Perché dicono che il Regno Unito ha legalizzato l'incesto? È quello che sta succedendo in questo Paese.

Negli ultimi giorni, una clip che presumibilmente mostra il primo ministro britannico Keir Starmer difendere una legge per " legalizzare l'incesto" nel Regno Unito è diventata virale su X e Facebook.
Il post, condiviso dall'account @SynCronus e replicato migliaia di volte, afferma che "su richiesta della lobby musulmana", il governo britannico ha approvato i matrimoni tra genitori e figli, fratelli e sorelle.
Il video, lungo appena 40 secondi, include una traduzione in spagnolo che mostra un parlamentare che presumibilmente interroga Starmer per aver "legalizzato l'incesto" e mette in guardia sui rischi genetici della pratica.
Tuttavia, l'intero contesto è falso: né la sessione ha affrontato la questione, né il primo ministro ha spinto per una misura del genere.
Cosa è successo veramente nel Parlamento britannicoLa registrazione corrisponde a una sessione di domande con il Primo Ministro alla Camera dei Comuni del 5 marzo 2025, come verificato da EFE Verifica.
Nel video originale, disponibile sul canale YouTube del Parlamento britannico, il deputato conservatore Richard Holden non parla di incesto, ma piuttosto di matrimoni tra cugini di primo grado.
Holden sta esortando Starmer a non bloccare un disegno di legge che vieta i matrimoni tra cugini, sostenendo che la pratica potrebbe comportare rischi per la salute dei bambini.
La risposta di Starmer è stata breve: "Abbiamo già espresso la nostra posizione su quel disegno di legge".
Nient'altro. Nessun accenno all'incesto o alle comunità religiose.
Cosa dice la legge britannicaNel Regno Unito, l'incesto rimane un reato ai sensi del Sexual Offences Act del 2003 e del Marriage Act del 1949.
Tali norme vietano espressamente i matrimoni e le relazioni sessuali tra:
- genitori e figli,
- fratelli e sorelle,
- nonni e nipoti,
- zii e nipoti.
L'unica eccezione, che spesso genera dibattiti, è il matrimonio tra cugini di primo grado , che è legale. Nel 2025, alcuni legislatori hanno proposto di limitarlo per motivi di salute pubblica, ma non ci sono nuove leggi o iniziative che affrontino la questione dell'incesto.
Come è nata la bufalaSecondo EFE Verifica, la disinformazione è iniziata quando diversi account hanno modificato la traduzione del video, aggiungendo frasi mai pronunciate.
Successivamente, si sono aggiunte teorie del complotto che indicavano una presunta "lobby musulmana" come promotrice del provvedimento.
Non vi è alcuna prova che esista un'organizzazione con questo nome o che abbia chiesto modifiche legislative in materia di matrimonio.
Anche organi di informazione di fact-checking come Full Fact (Regno Unito), Reuters e Associated Press hanno smentito il rapporto, concordando sul fatto che il video è stato modificato fuori contesto per generare indignazione e attacchi politici.
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