Tentano la truffa dello specchietto rotto . Sequestro dell’auto e due denunciati


Le indagini della municipale sono partite dalla denuncia di un’automobilista
Due persone denunciate. È questo l’esito di una indagine della polizia municipale su una tentata truffa con lo specchietto e che si è conclusa qualche giorno fa con il sequestro dell’auto. Tutto inizia da un episodio avvenuto il 20 maggio in via Foggini. La conducente di un’auto stava transitando in direzione Scandicci quando in seguito ad un rumore improvviso viene affiancata da una vettura Mercedes nera con due persone a bordo. Questi con fare minaccioso le intimano di accostare perché, a loro dire, responsabile di un presunto danneggiamento ai danni del loro mezzo. Ma la donna, residente fuori Firenze nata nel 1968, non abbocca e, seppur impaurita, risponde che avrebbe richiesto l’intervento della Municipale per i rilievi del caso. Una risposta che scoraggia i due a bordo della Mercedes che si allontanano facendo perdere le proprie tracce. La vicenda però non finisce qui. L’automobilista il giorno successivo si reca al reparto Isolotto per sporgere formale querela e nell’occasione fornisce una descrizione dettagliata sia delle persone che del veicolo. Mezzo che viene immediatamente individuato dagli agenti nei filmati delle telecamere presenti lungo il percorso. E a stretto giro rintracciato dalle pattuglie con a bordo i due uomini che, convocati, vengono riconosciuti dalla donna e quindi denunciati per i reati di truffa e danneggiamento. La Mercedes, risultata di proprietà di un cittadino straniero e che nel frattempo era rimasto coinvolto in un incidente con fuga. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro perché utilizzato per il compimento di un reato. "La truffa dello specchietto è un fenomeno odioso che prende di mira in genere persone più vulnerabili come anziani e donne sole. Questa volta l’automobilista non si è fatta intimidire riuscendo a far desistere i delinquenti – dichiara l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio – . La sicurezza di una città si misura anche dalle capacità di dare riposte anche a questi episodi. Per questo ringrazio i nostri agenti per la grande capacità investigativa e professionalità con cui hanno individuato i responsabili". "Ringrazio molto la cittadina che ha denunciato e gli agenti della Polizia Municipale che hanno individuato i responsabili di questa odiosa truffa più volte raccontata da cittadini del Quartiere in questi ultimi mesi" sottolinea il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni.
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