In Friuli Venezia Giulia si lavora di più e si guadagna meglio

In Friuli Venezia Giulia si lavora in media 255 giorni all’anno, un dato significativamente superiore rispetto ai soli 228 giorni registrati nel Sud Italia. Questo significa che, in un anno, un corregionale timbra il cartellino ben 27 giorni in più rispetto a un suo collega meridionale. Pordenone si distingue con una media di 261,9 giornate lavorate nel 2023, posizionandosi al 9° posto in Italia. Seguono Udine (253,9 giorni), Trieste (252,7 giorni) e Gorizia (247 giorni).Secondo l’analisi dell’Ufficio studi della CGIA, la differenza è dovuta a dinamiche economiche e del mercato. Al Sud, infatti, oltre all’economia sommersa più diffusa e alla precarietà, incidono la significativa presenza di lavoratori part-time e stagionali, soprattutto nel turismo e nell’agricoltura.Questa maggiore intensità lavorativa in Friuli Venezia Giulia si traduce anche in retribuzioni più elevate. Nel 2023, la retribuzione media giornaliera lorda in regione era di 95 euro, contro i 77 euro del Sud, con una differenza del 23,3% a favore dei lavoratori del FVG. A livello di produttività, il Friuli Venezia Giulia supera il Sud del 25,5%.Analizzando le retribuzioni annue lorde a livello provinciale, Trieste si colloca al 12° posto in Italia con 25.926 euro. Seguono Pordenone (24.688 euro), Udine (23.670 euro) e Gorizia (22.220 euro).
La CGIA sottolinea come, per incrementare ulteriormente le retribuzioni, soprattutto per le figure professionali meno qualificate, sia importante proseguire con il taglio dell’IRPEF e incentivare la contrattazione decentrata, sfruttando l’alta percentuale di lavoratori coperti da contratti collettivi nazionali in Italia.
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