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Aspettando il Giro d'Italia: a Piazzola sul Brenta arriva la... "Corrente"

Aspettando il Giro d'Italia: a Piazzola sul Brenta arriva la... "Corrente"

Piazzola sul Brenta si prepara ad accogliere, il prossimo 27 maggio, la partenza della 16esima tappa del Giro d’Italia, un evento che proietterà la cittadina del Medio Brenta sul palcoscenico internazionale del grande ciclismo.

Nell’ambito delle numerose iniziative promosse per celebrare questa occasione, è stata inaugurata in Piazza Camerini “Corrente”, installazione artistica realizzata con materiali di recupero, simbolo della vocazione al cicloturismo e alla sostenibilità ambientale del territorio. L’iniziativa, promossa insieme a Confapi Padova, rappresenta un perfetto esempio di sinergia tra enti pubblici, imprese e mondo della creatività. Confapi Padova, da sempre impegnata nella valorizzazione del tessuto produttivo e culturale del territorio, ha visto in questa installazione un modo originale per coniugare arte, economia circolare e sensibilità sociale, in coerenza con i propri valori fondanti. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Piazzola sul Brenta Valter Milani, l’assessore allo sport Achille Zambon e l’assessore all’urbanistica Igor Callegari. Per Confapi Padova erano presenti il vicepresidente Franco Pasqualetti, la presidente di ConfapiD Antonia Perozzo e gli associati Mauro Leoni (Mungo Italia srl), Matteo Fasolato (Expyou srl) e Stefano Micheletto (Micheletto srl).

Corrente è un’installazione artistica in upcycling (riuso creativo), progettata e realizzata da Euganea Style S.a.S., giovane e dinamica realtà specializzata in arredi, allestimenti e opere d’arte sostenibili, in collaborazione con Creazioni Dislessiche di Marco Mutta, artista attivo da anni nel campo del riuso creativo e promotore convinto dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare. L’opera rappresenta un biciclo del 1870: monumento visivo e sensoriale dedicato ai ciclisti che fendono l'aria con il loro movimento, un simbolo di energia, leggerezza e cambiamento, in perfetta sintonia con i valori del riuso creativo. È una dichiarazione d'amore verso la bicicletta, la sostenibilità e l'arte fatta con mani, testa e cuore. Ispirata al concetto fisico della "scia" che aiuta i ciclisti a guadagnare velocità, ogni parte dell'installazione è realizzata con componenti di 20 biciclette scartate, provenienti dal centro di recupero di Faenza. Le ruote sono l’anima visiva della scultura e le forcelle fungono da parti portanti delle ruote. I telai sono stati trasformati nel telaio principale, e ogni componente originale è stato riutilizzato per ricreare la parte corrispondente. Inoltre, altri elementi metallici sono stati rielaborati sia come decorazioni che come parti funzionali, dando vita a un’opera ricca di significato e creatività. Alla base è stata collocata una spina che, dall’erba, va idealmente ad alimentare il biciclo: un invito a riflettere nell’attesa di una connessione definitiva tra noi e la madre terra per un futuro più sostenibile. L’opera si sviluppa orizzontalmente su 4,8 metri e raggiunge un’altezza di 3,8 metri. La ruota di dimensioni maggiori avrà un diametro di 3,2 metri, mentre quella più piccola si distinguerà per un diametro di circa 70 cm. La base portante dell'opera è realizzata con tronchi di castagno e una vecchia pietra di una macina in trachite, entrambi provenienti dai suggestivi Colli Euganei. Tutto è stato recuperato, selezionato e ricomposto con attenzione per dare vita a un’opera che racconta storie di passato e futuro.

Durante tutta la durata dell’esposizione, l’opera interagirà con l’elemento aria, generando un suono naturale, leggero e non invasivo: un richiamo poetico, quasi musicale, che evocherà il respiro del vento e il movimento. Afferma in merito l'assessore allo Sport di Piazzola sul Brenta Achille Zambon: «Con Corrente celebriamo non solo il Giro d’Italia, ma il legame profondo di Piazzola con la bicicletta, lo sport e la sostenibilità. È un’opera che parla a tutti: ai cittadini, agli sportivi, agli artigiani, a chi ama la bellezza che nasce dalle mani e dal pensiero. Abbiamo voluto fortemente che questo progetto trovasse spazio nel cuore della città, in Piazza Camerini, perché è qui che l’arte incontra la vita quotidiana. È anche un invito a guardare avanti, a pedalare insieme verso un futuro più consapevole, responsabile e creativo». Aggiunge il vicepresidente di Confapi Padova Franco Pasqualetti: «Oggi non celebriamo solo un’installazione, ma un simbolo di determinazione, innovazione e sostenibilità. Il ciclismo rappresenta la capacità di affrontare le sfide con coraggio, esattamente come fanno le nostre aziende associate, che ogni giorno pedalano verso il progresso. Confapi, con le sue piccole e medie imprese, incarna lo spirito dei ciclisti: la resilienza di chi non si arrende, la visione di chi guarda avanti, l’ambizione di chi vuole lasciare un segno. E, come il Giro d’Italia unisce il Paese attraverso le strade, le imprese lo uniscono attraverso l’innovazione e la crescita. Siamo orgogliosi di celebrare tutto ciò a Piazzola sul Brenta, di concerto con un’Amministrazione comunale attenta e attiva, punto di riferimento di un territorio in cui le nostre aziende sono numerose e radicate. La vera vittoria, per il ciclismo e per le imprese, non è solo il traguardo finale, ma il percorso che ci porta a costruire un’Italia più forte, più sostenibile e più connessa». Per aggiornamenti, immagini e ulteriori iniziative legate al Giro, è attivo il sito ufficiale: www.piazzolacittaditappa.it.

Padovaoggi

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