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Gli stranieri potrebbero evitare la tassa spagnola del 100% acquistando nuove costruzioni

Gli stranieri potrebbero evitare la tassa spagnola del 100% acquistando nuove costruzioni

Gli stranieri potrebbero evitare la tassa spagnola del 100% acquistando nuove costruzioni
Foto: Jakub Pabis/Unsplash.

Gli esperti legali hanno rivelato che un disegno di legge che propone di raddoppiare i prezzi degli immobili per i non residenti nell'UE che acquistano case in Spagna attraverso un'imposta del 100 percento potrebbe essere eluso quando si acquistano case di nuova costruzione invece di quelle di seconda mano.

C'è stata rabbia e confusione in seguito alla decisione del governo spagnolo di andare avanti con una proposta volta a tassare i nuovi acquirenti di case non residenti nell'UE al 100 percento del valore degli immobili spagnoli, un'idea proposta per la prima volta dal primo ministro spagnolo Pedro Sánchez a gennaio come un modo per limitare la "speculazione estera" nel mercato immobiliare.

Tuttavia, dopo che gli esperti hanno consultato il testo di legge, è emerso che potrebbe esserci un modo per alcuni di questi stranieri di eludere la tassa spagnola del 100%: acquistando un immobile di nuova costruzione.

Nonostante la diffusa confusione online, la bozza del testo chiarisce che la proposta non è quella di raddoppiare l'imposta sul trasferimento immobiliare (ITP, che varia dal 6 all'11 percento del valore dell'immobile a seconda della regione), come molti avevano precedentemente pensato o sperato.

Piuttosto, la bozza di legge prevede che l'imposta al 100% si applichi alla base imponibile dell'immobile (il valore dell'immobile, in altre parole), il che di fatto raddoppierebbe il prezzo per questi acquirenti. Il quotidiano The Local ha parlato con esperti immobiliari e ha riferito in dettaglio su questo aspetto per fugare ogni dubbio, di cui potete leggere qui e tramite il link sottostante.

La misura riguarderà gli immobili di "seconda mano" in Spagna, ma non le nuove costruzioni realizzate direttamente dai costruttori, il che potrebbe far aumentare i prezzi per alcune persone e consentire agli stranieri più facoltosi di aggirare la proposta.

Secondo un rapporto della società di valutazione Tinsa, in Spagna il prezzo delle nuove abitazioni è in media superiore del 44% rispetto a quello delle case di seconda mano e del 10% superiore al picco raggiunto durante la bolla immobiliare.

VERIFICA DEI FATTI: Sì, la tassa spagnola del 100% sui non residenti extracomunitari raddoppia il prezzo degli immobili

L'imposta è essenzialmente un sovrapprezzo che raddoppia il prezzo originale, ma non è priva di lacune: non colpisce i cittadini extracomunitari non residenti che acquistano un immobile direttamente da un costruttore. Né, sebbene solo in alcuni casi, incide sulle vendite quando sia il venditore che l'acquirente sono imprenditori o professionisti.
La distinzione è dovuta alle norme IVA spagnole. Ciò significa che solo le nuove costruzioni sarebbero al sicuro dal raddoppio del prezzo, poiché "i nuovi immobili sono soggetti a IVA e il legislatore spagnolo non può facilmente interferire con questo", ha dichiarato a The Local l'avvocato Alejandro Del Campo di DMS Consulting, con sede a Maiorca.

Il Registro degli Economisti Consulenti Tributari (REAF) spagnolo ha presentato la sua prima valutazione delle proposte e spiega che la nuova imposta contiene effettivamente una scappatoia giuridica. Raquel Jurado, tecnico del dipartimento di ricerca del REAF, ha dichiarato al quotidiano spagnolo El País che "poiché l'IVA non può essere toccata, essendo allineata, tutte le vendite tassate da essa saranno al di fuori dell'imposta complementare".

Allo stesso modo, Jurado afferma che anche le transazioni in cui il venditore è un imprenditore, un professionista o un imprenditore non dovrebbero essere interessate dalla nuova imposta. "Se l'immobile viene venduto da un imprenditore che non è un costruttore, la transazione sarebbe soggetta a IVA in teoria, ma esente in pratica. E se l'immobile fosse acquistato da un altro imprenditore, questa esenzione potrebbe essere revocata per pagare l'IVA e quindi evitare l'imposta integrativa", afferma.
Vale la pena notare che, nonostante l'allarme suscitato dalla misura proposta, per ora la proposta è esattamente questo: una proposta. Avrà ancora bisogno dell'approvazione parlamentare prima di diventare legge, cosa tutt'altro che scontata nella complicata aritmetica congressuale della politica spagnola. Sánchez è stato in passato accusato di politica performativa in termini di misure sul mercato immobiliare, come nel caso della decisione di abolire il visto d'oro.
"Quando arriverà il momento in cui qualcuno che ha pagato il doppio del valore della propria proprietà vorrà venderla, troverà qualcuno disposto ad acquistarla? Perderà denaro?", ha dichiarato Fernández, sottolineando anche che la misura "penalizza" gli investimenti da parte di stranieri extracomunitari non residenti.
thelocal

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