Cultura, dalla formazione la guida per la trasformazione digitale

Al via dal 26 settembre il secondo ciclo di corsi dell’Hub Emilia-Romagna e Marche, iniziativa per la formazione gratuita, certificata e in presenza su competenze digitali applicate al patrimonio culturale. L’hub è realizzato nell’ambito di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo promosso dal ministero della Cultura – Digital Library e sviluppato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.
Il programma, che sarà presentato mercoledì 17 settembre dalle 12 con un webinar gratuito (iscrizioni QUI), si svolgerà tra Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ancona concentrandosi sugli strumenti per la conservazione digitale, il fundraising culturale, l’ai generativa, la curatela digitale e le tecnologie immersive.
I partecipanti potranno esplorare l’uso dell’intelligenza artificiale e dei chatbot, la produzione visiva con ai per l’engagement dei pubblici, le strategie di conservazione in risposta alla crisi climatica e molti altri argomenti. Un’offerta formativa variegata, pensata per accompagnare operatori culturali, professionisti e studenti e studentesse nei processi concreti dell’innovazione digitale.
L’iscrizione ai corsi dell’Hub Emilia-Romagna e Marche di Dicolab non dà soltanto l’opportunità di ottenere la certificazione digitale delle competenze, riconosciuta a livello internazionale, tramite Open badge: permette di entrare anche a far parte di una community attiva, alla ricerca di nuove occasioni di incontro e scambio.
I corsi, della durata di 3 ore ciascuno, sono sviluppati per migliorare le competenze del personale del ministero della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni, del personale di istituti culturali pubblici e privati, delle imprese e dei professionisti del settore, di laureandi e ricercatori di università eaccademie.

Tra marzo e giugno 2025 l’hub ha ospitato 14 corsi di formazione gratuita in presenza, riuscendo a coinvolgere 242 partecipanti di provenienza eterogenea: in particolare personale del ministero della Cultura o di Pubbliche Amministrazioni (26%), professionisti del settore del patrimonio culturale (23%) e lavoratori e lavoratrici di istituti culturali sia pubblici che privati (22%),oltre a studentesse e studenti universitari (18%) e persone operanti in imprese del settore del patrimonio cultura (11%).
Gli iscritti hanno avuto la possibilità di accedere a contenuti di qualità e fare un’esperienza formativa sui temi dell’intelligenza artificiale, data management, digital strategy e accessibilità digitale grazie alla presenza di 10 docenti qualificati, 4 interventi di esperte ed esperti e l’analisi di numerosissimi casi studio.
In totale sono state 42 le ore di formazione tra Bologna, Cesena, Modena, Ravenna, Rimini e Ancona alle quali si sono aggiunti due eventi di inaugurazione (a Bologna e ad Ancona) e due appuntamenti di incontro e scambio per la neonata community dell’hub, tra tavole rotonde e matchmaking.
Emilia-Romagna e Marche vantano più di 800 biblioteche e circa 1000 musei e archivi. Un patrimonio importante, che l’innovazione digitale applicata al settore culturale può contribuire a tutelare e valorizzare. L’Hub Emilia-Romagna e Marche di Dicolab agisce proprio in questa direzione, con un’offerta di corsi di formazione continua e aggiornamento professionale dedicata a chi è impegnato a guidare e intervenire nel processo di trasformazione digitale del settore.
Il sistema formativo Dicolab. Cultura al digitale è promosso dal ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del Pnrr cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next generation Eu. L’Hub è gestito da G-lab impresa sociale in collaborazione con Fondazione Golinelli, Bam! Strategie culturali e Sineglossa.
In apertura foto di Ufficio Stampa e Comunicazione Fondazione Golinelli
Resta informato su ProdurreBene.
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.
Vita.it