Crescono gli investimenti alberghieri nonostante l'incertezza (totale 331 milioni)

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Nelle dichiarazioni rilasciate a Lusa, Cushman & Wakefield (C&W), JLL, CBRE e Savills hanno tracciato un quadro complessivamente positivo del mercato alberghiero portoghese, con tutti gli indicatori che puntano a un dinamismo continuo nella seconda metà dell'anno.
"La propensione agli investimenti nel settore alberghiero in Portogallo rimane stabile, visti i volumi di investimento registrati", ha affermato Gonçalo Garcia, responsabile del settore alberghiero presso Cushman & Wakefield, sottolineando che nel 2025 sono già state completate transazioni su larga scala, come gli hotel Anantara Vilamoura e Cascais Miragem.
Secondo JLL, che riporta un totale di 331 milioni di euro di asset alberghieri transati nel primo semestre dell'anno (+33% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), i dati confermano "il continuo interesse degli investitori nel settore e riflettono la solidità del mercato turistico portoghese", secondo le parole di Augusto Lobo, responsabile dell'area mercati dei capitali.
CBRE stima inoltre che nel 2025 gli investimenti alberghieri supereranno i 600 milioni di euro, cifra superiore a quella registrata nel 2024, secondo quanto affermato da José Maria Coutinho, responsabile della ricerca.
Il responsabile della società di consulenza sottolinea inoltre che "il 71% degli investimenti continua a essere garantito da investitori internazionali" e sottolinea che "il Portogallo appare, per la prima volta, in cima alle preferenze degli investitori europei", secondo il sondaggio annuale condotto da CBRE.
Secondo Pedro Simões, responsabile dei mercati dei capitali di Savills, il settore alberghiero ha rappresentato circa il 20% degli investimenti immobiliari totali nel 2024, pari a circa 486 milioni di euro, su un totale di 2,4 miliardi di euro. E le stime per il 2025 indicano "una quota in crescita", con un aumento del 16% su base annua nel primo semestre.
"Le proiezioni per la seconda metà dell'anno restano promettenti, con performance previste leggermente migliori rispetto all'anno precedente, a sostegno della forte trazione del settore", ha affermato Pedro Simões.
Questo interesse riflette l'attrattività del mercato portoghese, in un contesto di crescita turistica sostenuta, trainata in gran parte dall'aumento del numero di visitatori nordamericani, dotati di elevato potere d'acquisto.
Nonostante la situazione internazionale segnata dalla guerra tariffaria e dall’incertezza geopolitica, il mercato alberghiero nazionale continua ad attrarre investimenti, sostenuto da una domanda solida.
Per quanto riguarda la pipeline di nuovi progetti alberghieri in fase di sviluppo, Cushman & Wakefield conta circa 110 progetti la cui apertura è prevista nei prossimi tre anni, di cui 30 unità dovrebbero essere inaugurate nella seconda metà del 2025. La stragrande maggioranza dei progetti riguarda hotel a 4 e 5 stelle (rispettivamente il 37% e il 45%).
Alla domanda se stessero notando ritardi dovuti all'attuale incertezza economica, il direttore di C&W ha liquidato questa tendenza. "Non siamo a conoscenza di progetti alberghieri annullati per motivi attribuibili al mercato o alla mancanza di fiducia nelle dinamiche del turismo. Si stanno verificando ritardi nei progetti, molti dei quali dovuti a procedure di autorizzazione che finiscono per protrarsi oltre i piani iniziali", ha osservato.
JLL sta portando avanti un totale di 115 progetti in fase di sviluppo, di cui 71 in costruzione, e una pipeline di 12.172 camere, di cui più della metà (56%) è in costruzione.
CBRE ha confermato l'apertura di 25 unità (circa 2.800 camere) quest'anno e prevede l'apertura di almeno altre 11 unità entro la fine dell'anno. La società di consulenza afferma di non aver "registrato rinvii o cancellazioni di progetti alberghieri", sebbene si siano verificati "ritardi nelle fasi di autorizzazione e costruzione".
Savills sottolinea che "la pipeline rimane solida per i prossimi due anni", con Lisbona in testa come città con il maggior numero di stanze in fase di sviluppo (3.300), seguita dall'Algarve (3.000) e da Porto e dalla regione settentrionale (2.000).
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