Pugile messicano arrestato dall'ICE, rischia l'espulsione dagli Stati Uniti

Il pugile messicano Julio Cesar Chavez Jr. è stato arrestato dagli ufficiali dell'immigrazione degli Stati Uniti e rischia l'espulsione dagli Stati Uniti, ha affermato il Dipartimento della sicurezza interna.

Chavez, ex campione del mondo e figlio del leggendario pugile messicano Julio Cesar Chavez, è stato fermato mercoledì dagli agenti dell'immigrazione a Los Angeles, dopo che le autorità hanno accertato la sua presenza illegale negli Stati Uniti. Il pugile aveva affrontato senza successo lo YouTuber americano Jake ad Anaheim, in California, pochi giorni prima.

Il Dipartimento della Sicurezza Interna ha rilasciato una dichiarazione affermando che il trentanovenne ha un "mandato di arresto attivo in Messico per coinvolgimento nella criminalità organizzata e nel traffico di armi, munizioni ed esplosivi".

I procuratori messicani hanno affermato che il Paese ha emesso un mandato di arresto per Chavez Jr. nel 2023. Le autorità statunitensi hanno comunicato al Messico di aver avviato le procedure di espulsione.

Michael A. Goldstein, l'avvocato del pugile, ha dichiarato al Los Angeles Times che Chavez Jr. "è stato fermato fuori dalla sua residenza da 25 o più agenti dell'immigrazione e altre forze dell'ordine".

Il Dipartimento della Sicurezza Interna ha dichiarato che il cittadino messicano è entrato legalmente negli Stati Uniti nel 2023 con un visto turistico valido fino a febbraio 2024. Due mesi dopo, ha presentato domanda di residenza permanente in virtù del suo matrimonio con una cittadina statunitense "associata al cartello di Sinaloa attraverso una precedente relazione con il defunto figlio del famigerato leader del cartello Joaquín + El Chapo + Guzmán". A gennaio, mentre Joe Biden era ancora presidente, gli è stato permesso di rientrare negli Stati Uniti.

Donald Trump ha fatto la sua campagna presidenziale promettendo di espellere milioni di migranti clandestini dagli Stati Uniti e ha adottato una serie di misure per accelerare le espulsioni e ridurre gli attraversamenti delle frontiere.

La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha dichiarato venerdì durante una conferenza stampa che si aspetta che Chavez Jr. venga deportato in Messico per scontare la sua pena.

Chavez Jr. ha vinto il titolo WBC dei pesi medi nel 2011 e lo ha difeso tre volte. Ha un record di 54-7 con un pareggio, ma la sua carriera è stata anche costellata da numerose sospensioni e multe per test antidroga non superati. (PAP)

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