anni per formare una voce coordinata su questioni importanti, tra cui commercio ed economia, sicurezza e cambiamenti climatici.

Nessun comunicato congiunto

Ma il gruppo si è ulteriormente frammentato nel corso degli anni. L'ultima volta che Trump partecipò a un G7 in Canada, nel 2018, mandò in tilt i partecipanti e negò il sostegno degli Stati Uniti al comunicato congiunto solitamente diffuso al termine del vertice.

Quest'anno gli organizzatori canadesi hanno scelto di seguire una strada diversa, rinunciando al tradizionale elenco di priorità e traguardi che tutti i Paesi concordano di sottoscrivere.

Invece, un alto funzionario governativo ha affermato prima del vertice che il Canada sta cercando di ottenere l'approvazione dei leader su una serie di brevi dichiarazioni congiunte incentrate su azioni e risultati concreti in settori chiave.

Quest'anno, Carney ha stilato un elenco di priorità che riflette la difficile situazione mondiale. Tra queste: guerra e pace; sicurezza energetica, con particolare attenzione ai minerali essenziali e all'intelligenza artificiale; e "garantire le partnership del futuro", secondo l'ufficio del Primo Ministro.

Mentre alcune zone del Canada occidentale sono ancora alle prese con una stagione di incendi devastante, Carney ha inserito anche gli incendi boschivi nel suo programma.

Oltre ai membri del G7, sono stati invitati a partecipare ad almeno una parte dei lavori i leader di India, Brasile, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti, Corea del Sud, Ucraina, Messico e Australia, insieme ai segretari generali delle Nazioni Unite, della NATO e dell'Unione Europea e al direttore della Banca Mondiale.