Jim Jarmusch al Duse. Il concerto del regista-cult: "Musica, ipnosi e trance"


Stasera il live con l’amico e collaboratore olandese Jozef Van Wissem. L’unica data italiana dopo gli incontri al Modernissimo e in piazza Maggiore. .
Dopo aver riempito la platea del Modernissimo e raccolto migliaia di spettatori in piazza Maggiore, il regista statunitense Jim Jarmusch (foto) ’duetta’ con Jozef Van Wissem al Teatro Duse (unica data italiana, stasera alle 21; solo cinque in tutta Europa). Una settimana intensa in città per il regista cult di Paterson e Dead man. Cominciata con la lezione al Cinema Ritrovato, proseguita con la presentazione, Sotto le stelle del cinema, del suo Solo gli amanti sopravvivono, e che stasera si concluderà con il concerto che unisce "ipnosi, trance, composizioni suadenti e ultraterrene", a quanto promettono. Un’esperienza sonora sospesa tra musica classica contemporanea dai tratti avant-garde e minimalisti, e un dark folk ambient con incursioni nel drone.
La collaborazione con Jozef Van Wissem, compositore e liutista olandese, risale al 2006, quando i due si incontrano per caso per le strade di New York. Poco dopo Jarmusch chiede a Van Wissem di comporre una colonna sonora per un lavoro che stava cercando di realizzare da anni, quello che lui stesso ha descritto come un "film cripto-vampiresco" su due outsider che si amano da centinaia di anni. Per quella pellicola, Solo gli amanti sopravvivono, il musicista vincerà il premio per la miglior colonna sonora a Cannes.
a.a.
İl Resto Del Carlino