Accessibility Act per i viaggi aerei, come cambia il check-in

L’Accessibility Act potrebbe cambiare il modo di viaggiare di milioni di europei. Nella legge per migliorare l’accessibilità dei servizi, in particolare di quelli digitali, rientreranno infatti anche le compagnie aeree e le società che gestiscono gli aeroporti. I nuovi obblighi saranno numerosi e punteranno a migliorare l’indipendenza delle persone disabili in questi contesti.
A cambiare saranno soprattutto i siti internet, che sono il principale campo di intervento di questa legge. Anche gli aeroporti dovranno però adattarsi alle nuove norme, fornendo servizi fruibili anche alle persone con vari tipi di disabilità motoria, sensoriale o cognitiva.
L’Accessibility Act europeoNel 2019 il Parlamento europeo ha emanato una legge per migliorare l’accessibilità a siti internet e servizi digitali dei cittadini europei. Il principio dell’accessibilità per le persone disabili infatti cambia da Stato a Stato, e spesso include soltanto i servizi offerti dalla pubblica amministrazione.
L’Accessibility Act invece stabilisce che questo principio vada uniformato in tutta l’Ue, e che debba essere rispettato anche dalle società private con più di 10 dipendenti o più di 2 milioni di euro di fatturato annuo. L’Italia ha già recepito la norma, con un voto del Parlamento nel 2022, ma la sta applicando gradualmente. Il 28 giugno entrerà per esempio in vigore la nuova legislazione per l’accesso ai bancomat.
Tra i settori che verranno cambiati maggiormente da questa legge c’è quello dei trasporti aerei. Muoversi tra Stati liberamente è uno dei diritti fondamentali che l’Ue garantisce ai suoi cittadini e l’Accessibility Act vuole permettere anche alle persone disabili di farlo in piena autonomia.
Come cambiano siti e app per il check-inCome molte altre aziende che sono interessate dall’Accessibility Act, le compagnie aeree dovranno modificare i propri siti per garantire un’esperienza migliore alle persone disabili. Questo significa riprogrammare i siti internet e le applicazioni in modo che siano conformi alle linee guida sull’accessibilità digitale.
Le persone dovranno essere in grado di interagire con le interfacce in diverse modalità, a seconda delle loro possibilità. Non solo con il testo, ma anche con l’audio e i comandi vocali. L’estetica dovrà essere chiara, con contrasti adeguati e testi alternativi per le immagini che possano essere letti dagli appositi software per le persone non vedenti e ipovedenti.
Normative che si estendono anche ai servizi di prenotazione online dei biglietti e ai check-in, che dovranno essere accessibili allo stesso modo. Le persone disabili dovranno essere in grado di prenotare un viaggio in piena autonomia.
Le novità negli aeroportiLe normative dell’Accessibility Act non si limiteranno però al mondo digitale, ma cambieranno anche l’esperienza in aeroporto. Le società che gestiscono gli scali dovranno dotarsi di mezzi per fornire informazioni in formati accessibili, attraverso audio-descrizioni o con la lingua dei segni.
Il personale dell’aeroporto dovrà essere formato per assistere le persone disabili a seconda delle loro necessità, in caso ne abbiano bisogno e dovranno essere presenti, in tutti gli scali, mezzi di trasporto adatti e accessibili anche alle persone con mobilità limitata.
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