Approfondimento: il piano globale per l'Edomex orientale e le sue sfide

Il "Piano Integrale per la Zona Orientale di Edomex" promette una trasformazione con 121 programmi e 75 miliardi di pesos. Analizziamo la sua struttura, i suoi obiettivi ambiziosi e le enormi sfide di coordinamento e trasparenza che dovrà affrontare per realizzarlo.
Città del Messico. - L'annunciato "Piano Integrale per la Zona Orientale dello Stato del Messico" è, sulla carta, una delle strategie di sviluppo regionale più ambiziose nella storia moderna del Paese. Con un investimento previsto di 75.786 miliardi di pesos, 121 programmi specifici e la partecipazione di 17 istituzioni federali e statali, il piano mira a rappresentare un punto di svolta per 10 milioni di abitanti. Tuttavia, la sua complessità strutturale rappresenta sia il suo punto di forza che la sua principale debolezza.
L'iniziativa, promossa dalla presidente Claudia Sheinbaum e dalla governatrice Delfina Gómez, adotta un approccio olistico, riconoscendo che i problemi della regione (povertà, insicurezza, mancanza di acqua e mobilità) sono interconnessi e non possono essere risolti con azioni isolate.
Il piano è coordinato da sette segreterie statali e dieci istituzioni federali, tra cui giganti come il Ministero del Welfare, il Ministero della Pubblica Istruzione (SEP), il Ministero della Salute, l'Istituto messicano della sicurezza sociale (IMSS-Bienestar) e la Commissione nazionale dell'acqua (Conagua).
I programmi specifici rivelano la portata dell’intervento:
* Istruzione: saranno creati 10.200 nuovi posti per gli studenti delle scuole superiori e saranno costruiti nuovi campus presso l'Università Rosario Castellanos, cercando di ridurre il divario educativo.
* Salute: l'obiettivo è rafforzare 180 unità mediche e riattivare 57 sale operatorie in 17 ospedali della regione orientale, migliorando notevolmente l'accesso ai servizi sanitari.
* Programmi sociali: si stima che più di 1,1 milioni di persone trarranno beneficio da un investimento annuale superiore a 30 miliardi di pesos attraverso pensioni per anziani, borse di studio per studenti (tra cui la borsa di studio Rita Cetina per le scuole superiori) e sostegno alle persone con disabilità.
* Alloggi e infrastrutture: il piano prevede 97.000 sovvenzioni per il miglioramento degli alloggi e 20 progetti infrastrutturali comunitari di base, come parchi e impianti sportivi, oltre alla ristrutturazione delle reti di drenaggio e di acqua potabile.
Sebbene l'ambizione del piano sia lodevole, il suo successo dipenderà interamente dalla sua capacità di esecuzione e dall'attuazione di rigorosi meccanismi di supervisione. La storia dei principali progetti governativi in Messico è costellata di esempi di buone intenzioni che si perdono nel labirinto della burocrazia, della mancanza di coordinamento interistituzionale e, nei casi peggiori, della corruzione.
"Insieme, rappresentiamo più del 50% della popolazione dello Stato del Messico... siamo circa 10 milioni di persone; siamo una forza molto importante per il Paese e lo Stato." – Azucena Cisneros, sindaco di Ecatepec.
Le principali sfide che il Piano globale dovrà affrontare sono:
* Coordinamento interistituzionale: far sì che 17 segreterie e agenzie, ciascuna con le proprie regole operative e priorità, lavorino in modo sincronizzato è una sfida monumentale.
* Trasparenza e responsabilità: con un bilancio di oltre 75 miliardi di pesos, è fondamentale disporre di portali di trasparenza in tempo reale e di controlli da parte dei cittadini per garantire che ogni peso venga speso correttamente.
* Continuità trans-sesennale: il piano è concepito per l'intero mandato di sei anni. Sarà essenziale garantire che programmi e progetti non vengano interrotti a causa di cambiamenti politici o amministrativi.
Il Piano Integrale per il Messico Orientale ha il potenziale per trasformare positivamente la vita di milioni di persone. Ma per evitare che rimanga una promessa elettorale, richiede un'esecuzione impeccabile e una supervisione costante da parte dei media e, soprattutto, del pubblico, che saranno i principali revisori di questo progetto storico.
La Verdad Yucatán