Il consulente legale di Nayarit è accusato di presunta attività illecita in ambito immobiliare.


CITTÀ DEL MESSICO (apro).- Il coordinatore legale generale del governo Nayarit, José Gabriel Camarena Morales, è stato segnalato alla Procura generale (FGR) per i presunti reati di corruzione, traffico di influenze, intimidazione, abuso d'ufficio, operazioni con proventi illeciti e collusione di pubblici ufficiali.
Secondo la denuncia e le informazioni precedenti ottenute da Proceso , Camarena Morales, noto negli ambienti politici come "El Chilango", avrebbe gestito un piano per recuperare proprietà di alto valore a Bahía de Banderas.
Secondo la denuncia, le proprietà facevano parte del Bahía de Banderas Trust e avrebbero dovuto essere trasferite a beneficio del progetto "New Icon of America" della società Artha Capital, S. de RL de CV, affiliata alla catena alberghiera Marriott.
Il documento indica che la società Camarena & Compeán SC, di cui Camarena è socio, ha ricevuto 14 trasferimenti per un totale di oltre 36 milioni di pesos tra il 13 settembre 2021 e il 2 dicembre 2022.
Si presume che questi fondi siano stati forniti dalla società beneficiaria in cambio dell'ottenimento del terreno e della facilitazione dello sviluppo di progetti federali e statali nella zona, con l'obiettivo di agevolare la costruzione di un hotel e delle relative infrastrutture complementari.
Secondo la denuncia, depositata il 1° agosto, i pagamenti sono iniziati il 13 settembre 2021, con due depositi di circa 5,7 milioni di pesos ciascuno, per "revisione e consulenza legale in base a una condizione precedente nell'ejido".
Il 18 novembre dello stesso anno furono effettuati due trasferimenti di circa 1,9 milioni di pesos ciascuno. Nel gennaio 2022 furono effettuati altri due pagamenti, sempre per circa 1,9 milioni di pesos ciascuno, e il 25 febbraio furono registrate altre due transazioni di 1,94 milioni di pesos ciascuna.
Allo stesso modo, nell'ottobre 2022 sono stati documentati due trasferimenti di 1,88 milioni di pesos ciascuno e, giorni dopo, il 21 ottobre, sono stati aggiunti due pagamenti di 2,55 milioni di pesos ciascuno. Il 7 novembre è stato effettuato un trasferimento di 2,47 milioni di pesos e, infine, il 2 dicembre 2022, è stato emesso un deposito di 2,42 milioni di pesos.
Nel complesso, le suddette transazioni ammontano all'importo indicato nella denuncia come parte del presunto schema di compensazione a favore dello sviluppo turistico.
Inoltre, secondo la denuncia, nell'ambito del cosiddetto "Megaoperativo FIBBA Nuevo Nayarit" (Megaoperazione FIBBA Nuevo Nayarit), sono state eseguite perquisizioni, mandati di arresto, procedimenti di espropriazione e sequestri, tutti considerati illegali, allo scopo di restituire allo Stato immobili già venduti o in contenzioso e successivamente assegnarli ad Artha Capital.
Il documento menziona anche il coinvolgimento di funzionari della Procura di Nayarit, della magistratura locale e dell'allora direttrice della FIBBA, Ludmila Heredia Verdugo.
Lo stesso documento sostiene che, nell'ambito dell'operazione, sono stati promessi e appaltati lavori pubblici su autostrade e strade rurali a diretto beneficio dell'area turistica collegata al progetto, utilizzando fondi federali. Ciò avrebbe comportato che altre regioni dello Stato sarebbero rimaste prive di infrastrutture sociali essenziali, come scuole e ospedali, poiché il bilancio è stato destinato allo sviluppo turistico privato.
Camarena Morales appare nella narrazione ufficiale come un attore chiave nel "recupero storico" di oltre 80 proprietà presumibilmente dirottate durante le precedenti amministrazioni, nonché come rappresentante del governo Nayarit a Città del Messico e candidato alla carica di giudice della Corte Suprema di Giustizia della Nazione.
I notiziari hanno rivelato indagini su presunte frodi fiscali, accuse di abuso di potere e accuse relative alla "Megaoperativo Nuevo Nayarit" (Mega-Operazione Nuovo Nayarit), comprese testimonianze di individui che affermano di aver subito pressioni. Il funzionario ha affermato che le accuse fanno parte di campagne diffamatorie guidate da interessi contrari al recupero dei beni pubblici.
Il reclamo chiede l'apertura di un fascicolo di indagine e la raccolta di prove per, se del caso, perseguire penalmente il caso.
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