Gli utili industriali cinesi calano dell'1,8% nella prima metà dell'anno

Secondo l'Ufficio nazionale di statistica cinese (NBS), gli utili delle aziende intervistate sono ammontati a 3,44 trilioni di yuan (408,7 miliardi di euro) tra gennaio e giugno.

Il mese scorso, gli utili di queste aziende sono diminuiti del 4,3% rispetto allo stesso mese del 2024, pur rappresentando un leggero miglioramento rispetto al calo del 9,1% su base annua registrato a maggio.

Gli utili delle principali aziende industriali cinesi sono diminuiti del 3,3% nel 2024, dopo essere già scesi del 2,3% nel 2023 e del 4% nel 2022.

Yu Weining, statistico dell'NBS, ha attribuito il calo annuale a "molteplici fattori", tra cui "una domanda effettiva ancora insufficiente, una pressione al ribasso sui prezzi industriali e fluttuazioni a breve termine".

I dati ufficiali mostrano differenze tra i tipi di aziende: gli utili delle aziende statali sono diminuiti del 7,6% nella prima metà dell'anno, mentre quelli delle aziende private sono aumentati dell'1,7% e quelli delle aziende con investimenti esteri o provenienti da Hong Kong, Macao e Taiwan sono aumentati del 2,5%.

Per settore, i profitti nell'industria di trasformazione agricola sono cresciuti del 22,8%, rispetto a un calo del 53% nell'industria mineraria e di trasformazione del carbone.

A giugno la Cina ha concluso un secondo round di negoziati con gli Stati Uniti per cercare di stabilire un nuovo quadro di cooperazione commerciale, nel quadro della tregua tariffaria concordata a maggio, sebbene senza progressi concreti.

Nel frattempo, le autorità hanno intensificato gli sforzi per stimolare la domanda interna con misure fiscali e sussidi settoriali, in un contesto di ripresa ancora disomogenea dall'impatto economico della pandemia di COVID-19.

Per elaborare queste statistiche, l'NBS ha preso in considerazione solo le aziende industriali con un fatturato annuo superiore a 20 milioni di yuan (2,6 milioni di euro).

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