Medvedev: la Russia deve attaccare "preventivamente" l'Occidente

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L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha dichiarato giovedì che l'Occidente sta conducendo una "guerra totale" contro la Russia e che Mosca deve rispondere "pienamente" e, se necessario, con attacchi preventivi.

In dichiarazioni citate dall'agenzia di stampa statale russa TASS, Medvedev, attualmente vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha affermato che il conflitto ha già superato il livello di una guerra per procura.

"È una guerra su vasta scala: missili occidentali, intelligence satellitare, sanzioni successive, militarizzazione dell'Europa", ha elencato.

Secondo lui, questa offensiva mira a "distruggere l'anomalia storica odiata dall'Occidente: la Russia".

Secondo Medvedev, l'Occidente cerca di indebolire Mosca da secoli e i suoi leader agiscono spinti dal "tradimento nel sangue" e da un "obsoleto complesso di superiorità".

Il discorso di Medvedev è visto dai diplomatici come uno specchio del pensiero di certi circoli del potere russo, soprattutto tra i settori più intransigenti del regime.