Il fascino del Giappone e le ferite riparate dall’arte d’oro del kintsugi

9 set 2025

L’antica arte nipponica del kintsugi e la forza narrativa della fotografia riunite assieme per raccontare la bellezza della riparazione, dei...
L’antica arte nipponica del kintsugi e la forza narrativa della fotografia riunite assieme per raccontare la bellezza della riparazione, dei tempi lenti e meditativi di una tecnica che insegna a ricucire le ferite mettendole in evidenza e trasformandole in elementi di valore. È quanto proproporrà l’esposizione d’arte e fotografia dal titolo “Oro e memoria - Il Giappone tra fragilità e bellezza“, che verrà ufficialmente inaugurata, alla presenza degli autori, sabato alle 16 nello Spazio Santa Marta a Vimercate. Vi si potranno ammirare una serie di oggetti in ceramica restaurati con l’antica tecnica giapponese kintsugi e makie da Maria Cristina Azzarello, in arte Krista Kintsugi, e un percorso fotografico immersivo composto da una trentina di scatti in bianco e nero e a colori firmati da Giuseppe La Rocca: si tratta di immagini molto poetiche che raccontano, con la tecnica della street photography, il cammino creativo compiuto da Krista e il Giappone attraverso ritratti, paesaggi, oggetti e dettagli sospesi nel silenzio.
Le foto evocano la profondità del legame tra mani, materia e spirito, cogliendo emozioni attraverso i particolari più intimi. L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune e con il Consolato generale del Giappone a Milano, vuol essere un invito a riflettere sul valore delle imperfezioni, della memoria e del tempo e su come le ferite possano diventare segni di bellezza.
Ad affiancare la mostra ci saranno sabato pomeriggio un incontro con i due artisti, che racconteranno la loro esperienza in Giappone e il significato del portare l’arte del kintsugi nella vita quotidiana, e domenica dei laboratori e workshop introduttivi alla filosofia del kintsugi tenuti da Krista e rivolti agli adulti, per apprendere i segreti di questo affascinante mondo. Per partecipare ai laboratori occorre prenotare scrivendo a [email protected], mentre il faccia a faccia con i due artisti sarà a ingresso libero.
F.L.
© Riproduzione riservata
Il Giorno