Quinto giorno di attacchi hacker filorussi all'Italia: colpiti Banca d'Italia e Leonardo
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(Unsplash)
NoName057 continua la cyberoffensiva per "punire l'Italia" dopo le parole di Sergio Mattarella. Questa volta con il supporto del gruppo serbo Z-pentest. Nel mirino anche l'Autorità dei trasporti, Parmalat, Edison e Consorzio trasporti e mobilità di Cagliari
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Gli attacchi hacker dei filorussi continuano per il quinto giorno di fila. Il gruppo NoName057 continua mettere in difficoltà i siti di enti nazionali dei settori governativo, trasporti, finanziario, energetico e della difesa con attacchi di tipo Ddos (distributed denial of service) che li mettono fuori uso momentaneamente attraverso un'ondata anomala di traffico dati. I bersagli di oggi sono il sito di Banca d'Italia, Antitrust, il gruppo della difesa Leonardo, i siti dell'Autorità dei trasporti, di Parmalat, Fininvest, Edison e del Consorzio trasporti e mobilità di Cagliari. L'Agenzia di cybersicurezza nazionale (Acn) ha informato e offerto supporto indicando le misure di mitigazione più efficaci per gli attacchi. Ha, inoltre, informato la polizia postale e le autorità.
Questa ondata di offensive hacker è cominciata lunedì, rivendicata dal gruppo filorusso NoName057 come "punizione per l'Italia" legata alle parole di Sergio Mattarella finite nel mirino del Cremlino. Nei giorni scorsi sono stati colpiti banche, aeroporti e ministeri. Ieri 20 siti web italiani del settore finanza e di produzione armi, ma anche soggetti nazionali dei settori giustizia e trasporti. Dopo il supporto da parte del gruppo filopalestinese Alixsec nell'attacco dello scorso mese, ora NoName057 sta ricevendo l'affiancamento del gruppo serbo Z-pentest, anche questo filorusso, attivo da soli due mesi, che ha già rivendicato diversi attacchi, per esempio quello a un'azienda di biogas in Lombardia.
Nonostante le mosse dell'Agenzia di cybersicurezza nazionale per limitare i danni e le parole del presidente Bruno Frattasi, che ha parlato di un calo dell'incidenza della dannosità, dal 19 al 15 per cento, il numero degli episodi di attacco non accenna a scendere.
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