È il giorno di Antonelli, il predestinato atteso da tutta la F.1

Lo sguardo sveglio sotto un caschetto di riccioli scuri. Andrea Kimi Antonelli potrebbe essere scambiato per un ragazzino al primo giorno di scuola. E in fondo debuttare in F.1 sulla Mercedes a soli 18 anni è un po’ come vivere una favola dei fratelli Grimm. È stato Toto Wolff, il capo carismatico del team che ha vinto 8 Mondiali costruttori fra il 2014 e il 2021, a dargli quella che il diretto interessato ha definito "la grande occasione". L’ha messo sotto contratto quando era uno scricciolo di 11 anni e mezzo e frequentava la prima media a Casalecchio di Reno, vicino a Bologna. La segnalazione di Gwen Lagrue, suo osservatore sulle piste di kart, dove Antonelli gareggiava nella categoria 60 Mini, bastò a convincerlo che un giorno quel bimbo avrebbe potuto prendere il posto di Lewis Hamilton. Finalmente il giorno è arrivato e Kimi si appresta ad affrontare, da domani nei test del Bahrain, la prima stagione da pilota ufficiale della Stella.
La Gazzetta dello Sport