Discorso sullo Stato dell'Unione 2025 di von der Leyen: “Alleanza droni con Kiev, sanzioni Israele”

“Il mio discorso di oggi è un discorso per l'unità. Unità tra gli Stati membri. Unità tra le istituzioni dell'Ue. Unità tra le forze democratiche filoeuropee in quest'Aula”, ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen aprendo il suo discorso sullo stato dell'Unione a Strasburgo. Tra i punti cardine della sua agenda, come la difesa e il sostegno all'Ucraina, dossier Gaza e dazi. Von der Leyen ha annunciato che l’Ue anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito G7 e stipulerà un'alleanza sui droni con l'Ucraina. "Il mese prossimo istituiremo un Gruppo di Donatori per la Palestina, che includerà uno strumento dedicato alla ricostruzione di Gaza”, ha detto poi sulla situazione in Medio Oriente.
Gozi, “sostegno a von der Leyen dai fatti, saremo esigenti”
Bisogna combattere, ha detto Ursula von der Leyen. Ed è vero. Ma per combattere bisogna darsi i mezzi. Di fronte al nuovo disordine mondiale e all'urgenza di unificare il nostro continente, l'Europa deve trasformarsi. Di fronte agli imperialismi, deve diventare un'Unione più potente, più efficace e più democratica". Lo afferma Sandro Gozi, eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Partito Democratico Europeo, commentando il discorso sullo Stato dell'Unione di Ursula von der Leyen.
Socialisti Ue a von der Leyen, su Gaza l'Ue arriva troppo tardi
"Mi spiace ma devo dirle che oggi è risultato chiaro chi è il suo nemico principale, è il leader del Ppe, Manfred Weber. Si è sforzata di presentare un programma comune, ma ora sa chi il responsabile del fatto che la maggioranza non funziona". Lo ha detto la capodelegazione del gruppo dei socialisti e democratici europei, Itatxe Garcia Perez, nel corso del dibattito sul discorso sullo stato dell'unione di Ursula von der Leyen. "Accettare 15% di dazi dagli Usa senza alcuna risposta è inaccettabile. Lei in Scozia in un campo di golf ha seppellito i rapporti di Draghi e Letta. Presenteremo emendamenti all'accordo: gli agricoltori - ha aggiunto - non possono essere le vittime di Trump. E dov'è l'Europa quando si muore a Gaza, quando i bambini vengono uccisi mentre cercano cibo? Abbiamo aspettato troppo tempo, accettiamo i suoi provvedimenti ma arrivano troppo tardi. Il genocidio va fermato". Quindi Garcia Perez si è chiesta dov'era l'Europa "quando va in fiamme?". "Serve anche un piano europeo anche per gli alloggi". "Signora von der Leyen: la responsabilità non significa fare alleanze con le destre, noi costruiremo all'Europa senza rinunciare al nostro contributo nel processo decisionale", ha concluso.
S&d, vero nemico von der Leyen è Weber e il Ppe
"Presidente von der Leyen, mi dispiace, mi dispiace terribilmente, ma qui è stato chiarissimo chi è il suo principale nemico: il signor Weber e il Partito popolare europeo". Lo ha dichiarato la presidente del gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez, al termine del discorso sullo Stato dell'Unione. "Lei ha fatto del vostro meglio. Ha fatto ciò che poteva oggi per cercare di presentarci un programma di lavoro a cui tutte le forze pro-europee potessero unirsi. Ha fatto del vostro meglio, ma ora può vedere chi è responsabile del fatto che la piattaforma e l'alleanza europea non funzionino in questa aula. E quel problema ha un nome: Manfred Weber e il Partito popolare europeo", ha aggiunto.
Ue, terminato discorso di Ursula von der Leyen
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha terminato poco fa il suo quinto discorso sullo stato dell'Unione a Strasburgo, durato poco più di un'ora e interrotto a tratti da urla provenienti dalla parte destra dell'Emiciclo, ma anche dalle fila del Ppe (la presidente Roberta Metsola ha pubblicamente ammonito l'eurodeputata tedesca della Cdu Christine Schneider, minacciando di espellerla se avesse urlato ancora). Al termine del discorso è arrivato un applauso, durato 32 secondi. La capogruppo socialista, Iratxe Garcia Perez, ha applaudito rimanendo seduta, come molti colleghi del gruppo, mentre molti eurodeputati del Ppe e i membri del collegio dei commissari si sono alzati in piedi.
Von der Leyen: “Valutiamo restrizioni per minori sui social media”
"Proprio come ai miei tempi - noi, come società, abbiamo insegnato ai nostri figli che non potevano fumare, bere e guardare contenuti per adulti fino a una certa età. Credo che sia giunto il momento di considerare di fare lo stesso per i social media". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo. "I nostri amici in Australia - aggiunge - stanno sperimentando una restrizione sui social media. Sto seguendo da vicino l'attuazione della loro politica per vedere quali prossimi passi possiamo intraprendere qui in Europa. Entro la fine dell'anno, incaricherò un gruppo di esperti di consigliarmi sul miglior approccio per l'Europa. Affronteremo la questione con attenzione e ascolteremo tutti. E in tutto questo lavoro saremo guidati dalla necessità di responsabilizzare i genitori e costruire un'Europa più sicura per i nostri figli. Perché quando si tratta della sicurezza dei nostri figli online, l'Europa crede nei genitori, non nel profitto".
Ospite al Parlamento europeo per discorso su Stato Unione pompiere greco impegnato in Spagna
Un pompiere greco, il Tenente Nikolaos Paisios, intervenuto per domare gli incendi di quest'estate nella regione delle Asturie, in Spagna, è stato ospite al Parlamento europeo in occasione del discorso sullo Stato dell'Unione tenuto dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Vorrei raccontarvi la storia di un gruppo di venti ranger greci. Sono specialisti nel domare gli incendi boschivi più feroci. Quando gli incendi sono scoppiati nella regione delle Asturie, la Spagna ha chiesto il sostegno dell'Europa. E la Grecia ha risposto alla chiamata", ha raccontato von der Leyen. "Le fiamme erano così vaste che il fumo si vedeva dallo spazio. Ma per cinque giorni i venti ranger greci hanno combattuto fianco a fianco con i loro colleghi spagnoli. Quando le fiamme si avvicinavano al villaggio di Genestoso, hanno lottato giorno e notte per contenere l'inferno. E alla fine - insieme - hanno domato il fuoco e il villaggio è stato salvato", ha affermato von der Leyen. "Caro Nikolaos, il vostro coraggio è un'ispirazione per tutti noi. Per la vostra forza, il vostro impegno e la vostra straordinaria leadership: efcharistò - a voi e al vostro team di eroi europei", ha concluso la presidente.
Metsola riprende eurodeputata Cdu per le urla contro von der Layen
La presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha ripreso pubblicamente poco fa, interrompendo brevemente il discorso sullo stato dell'Unione di Ursula von der Leyen, l'eurodeputata Christine Schneider per le continue "urla" rivolte alla presidente della Commissione Europea, in Aula a Strasburgo. Schneider non milita nell'AfD, il partito tedesco di estrema destra che ha creato il gruppo Esn, ma, secondo il sito del Parlamento Europeo, nella Cdu, cioè lo stesso partito di von der Leyen. Metsola ha detto alla collega del Ppe che, al prossimo urlo, verrà allontanata dall'Aula.
Von der Leyen: “Europei hanno sempre combattuto per futuro”
"Il punto è che dobbiamo assicurarci che la nostra Unione sia più veloce e possa dare risultati agli europei. Perchè è così che possiamo vincere questa battaglia insieme. Per garantire all'Europa il momento di indipendenza. E ricordiamoci che abbiamo sempre dovuto lottare per le nostre libertà. Dalla generazione che ha combattuto corpo a corpo in tutto il nostro continente. Alla stampa clandestina che ha mantenuto viva la fiamma della libertà nell'Europa centrale e orientale durante la Guerra Fredda. O ai Fratelli della Foresta nei Paesi Baltici che hanno resistito all'oppressione sovietica a ogni passo. Questa lotta è profondamente radicata in ciò che siamo come europei. 80 anni fa il nostro continente era un inferno in terra. 40 anni fa il nostro continente era diviso da un muro. Ma in ogni occasione, gli europei hanno deciso di lottare per un futuro migliore. Per unirsi e per renderlo insieme forte. E questo è ciò per cui mi impegnerò ogni singolo giorno. Lunga vita all'Europa". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha concluso il suo discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Urgente sistema Ue rimpatri e sanzioni a trafficanti
Sulla migrazione "abbiamo bisogno di un sistema umano, ma non dobbiamo essere ingenui al riguardo. Dobbiamo impegnarci seriamente per il rimpatrio dei richiedenti asilo respinti nei loro paesi d'origine. Non possiamo permetterci una situazione in cui solo il 20% di coloro a cui non è consentito rimanere lasci effettivamente l'Europa. Dobbiamo quindi concordare rapidamente un Sistema Comune Europeo per i Rimpatri. Non abbiamo più tempo da perdere. E dobbiamo anche garantire la piena attuazione del Patto sulla Migrazione e l'Asilo non appena entrerà in vigore. Il patto è rigoroso ma equo. E funzionerà solo se tutti faranno la loro parte". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo. "Rispetteremo - sottolinea - sempre i nostri obblighi internazionali. Ma dobbiamo essere noi in Europa a decidere chi viene da noi e in quali circostanze, non i trafficanti di esseri umani. Stanno guadagnando milioni e milioni con le loro promesse ciniche, false e fatali. Ecco perché dobbiamo smantellare il loro modello di business. È vero che i numeri stanno diminuendo, ma troppe persone cercano ancora di attraversare il confine illegalmente e muoiono durante il viaggio. Dobbiamo collaborare con le piattaforme dei social media per porre fine all'organizzazione online e alla pubblicità online delle operazioni di contrabbando. Dobbiamo collaborare più strettamente con le compagnie aeree, soprattutto sulle rotte problematiche come quelle verso la Bielorussia. Ed è solo andando a caccia di denaro che saremo in grado di scovare le reti criminali e di tagliarne fuori le fonti di finanziamento. E abbiamo bisogno di un nuovo sistema di sanzioni specificamente mirato ai trafficanti e ai trafficanti di esseri umani. Per congelare i loro beni. Per limitare la loro libertà di movimento. Per tagliare i loro profitti. Il contrabbando di esseri umani è un'attività orribile e criminale, e a nessun trafficante dovrebbe essere permesso di farla franca in Europa".
Von der Leyen: “E’ ora di liberarsi dalle catene dell’unanimità”
"Sostengo il diritto di iniziativa del Parlamento europeo. E credo che sia necessario passare alla maggioranza qualificata in alcuni settori, ad esempio in politica estera. E' ora di liberarsi dalle catene dell'unanimità". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Difenederemo stampa libera, più fondi Ue”
"La nostra democrazia è sotto attacco. L'aumento della manipolazione delle informazioni e della disinformazione sta dividendo le nostre società. Non solo sta minando la fiducia nella verità, ma anche nella democrazia stessa". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen all'Eurocamera annunciando più fondi europei per i media locali e indipendenti. "Lanceremo un nuovo programma per la resilienza dei media, che sosterrà il giornalismo indipendente e l'alfabetizzazione mediatica. Una stampa libera è la spina dorsale di qualsiasi democrazia. Sosterremo la stampa europea affinché rimanga libera", ha aggiunto.
Von der Leyen: “Centro per resilienza democratica; proteste in aula”
"Abbiamo bisogno di maggiori capacità per monitorare e rilevare la manipolazione dell'informazione e la disinformazione. Perciò istituiremo un nuovo Centro europeo per la resilienza democratica. Questo riunirà tutte le competenze e le capacità presenti negli Stati membri e nei paesi vicini". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. L'annuncio è stato accolto da proteste, urla e fischi da alcuni deputati presenti in aula. "Avete chiaramente paura di questo centro", ha risposto von der Leyen ai contestatori. "La nostra democrazia è sotto attacco. L'aumento della manipolazione dell'informazione e della disinformazione sta dividendo le nostre società. Non sta solo erodendo la fiducia nella verità, ma anche nella democrazia stessa. Per questo abbiamo urgente bisogno dello scudo europeo per la democrazia", ha affermato.
Von der Leyen: “Nessun fondo Ue per chi viola Stato di diritto”
"L'indipendenza dell'Europa consiste nel proteggere le nostre libertà. La libertà di decidere. Di esprimersi. Di spostarsi in tutto il continente. La libertà di votare. Di amare. Di pregare. Di vivere in un'Unione basata sull'uguaglianza. La nostra democrazia e lo Stato di diritto sono i garanti di tali libertà. Abbiamo bisogno di un ciclo annuale integrato sullo Stato di diritto: un ritmo comune, tappe chiare e contributi da parte di tutte le istituzioni. Il nostro obiettivo deve essere quello di colmare le lacune esistenti." Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nello Stato dell'Unione alla Plenaria dell'Eurocamera."Abbiamo rafforzato il legame tra i fondi e il rispetto dello Stato di diritto. E con il prossimo bilancio a lungo termine andremo ancora oltre. Il rispetto dello Stato di diritto è un requisito imprescindibile per i fondi dell'Ue. Ora e in futuro", ha aggiunto.
Von der Leyen: “Nuova Iniziativa globale per resilienza sanitaria”
"La scienza non ha passaporto, genere, etnia o colore politico. È uno dei beni globali più preziosi. Per questo motivo la Commissione ha annunciato un pacchetto "Scegli l'Europa" da 500 milioni di euro per attrarre e trattenere i migliori scienziati e ricercatori. E l'Europa deve anche assumere un ruolo guida nella salute globale. Siamo sull'orlo - o addirittura all'inizio - di un'altra crisi sanitaria globale". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo. "Come medico di formazione, sono sconvolta dalla disinformazione che minaccia il progresso globale su tutto, dal morbillo alla poliomielite. Ed è per questo che oggi posso annunciare che l'UE guiderà una nuova Iniziativa globale per la resilienza sanitaria. Perché il mondo guarda all'Europa - e l'Europa è pronta a guidare", aggiunge.
Von der Leyen: “Convocheremo il primo vertice Ue sulla casa”
“Convocheremo il primo vertice Ue sull'edilizia abitativa per garantire che questo tema sia in cima alla nostra agenda". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intervenendo al Parlamento Ue di Strasburgo per il discorso sullo Stato dell'Unione.
Von der Leyen: “Guerra commercio con Usa? Guardate parata Cina”
"Non credo nei dazi. I dazi sono tasse. Ma l'accordo garantisce una stabilità cruciale nelle nostre relazioni con gli Stati Uniti in un momento di grave insicurezza globale. Pensate alle ripercussioni di una vera e propria guerra commerciale con gli Stati Uniti. Immaginate il caos. E poi mettete quell'immagine accanto a quella della Cina della scorsa settimana. La Cina affiancata dai leader di Russia e Corea del Nord. Putin che si compiace di come le relazioni Russia-Cina abbiano raggiunto un livello senza precedenti. Niente di tutto ciò è una grande sorpresa. Ma riflette il panorama in evoluzione. E crea due imperativi per la spinta indipendentista dell'Europa e il suo posto nel mondo. Il primo è che dobbiamo raddoppiare la diversificazione e le partnership”, ha detto von der Leyen.
Von der Leyen sui dazi: “Nostri standard li decidiamo noi”
"Voglio essere chiarissima su un punto: che si tratti di regolamentazione ambientale o digitale, noi stabiliamo i nostri standard. Noi stabiliamo le nostre normative. L'Europa deciderà sempre da sola". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo
Von der Leyen: “Nostro accordo sui dazi Usa è il migliore possibile”
Il nostro rapporto commerciale con gli Stati Uniti è il più importante. Esportiamo merci per un valore di oltre 500 miliardi di euro ogni anno negli Stati Uniti. Milioni di posti di lavoro dipendono da questo. Come presidente della Commissione, non metterò mai a repentaglio il lavoro o il sostentamento delle persone. Per questo motivo abbiamo raggiunto un accordo per mantenere l'accesso al mercato per le nostre industrie. E abbiamo garantito all'Europa il miglior accordo possibile. Abbiamo messo le nostre aziende in una posizione di relativo vantaggio. Perché alcuni dei nostri concorrenti diretti devono affrontare tariffe statunitensi molto più elevate. Sì, la loro base di partenza potrebbe essere inferiore. Ma se si considerano le eccezioni che abbiamo ottenuto e le tariffe aggiuntive che altri hanno in aggiunta, abbiamo il miglior accordo. Senza alcun dubbio". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Nuovo strumento commerciale per tutela acciaio”
Nel settore siderurgico "l'eccesso di capacità produttiva globale sta riducendo i margini e riducendo gli incentivi a pagare un premio pulito. Questo rende più difficile per l'industria siderurgica europea investire nella decarbonizzazione. Per questo motivo, la Commissione proporrà un nuovo strumento commerciale a lungo termine per sostituire le garanzie per l'acciaio in scadenza". Lo annuncia la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, durante il discorso sullo stato dell'Unione a Strasburgo.
Von der Leyen: “Piano anti-povertà e su costo della vita”
"Abbiamo urgente bisogno di un'ambiziosa Strategia Europea contro la Povertà. Presenteremo il nostro piano per contribuire a sradicare la povertà entro il 2050. Supportato da una solida Garanzia per l'Infanzia per proteggere i nostri bambini dalla povertà. Proporremo inoltre una serie di misure sull'accessibilità economica e sul costo della vita". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo. "Quando parliamo di competitività - aggiunge -, parliamo di posti di lavoro. Parliamo di persone e dei loro mezzi di sussistenza. Quindi, la conclusione è che i lavoratori devono essere responsabilizzati se vogliamo avere un'economia competitiva. Per questo proporremo un Quality Jobs Act. Per garantire che l'occupazione moderna tenga il passo con l'economia moderna. E questo è importante perché sappiamo quanto siano stati difficili i tempi per così tante famiglie. Come i costi siano aumentati vertiginosamente. Come le persone stiano facendo sacrifici per arrivare a fine mese. Questa è una questione di giustizia sociale fondamentale".
Von der Leyen: “Presto 1,8 mld per produzione batterie”
"Dal punto di vista dell'offerta, lanceremo un pacchetto per l'accelerazione per la produzione di batterie. Questo metterà a disposizione 1,8 miliardi di euro di capitale proprio per aumentare la produzione in Europa". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. "Le batterie sono un fattore chiave per altre tecnologie pulite, in particolare i veicoli elettrici. Questo è quindi un elemento fondamentale per la nostra indipendenza", ha aggiunto.
Von der Leyen: “Mantenere rotta su obiettivi climatici e ambientali”
"Siamo leader mondiali nei brevetti sulle tecnologie pulite, migliori degli Stati Uniti e in competizione con la Cina. Stiamo recuperando terreno rispetto al capitale di rischio statunitense per le tecnologie pulite, e siamo molto più avanti della Cina. Siamo saldamente sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo del 2030 di ridurre le emissioni di almeno il 55%. Questa è la forza del Green Deal europeo. E dobbiamo mantenere la rotta sui nostri obiettivi climatici e ambientali". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Criterio Made in Europe in appalti clean-tech”
"Dal lato della domanda, dobbiamo urgentemente stimolare la domanda di leadership industriale europea nelle tecnologie pulite. Per questo motivo introdurremo un criterio "Made in Europe" negli appalti pubblici". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. "E quando investiamo in Global Gateway, ad esempio, incentiviamo fortemente i partner ad acquistare prodotti europei. Sono convinto che il futuro delle tecnologie pulite continuerà a essere realizzato in Europa. Ma per questo, dobbiamo anche assicurarci che la nostra industria disponga dei materiali qui in Europa. E l'unica risposta è creare un'economia veramente circolare", ha aggiunto.
Von der Leyen: “Barriere Ue dazi 110%. Mercato unico per 2028”
"Il nostro più grande patrimonio è il Mercato unico - ma resta incompiuto. Il Fmi stima che le barriere interne all'interno del mercato unico equivalgano a un dazio del 45% sui beni. E a un dazio del 110% sui servizi. Pensate solo a ciò a cui stiamo rinunciando. E, come sottolineato dal rapporto Letta, il mercato unico rimane incompleto, soprattutto in tre ambiti: finanza, energia e telecomunicazioni". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. "Abbiamo bisogno di scadenze politiche chiare. Per questo presenteremo una Tabella di marcia per il Mercato Unico fino al 2028. Su capitali, servizi, energia, telecomunicazioni, il 28esimo regime e la quinta libertà per conoscenza e innovazione. Solo ciò che viene misurato, viene realizzato", ha aggiunto.
Von der Leyen: “Realizzare due Stati, con autorità palestinese”
"L'obiettivo dell'Europa è sempre stato lo stesso. Una vera sicurezza per Israele e un presente e un futuro sicuri per tutti i palestinesi. E questo significa che gli ostaggi devono essere rilasciati. Che ci deve essere libero accesso a tutti gli aiuti umanitari. E che deve esserci un cessate il fuoco immediato. Ma a lungo termine, l'unico piano di pace realistico è basato su due Stati. Che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza. Con un Israele sicuro, un'autorità palestinese vitale e la piaga di Hamas rimossa. Questo è ciò che l'Europa ha sempre sostenuto. Ed è tempo di unirsi e contribuire a realizzare questo obiettivo". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Ue deve fare di più su Gaza; dolore divisione”
"Mi addolora profondamente pronunciare queste parole. E so che, per molti cittadini, l'incapacità dell'Europa di trovare un percorso comune è altrettanto dolorosa. Si chiedono quanto ancora debba peggiorare la situazione prima che ci sia un'unità di risposta. Lo capisco. Perchè ciò che sta accadendo a Gaza è inaccettabile". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. "E perchè l'Europa deve tracciare la strada - così come ha fatto in passato. Il nostro sostegno finanziario e il nostro aiuto umanitario superano di gran lunga quelli di qualsiasi altro partner. Il nostro impegno a favore di un'Autorità Palestinese credibile mantiene viva la prospettiva di una soluzione a due Stati. E dobbiamo sollecitare con urgenza anche altri a fare di più - sia nella regione che oltre", ha aggiunto. "Ma, naturalmente, l'Europa deve fare di più. Molti Stati membri si sono già mossi individualmente. Da parte nostra, abbiamo proposto di sospendere alcune parti del nostro programma Horizon. Ma la decisione è bloccata, senza una maggioranza. Dobbiamo superare questo ostacolo. Non possiamo permetterci di restare paralizzati", ha concluso.
Von der Leyen: “Mese prossimo conferenza ricostruzione Gaza”
"Il mese prossimo istituiremo un Gruppo di Donatori per la Palestina, che includerà uno strumento dedicato alla ricostruzione di Gaza. Si tratterà di uno sforzo internazionale con partner regionali. E si baserà sullo slancio della Conferenza di New York organizzata da Francia e Arabia Saudita". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Sospenderemo tutti i fondi per Israele”
"La Commissione farà tutto il possibile da sola. Sospenderemo il nostro sostegno bilaterale a Israele. Bloccheremo tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Fame non può essere usata come arma guerra”
"Ciò che sta accadendo a Gaza ha scosso la coscienza del mondo. Persone uccise mentre mendicavano cibo. Madri che tengono in braccio bambini senza vita. Queste immagini sono semplicemente catastrofiche. Quindi voglio iniziare con un messaggio molto chiaro: la carestia provocata dall'uomo non potrà mai essere un'arma di guerra. Per il bene dei bambini, per il bene dell'umanità, questo deve finire". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Europa difenderà ogni cm del suo territorio”
"L'Europa difenderà ogni centimetro del suo territorio. In ogni Paese che ho visitato ho sentito lo stesso messaggio: non c'è tempo da perdere. Al prossimo Consiglio europeo presenteremo quindi una tabella di marcia chiara per avviare nuovi progetti comuni di difesa, per fissare obiettivi chiari per il 2030 e per creare un semestre europeo della difesa". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. "Il 2030 è domani e l'Europa deve prepararsi oggi", ha concluso.
Von der Leyen: “Serve muro droni su fianco orientale”
"La scorsa settimana ho visitato gli Stati membri in prima linea. Sono loro a conoscere meglio di chiunque altro la minaccia che la Russia rappresenta. E non c'è dubbio: il fianco orientale dell'Europa protegge l'intera Europa. Dal Mar Baltico al Mar Nero. Ecco perchè dobbiamo investire nel sostenerlo attraverso un Osservatorio sul fianco orientale". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. "Ciò significa dare all'Europa capacità strategiche indipendenti. Dobbiamo investire nella sorveglianza spaziale in tempo reale, così che nessun movimento di forze passi inosservato. Dobbiamo ascoltare l'appello dei nostri amici baltici e costruire un muro di droni", ha aggiunto.
Von der Leyen, 6 miliardi per alleanza sui droni con Kiev
"Posso anche annunciare che l'Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito G7 e stipulerà un'alleanza sui droni con l'Ucraina. L'Ucraina ha l'ingegnosità. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala industriale. E insieme possiamo fornirgliela: affinché l'Ucraina mantenga il proprio vantaggio competitivo con la Russia e l'Europa rafforzi il proprio". Lo ha detto Ursula von der Leyen a Strasburgo.
Bambino ucraino rapito da russi e la nonna ospiti all'Eurocamera
La storia del ragazzo ucraino Sasha e di sua nonna Liudmyla ha commosso l'Aula di Strasburgo durante il discorso di von der Leyen. I due sono stati ospiti d'onore in occasione del discorso sullo Stato dell'Unione della presidente della Commissione europea che, parlando agli eurodeputati, ha ricordato la vicenda del giovane. Sasha, oggi undicenne, era stato prelevato insieme alla madre da Mariupol poco dopo l'inizio dell'invasione russa. I due tentarono la fuga, ma il bambino venne separato dalla madre e destinato a una nuova vita in territorio russo, con un nuovo nome e nuovi documenti. Nonostante tutto, riuscì a telefonare alla nonna in Ucraina, chiedendole di riportarlo a casa. Dopo la telefonata Liudmyla affrontò un lungo viaggio attraverso più Paesi, con il sostegno del governo ucraino, fino a riuscire a ricongiungersi con lui, ha ricordato la presidente. "Voglio ringraziare Sasha e Liudmyla per avermi permesso di condividere la loro storia. Sono onorata che siano qui con noi oggi", ha dichiarato von der Leyen, accolta da un caloroso applauso dell'Aula, in piedi per omaggiare i due ospiti.

Von der Leyen: “Ogni bambino sottratto deve tornare, ospiterò summit”
"Ogni bambino sottratto deve tornare" in Ucraina. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo Discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo. "Dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere i bambini ucraini. Per questo motivo posso annunciare che, insieme all'Ucraina e ad altri partner, ospiterò un vertice della Coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini", aggiunge von der Leyen che, durante il suo discorso, ha raccontato la storia di Sasha, "un bambino ucraino rapito dalla Russia", ha riferito, e della nonna, entrambi presenti in Aula.
Von der Leyen: “Lavoriamo per eliminare subito energia russa”
"Dobbiamo fare più pressione sulla Russia affinché si sieda al tavolo dei negoziati. Abbiamo bisogno di più sanzioni. Stiamo lavorando al 19esimo pacchetto in coordinamento con i partner. Stiamo valutando in particolare l'eliminazione graduale e più rapida dei combustibili fossili russi, della flotta ombra e dei paesi terzi. E allo stesso tempo abbiamo bisogno di maggiore sostegno per l'Ucraina". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.

Von der Leyen: “Guerra è della Russia e la Russia deve pagare”
"Questa è la guerra della Russia. Ed è la Russia che dovrebbe pagare. Per questo motivo dobbiamo lavorare urgentemente a una nuova soluzione per finanziare lo sforzo bellico dell'Ucraina sulla base dei beni russi immobilizzati". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo. "Con i saldi di cassa associati a questi beni russi, possiamo fornire all'Ucraina un prestito di riparazioni. I beni stessi non saranno toccati. E il rischio dovrà essere sostenuto collettivamente. L'Ucraina rimborserà il prestito solo quando la Russia avrà pagato le riparazioni. Il denaro aiuterà l'Ucraina già oggi. Ma sarà anche cruciale a medio e lungo termine per la sicurezza dell'Ucraina. Ad esempio, il finanziamento di forze armate ucraine forti come prima linea di garanzie di sicurezza", ha aggiunto.
Von der Leyen: “Messaggio Putin chiaro, lo sia anche il nostro”
"Continueremo a sostenere tutti gli sforzi diplomatici per porre fine a questa guerra. Ma abbiamo tutti visto cosa intende la Russia per "diplomazia". Putin si rifiuta di incontrare il presidente Zelensky. La scorsa settimana, la Russia ha lanciato il maggior numero di droni e missili balistici in un singolo attacco. Ieri, c'è stato un attacco missilistico contro un villaggio a Donetsk, prendendo di mira le persone in attesa di ritirare le loro pensioni. Più di 20 persone sono state uccise. Il messaggio è chiaro. E anche la nostra risposta deve essere chiara". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Violazione spietata; piena solidarietà alla Polonia”
"Proprio oggi abbiamo assistito a una violazione spietata e senza precedenti dello spazio aereo polacco ed europeo da parte di oltre 10 droni russi Shahed. L'Europa esprime piena solidarietà alla Polonia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo, raccogliendo una standing ovation dell'Aula.
Von der Leyen: “Immagini in Alaska non facili da digerire”
Le immagini in Alaska non sono state facili da digerire. Ma solo pochi giorni dopo, i leader europei si sono recati a Washington per sostenere il presidente Zelensky e garantire impegni. Da allora sono stati compiuti progressi concreti. Solo la scorsa settimana, 26 paesi della Coalizione dei Volenterosi si sono detti pronti a far parte di una forza di rassicurazione in Ucraina o a partecipare finanziariamente, nel contesto di un cessate il fuoco". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “Deve essere momento dell’indipendenza dell’Europa”
"Questo deve essere il momento dell'indipendenza dell'Europa. Credo che questa sia la missione della nostra Unione". Lo ha detto Ursula von der Leyen nel discorso sullo Stato dell'Unione. "E sappiamo di poterlo fare. Perché insieme abbiamo dimostrato cosa è possibile realizzare quando abbiamo la stessa ambizione, la stessa unità e la stessa urgenza. Ho perso il conto delle volte in cui mi è stato detto che l'Europa non poteva fare questo o quello. Durante la pandemia. Sul piano di ripresa. Sulla difesa. Sul sostegno all'Ucraina. Sulla sicurezza energetica. L'elenco potrebbe continuare. Ogni volta, l'Europa è rimasta unita e ce l'ha fatta. E ora dobbiamo fare lo stesso. Quindi, onorevoli deputati, la questione centrale per noi oggi è semplice. L'Europa ha il coraggio di affrontare questa battaglia? Abbiamo l'unità e il senso di urgenza necessari? La volontà politica e l'abilità politica per raggiungere un compromesso? O vogliamo solo litigare tra di noi? Essere paralizzati dalle nostre divisioni? È una domanda a cui tutti noi dobbiamo rispondere: ogni Stato membro, ogni membro di questa Assemblea, ogni commissario. Tutti noi. Ai miei occhi la scelta è chiara. Quindi il mio appello oggi è un appello all'unità. Unità tra gli Stati membri. Unità tra le istituzioni dell'Ue. Unità tra le forze democratiche europeiste in questa Assemblea".
Von der Leyen: “Si stanno tracciando linee di battaglia per nuovo ordine mondiale basato sul potere”
"Ho riflettuto a lungo se iniziare questo discorso sullo stato dell'Unione con una valutazione così dura. Dopotutto, noi europei non siamo abituati - né ci sentiamo a nostro agio - a parlare in questi termini. Perché la nostra Unione è fondamentalmente un progetto di pace. Ma la verità è che il mondo di oggi è spietato. E non possiamo nascondere le difficoltà che gli europei incontrano ogni giorno. Sentono il terreno scivolare sotto i loro piedi. Sentono che le cose si fanno più difficili proprio mentre lavorano di più. Sentono l'impatto della crisi globale. Del costo della vita più elevato. Sentono la velocità del cambiamento che influenza le loro vite e le loro carriere. E si preoccupano dell'infinita spirale di eventi che vedono al telegiornale, dalle scene devastanti di Gaza all'incessante bombardamento russo sull'Ucraina", ha aggiunto. "Non vediamo l'ora che questa tempesta passi. Quest'estate ci ha dimostrato che non c'è spazio nè tempo per la nostalgia. In questo momento si stanno tracciando le linee di battaglia per un nuovo ordine mondiale basato sul potere. Quindi, sì, l'Europa deve lottare. Per il suo posto in un mondo in cui molte grandi potenze sono ambivalenti o apertamente ostili all'Europa", ha evidenziato.
Von der Leyen: “Qui per unità; rafforzare maggioranza pro-Ue”
"Il mio discorso di oggi è un discorso per l'unità. Unità tra gli Stati membri. Unità tra le istituzioni dell'Ue. Unità tra le forze democratiche filoeuropee in quest'Aula. Sono qui - e l'intero Collegio è qui - pronta a fare in modo che questo accada insieme a voi. Pronta a rafforzare la maggioranza democratica filoeuropea. Perché è l'unica che può dare risultati per gli europei". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
Von der Leyen: “L'Europa è in lotta; mondo oggi è spietato”
"L'Europa è in lotta. Una lotta per un continente unito e in pace. Per un'Europa libera e indipendente. Una lotta per i nostri valori e le nostre democrazie. Una lotta per la nostra libertà e la nostra capacità di determinare autonomamente il nostro destino. Non ci siano dubbi: questa è una lotta per il nostro futuro". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione in plenaria al Parlamento europeo.
I temi: I dossier Gaza e dazi, il Green Deal e l’Ucraina
Tra i temi del discorso della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, il Green Deal, un passaggio sui disastri naturali e gli incendi che hanno infestato l'Europa. Eventi che, per la numero della Commissione, sono un costante vademecum della necessità dell'azione climatica. Ma non è solo sulla transizione ecologica che von der Leyen è attesa al varco. I dossier Gaza e dazi sono da tempo cerchiati con il rosso al Pe. Sui dazi, la posizione della Commissione resta saldamente quella del primo agosto: un migliore accordo con l'America di Donald Trump non era possibile. Altri punti cardine della sua agenda, la difesa e il sostegno all'Ucraina.
S&D, minuto di silenzio per Gaza prima del discorso von der Leyen
Poco prima dell'inizio della sessione plenaria in cui è atteso il discorso sullo Stato dell'Unione di Ursula von der Leyen, la presidente di S&D Iratxe García, insieme ai membri del gruppo, sarà fuori dall'Aula per osservare un minuto di silenzio per Gaza. Lo comunica il gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo.
Dai dazi a Gaza, oggi il discorso su von der Leyen sullo Stato dell’Unione
L'Europa in mezzo alla tempesta globale ha bisogno di scelte rapide, di unità, di difendere i propri valori. Sarà questo uno dei concetti chiave da cui potrebbe partire Ursula von der Leyen in quello che si preannuncia come il suo discorso sullo Stato dell'Unione più complesso. Il tradizionale appuntamento di settembre, che segna la ripresa dei lavori comunitari, questa volta per la presidente della Commissione si presenta come una corsa ad ostacoli. Ad attenderla c'è un'Eurocamera che da tempo non era così polarizzata nelle sue posizioni.

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