Telefónica aumenta le perdite a 1,355 miliardi di euro ma conferma dividendo e previsioni

Telefónica ha registrato perdite per 1,355 miliardi di euro nel primo semestre, aggiungendo ulteriori 51 milioni di euro alla perdita di 1,304 miliardi di euro del primo trimestre, causata dalle perdite sulle vendite delle sue filiali latinoamericane. Ciononostante, la società di telecomunicazioni ha confermato il dividendo di 0,30 euro e le previsioni di fatturato, EBITDA e flusso di cassa operativo per il 2025. Il fatturato, pari a 18,013 miliardi di euro, è cresciuto organicamente dell'1,5%. Spicca la crescita dei ricavi in Spagna (+1,9%) e Brasile (+7,1%).
Telefónica ha registrato una perdita di 51 milioni di euro nel secondo trimestre dell'anno, un risultato che continua a essere interamente determinato dalla cessione delle sue attività in America Latina. Questo risultato deriva dalle attività operative in continuità – quelle che rimangono parte di Telefónica – che hanno registrato un utile netto di 155 milioni di euro, e dalle attività operative cessate – quelle che non fanno più parte del gruppo, ovvero Argentina, Perù, Uruguay ed Ecuador – che hanno registrato una perdita di 206 milioni di euro.
La perdita semestrale è stata pari a 1,355 miliardi di euro (la perdita di 1,304 miliardi di euro del primo trimestre si aggiunge alla perdita di 51 milioni di euro del secondo trimestre), con 558 milioni di euro di utile da attività continuative e 1,913 miliardi di euro di perdite da attività cessate. Tali perdite non rappresentano un deflusso di cassa.
Conferma le previsioni e il dividendoNel complesso, i dati conseguiti nel primo semestre consentono all'azienda di confermare gli obiettivi finanziari prefissati per l'intero 2025, per i quali si prevede una crescita organica anno su anno del fatturato, dell'EBITDA e dell'EBITDA meno capex (flusso di cassa operativo), nonché un rapporto capex/fatturato inferiore al 12,5%, una generazione di cassa simile a quella del 2024 e una riduzione della leva finanziaria.
Telefónica ha inoltre confermato la distribuzione di un dividendo in contanti di 0,30 euro per azione per il 2025, pagabile in due rate: la prima il 18 dicembre (0,15 euro) e la seconda a giugno 2026 (0,15 euro).
Crescita organicaTelefónica ha registrato ricavi pari a 8,953 miliardi di euro tra aprile e giugno e 18,013 miliardi di euro nel primo semestre, con una crescita organica dell'1,5% sia nel secondo trimestre che nell'intero semestre. Su base riportata, e a causa delle fluttuazioni dei tassi di cambio, i ricavi trimestrali sono diminuiti del 3,7% e quelli semestrali del 3,3%.
Per segmento, il settore residenziale (B2C) ha generato un fatturato di 5,323 miliardi di euro nel secondo trimestre, con una crescita organica del 2,1%, mentre il settore business-to-business (B2B) ha contribuito con 2,021 miliardi di euro, con una crescita organica del 5,2%. I ricavi all'ingrosso hanno rappresentato 1,609 miliardi di euro nel secondo trimestre.
La Spagna cresce dell'1,9%Per mercato, Telefónica Spagna ha aumentato il fatturato dell'1,9% nel secondo trimestre e ha ottenuto il più alto incremento netto di clienti dal terzo trimestre del 2018. Telefónica Brasile ha ottenuto un miglioramento sequenziale dei suoi risultati trimestrali in valuta locale, sia in termini di fatturato (+7,1%) che di EBITDA (+8,6%), raggiungendo così la crescita più elevata da dicembre 2023. Infine, Telefónica Germania ha registrato un buon slancio commerciale nel suo business mobile, che le ha consentito di ottenere un utile netto superiore del 12,1% rispetto al primo trimestre dell'anno.
L'EBITDA rettificato del secondo trimestre è aumentato dell'1,2%, attestandosi a 2,921 miliardi di euro, con un incremento dello 0,8% nei primi sei mesi dell'anno, a 5,867 miliardi di euro. Tuttavia, i tassi di cambio hanno determinato una flessione dell'EBITDA reported rispettivamente del 4,8% e del 4,6%.
Telefónica Tech ha aumentato il fatturato del 12,5% nel secondo trimestre, raggiungendo i 566 milioni di euro. Nel primo semestre, ha raggiunto un fatturato di 1,074 miliardi di euro, con un incremento del 9,6%.
Generazione di cassaGli investimenti nei primi sei mesi dell'anno hanno raggiunto i 2,003 miliardi di euro, in calo dell'1,9% su base annua in termini organici (-6,8%), il che significa che il rapporto investimenti/fatturato si è attestato all'11,1%, entro l'obiettivo per l'intero anno.
Il flusso di cassa operativo (EBITDA/capex) ha raggiunto i 2,58 miliardi di euro nella prima metà dell'anno, stabile in termini organici e inferiore del 5,9% in termini riportati a causa dell'impatto dei tassi di cambio.
Il flusso di cassa libero (FCF) ha invece raggiunto i 505 milioni di euro nel secondo trimestre, rispetto ai 213 milioni di euro del primo trimestre, chiudendo giugno con un totale di 291 milioni di euro, a causa della stagionalità tipica del primo semestre dell'anno.
Il debito scende del 5,5%L'indebitamento finanziario netto è diminuito del 5,5% su base annua, raggiungendo i 27,609 miliardi di euro al 30 giugno. L'attività di finanziamento a lungo termine nel primo semestre dell'anno, pari a 7,593 miliardi di euro, ha consentito alla banca di mantenere una posizione di liquidità di 18,649 miliardi di euro, una copertura delle scadenze superiore a tre anni e una vita media del debito di 10,9 anni.
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