UNICEF: oltre 40.000 bambini sono malnutriti in Sudan

Solo nel Darfur settentrionale, in Sudan, quest'anno almeno 40.000 bambini sono stati ricoverati per ricevere cure contro la malnutrizione acuta grave, il 46% in più rispetto allo stesso periodo del 2024, ha rivelato l'ONU.
Secondo i dati del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), "la brutale guerra civile in Sudan sta spingendo un numero sempre maggiore di bambini sull'orlo della fame", uno stato estremo di malnutrizione e di debolezza prolungata, ha avvertito l'UNICEF, rilevando inoltre che i tassi di malnutrizione hanno superato i livelli di emergenza stabiliti dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in nove delle 13 località del Darfur.
"I bambini del Darfur soffrono la fame a causa del conflitto e sono privati degli aiuti che potrebbero salvarli; questo è un momento decisivo in cui la vita dei bambini dipende dalla decisione del mondo di agire o meno", ha affermato il rappresentante dell'UNICEF nel Paese, Sheldon Yett, citato dall'agenzia di stampa Europa Press.
La situazione a El Fasher, la capitale del Darfur settentrionale, è "particolarmente catastrofica", poiché l'accesso agli aiuti umanitari è stato praticamente interrotto dall'aprile 2023, quando le Forze di supporto rapido (RSF) paramilitari hanno assediato la città, l'ultima città controllata dalle forze governative nella regione.
Sebbene l'UNICEF sia riuscito a consegnare una spedizione di rifornimenti aggiuntivi a El Fasher all'inizio di quest'anno, anche i successivi tentativi di inviare ulteriori aiuti sono stati vanificati, aggravando una crisi che ha causato sfollamenti di massa nella zona e che non si limita al Darfur.
Ad esempio, secondo i dati di questa agenzia delle Nazioni Unite, i ricoveri per malnutrizione acuta grave sono aumentati del 683% ad Al Jazirah, del 174% a Khartoum e del 70% nel Kordofan settentrionale.
In questo contesto, la stagione magra tra i raccolti, le epidemie di colera, i casi di morbillo e il collasso dei servizi sanitari “stanno ulteriormente peggiorando la crisi, esponendo i bambini vulnerabili a rischi ancora maggiori” e stanno anche “aumentando rapidamente il rischio di mortalità infantile di massa, soprattutto nelle aree già prossime all’orlo della carestia”, ha lamentato l’UNICEF.
Secondo Europa Press, l'agenzia ha invitato tutte le parti presenti sul campo a consentire un "accesso umanitario senza restrizioni" alle aree più colpite e ha invitato i suoi alleati internazionali a chiedere "una rinnovata pressione diplomatica da tutte le parti affinché cessino le ostilità", chiedendo al contempo "più fondi vitali per mantenere ed espandere i servizi essenziali" nel Paese.
Il Sudan è precipitato in una guerra devastante nell'aprile 2023 a causa di disaccordi sul processo di integrazione delle RSF nelle forze armate, che hanno fatto deragliare la transizione avviata dopo il rovesciamento di Omar Hassan al-Bashir nel 2019, provocando una grave crisi umanitaria e la più grande crisi di sfollamento al mondo.
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