Battuta d'arresto per Alito: il Tribunale elettorale annulla l'espulsione di Enrique Ochoa Reza dal PRI.

CITTÀ DEL MESSICO (apro).- Mercoledì il Tribunale Elettorale Federale della Magistratura (TEPJF) ha inferto un duro colpo ad Alejandro Moreno Cárdenas, presidente del PRI (Partito Rivoluzionario Nazionale Istituzionale), e al suo gruppo, revocando "chiaramente e semplicemente" la risoluzione della Commissione Giustizia del PRI che espelleva l'ex presidente Enrique Ochoa Reza per aver criticato la leadership del partito.
Il caso, discusso nella sessione della Corte superiore, nasce dalla purga condotta da "Alito" Moreno contro oltre 250 funzionari del partito che avevano contestato la risoluzione dell'Assemblea nazionale del 7 giugno 2024, con la quale l'ex governatore di Campeche aveva ordinato la modifica degli statuti del PRI per consentirgli di rimanere in carica fino al 2032.
Enrique Ochoa Reza, ex presidente del PRI e direttore della Commissione Federale dell'Elettricità (CFE) durante il governo di Enrique Peña Nieto, fu tra coloro che denunciarono la legalità della decisione e criticarono i deludenti risultati elettorali di Alejandro Moreno alla guida del partito. Per ritorsione, il politico fu espulso dal PRI dalla Commissione Giustizia, che lo ritenne colpevole di aver danneggiato "l'immagine del partito".
Inizialmente, il giudice Felipe Fuentes Barrera ha cercato di offrire una via d'uscita ad Alejandro Moreno: la sua bozza di risoluzione si schierava con Ochoa, ma lasciava alla Commissione Giustizia il compito di analizzare "le prove e, se necessario, raccogliere le informazioni necessarie ed emettere una nuova risoluzione debitamente motivata e ragionata".
Questa opzione è stata respinta dai giudici Reyes Rodríguez Mondragón, Janine Otálora Malassis e dalla presidente Mónica Aralí Soto Fregoso, i quali hanno ritenuto che il PRI avrebbe dovuto semplicemente revocare la decisione della sua Commissione Giustizia e, di conseguenza, restituire Ochoa Reza.
La decisione rappresenta una grave battuta d'arresto per l'ex governatore, che, nel tentativo di mantenere il suo piccolo gruppo alla guida del PRI, si è scontrato con un blocco di ex dirigenti storici del partito, tra cui Dulce María Sauri, Pedro Joaquín Coldwell, José Antonio González, nonché ex governatori e funzionari locali del partito, che hanno contestato la risoluzione dell'Assemblea generale dinanzi al TEPJF (Tribunale elettorale provinciale).
Nell'ottobre 2024, il blocco maggioritario dei giudici della Corte superiore, guidato dal presidente Soto, ha respinto la contestazione di queste cifre e ha approvato la modifica degli statuti del PRI.
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