Come iOS 26 di Apple e Android 16 di Google cambieranno i nostri telefoni

NEW YORK—Per quasi vent'anni, ogni smartphone ha funzionato più o meno allo stesso modo, che si trattasse di un iPhone Apple o di uno smartphone con Android di Google: una griglia di app colorate su cui cliccare. Ma quest'anno, Apple e Google hanno finalmente preso strade separate.
Il prossimo sistema operativo mobile di Apple, iOS 16, in arrivo questo autunno, presenta un'estetica trasparente che imita l'aspetto del vetro e fa sì che app e pulsanti si fondano con i contenuti sullo schermo. Google sta facendo l'opposto con il suo nuovo sistema operativo, Android 16, che presenta colori più brillanti e accattivanti.
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Si tratta di modifiche puramente estetiche che potrebbero rappresentare l'inizio di un divario più ampio tra iOS e Android. Google sta inoltre spingendo con forza per integrare il suo chatbot basato sull'intelligenza artificiale, Gemini, per automatizzare attività come la scrittura di email, la modifica di foto e la creazione di liste della spesa. Al contrario, Apple ha rilasciato un piccolo set di funzionalità di intelligenza artificiale e ha rinviato il lancio di una versione rinnovata di Siri a causa di problemi tecnici, quindi l'azienda si sta concentrando sul rendere la sua interfaccia software più accattivante.
Ciò significa che per te, il consumatore, la tua esperienza tecnologica potrebbe variare drasticamente a seconda del tipo di telefono che acquisterai nei prossimi anni. Con Google che esplora le profondità dell'intelligenza artificiale, gli utenti Android avranno presto telefoni che analizzano i loro dati per svolgere molte attività al posto loro, ma resta da vedere se lo apprezzeranno. Gli utenti di telefoni Apple avranno a disposizione un software accattivante e più raffinato, che è più o meno la stessa cosa.
Di seguito abbiamo riepilogato i principali cambiamenti in arrivo sui nostri smartphone con l'imminente arrivo di iOS 26 e Android 16.
Le app per iPhone stanno scomparendo e quelle per Android stanno diventando più interessanti
Quando Apple ha presentato iOS 26, che conferisce al suo software un nuovo sistema di numerazione basato sull'anno fiscale di rilascio, in una conferenza software il mese scorso, ha annunciato una nuova interfaccia software chiamata Liquid Glass, con un'estetica traslucida che imita l'aspetto del vetro. Ad esempio, l'icona o un pulsante di un'app potrebbe cambiare aspetto per adattarsi all'illuminazione e ai colori della fotografia sullo sfondo. Apple sta applicando l'estetica simile al vetro agli altri suoi dispositivi, inclusi iPad e Mac, per rendere l'esperienza più coerente in tutto il suo ecosistema.
Al contrario, alla conferenza software di Google di maggio, l'azienda ha presentato il nuovo design di Android 16, denominato Material 3 Expressive, che conferisce al display del telefono un aspetto più simile alla pop art. È possibile scegliere un tema colore per modificare l'aspetto generale dell'interfaccia software: un tema viola include, ad esempio, finestre delle app rosa, testo color prugna e pulsanti viola scuro. Google ha affermato che il suo obiettivo è offrire agli utenti un'esperienza più emotiva con Android.
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Tuttavia, entrambe le modifiche al design sembrano distogliere l'attenzione dalla vera trasformazione che i nostri telefoni stanno subendo, guidata dall'intelligenza artificiale.
Google cerca di rendere Gemini l'app Android più popolare
Come il suo predecessore, Android 16 integra Gemini, che consente agli utenti di interagire tramite voce o testo per semplificare le attività sui loro telefoni.
Negli ultimi anni, Google ha ampliato Gemini per controllare diverse applicazioni, come la sua app per prendere appunti, Google Maps e YouTube. Il chatbot si basa sull'intelligenza artificiale generativa, una tecnologia che utilizza modelli linguistici complessi per prevedere quali parole siano associate.
Ciò consente agli utenti Android di tenere premuto il pulsante di accensione del telefono per riattivare Gemini e parlare nel microfono per chiedergli di fare cose come:
— Genera una lista della spesa per il guacamole nella tua app Note.
— Scopri quanto tempo ci vuole per raggiungere a piedi il cinema più vicino.
— Genera un elenco di ingredienti da un video di cucina che stai guardando su YouTube.
In altre parole, sebbene la novità più sorprendente di Android 16 sia la sua interfaccia colorata, la vera forza trainante di Android sembra essere Gemini.
Apple continua a recuperare terreno con l'intelligenza artificiale
In iOS 26, Apple sta espandendo la sua Apple Intelligence AI, lanciata lo scorso anno, con nuove funzionalità, tra cui la traduzione automatica delle lingue e la possibilità di effettuare ricerche sul Web utilizzando i dati degli screenshot, strumenti che gli utenti Android apprezzano da tempo.
Le traduzioni in tempo reale possono essere eseguite in alcune app di comunicazione Apple, come Messaggi e FaceTime. Ad esempio, durante una chiamata FaceTime con un familiare che parla la tua lingua madre, puoi visualizzare i sottotitoli tradotti in un fumetto sullo schermo. (Google ha lanciato uno strumento simile nel 2021.)
Il nuovo software per iPhone utilizza anche l'intelligenza artificiale per ottimizzare le attività con le informazioni provenienti da uno screenshot. Ad esempio, se si acquisisce uno screenshot di un sito web con la data e l'ora di un concerto, verrà visualizzato un suggerimento per aggiungere il concerto al calendario. Oppure, se si acquisisce uno screenshot di una borsa che si sta acquistando, è possibile toccare un pulsante per cercare sul web borse simili. (Questo è simile allo strumento "Cerchia per cercare" di Google, che consente agli utenti Android di disegnare cerchi attorno agli oggetti per eseguire ricerche basate sulle immagini. Molti utenti hanno definito questa funzione un "espediente" perché raramente utile.)
Per quanto riguarda Siri, Apple avrebbe dovuto lanciare una versione rinnovata del suo assistente virtuale basato sull'intelligenza artificiale questa primavera, per competere con Gemini di Google, ma i piani sono stati rimandati a tempo indeterminato dopo che test interni hanno rivelato imprecisioni su quasi un terzo delle richieste. Per ora, gli utenti possono parlare con la vecchia Siri e reindirizzare alcune richieste al popolare chatbot di OpenAI, ChatGPT.
(Il New York Times ha fatto causa a OpenAI e al suo partner Microsoft, sostenendo che i contenuti giornalistici relativi ai sistemi di intelligenza artificiale sono stati violati. Entrambe le aziende hanno negato le accuse.)
Cosa significa tutto questo?
Tutte le principali aziende di tecnologia di consumo stanno riprogettando i propri prodotti per integrare la nuova tecnologia di intelligenza artificiale nei software che utilizziamo ogni giorno, ma tutti gli strumenti commettono ancora molti errori.
In altre parole, non c'è fretta di saltare sul carrozzone. Ma a questo ritmo, gli utenti Android potranno sperimentare l'esperienza di avere un telefono con intelligenza artificiale – un dispositivo che usa le app per loro – prima dei possessori di iPhone. 2025 circa, The New York Times Company .
Di Brian X. Chen, The New York Times.
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