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Il Brasile difende i reattori nucleari come soluzione per stabilizzare il sistema energetico e attrarre data center

Il Brasile difende i reattori nucleari come soluzione per stabilizzare il sistema energetico e attrarre data center

FOTO D'ARCHIVIO – Si vedono nuvole sopra la torre di raffreddamento della centrale nucleare Isar 2 sul fiume Isar, nel mezzo della crisi energetica causata dall'invasione russa dell'Ucraina, a Eschenbach vicino a Landshut, in Germania, il 1° agosto 2022. REUTERS/Ayhan Uyanik

Il ministro delle Miniere e dell'Energia, Alexandre Silveira, ha ribadito lunedì l'importanza di implementare piccoli reattori nucleari (SMR) per il futuro del sistema energetico brasiliano.

Secondo il governatore, la tecnologia contribuirà a garantire la stabilità del sistema elettrico nazionale e ad attrarre investimenti nei data center e nell'intelligenza artificiale. Secondo il ministro, il governo brasiliano intende sfruttare l'esperienza della Russia nel settore nucleare per promuovere l'installazione di piccoli reattori nucleari.

"Il mondo e il Brasile, soprattutto grazie agli investimenti nell'energia eolica e solare , che sono fonti intermittenti, devono garantire la stabilizzazione del sistema elettrico. Lo faremo con le centrali termoelettriche, soprattutto quelle alimentate a uranio. Il Brasile ha un'abbondanza di uranio ed è fondamentale investire in tutta la filiera produttiva", ha affermato Silveira, che ha partecipato a una missione ufficiale in Russia insieme al presidente Luiz Inácio Lula da Silva.

Nel corso della conversazione con i giornalisti, Silveira ha sottolineato l'importanza di completare Angra 3 con una gestione sicura delle risorse. Per il ministro, l'energia nucleare sarà decisiva per rafforzare l'affidabilità del sistema elettrico nazionale e creare un ambiente favorevole all'installazione di nuovi centri elaborazione dati nel Paese.

Il ministro ha inoltre sottolineato che i piccoli reattori nucleari possono contribuire a ridurre i costi delle centrali termiche a petrolio e delle infrastrutture di trasmissione.

In precedenti dichiarazioni, Silveira aveva già difeso il progresso dell'energia nucleare come alternativa strategica per il Brasile, soprattutto per supportare la crescente domanda di data center. Nel novembre dello scorso anno ha ribadito la necessità di completare Angra 3 e di ampliare la fonte nucleare per servire questo settore.

Silveira ha anche affermato che il Brasile e Tenex, una sussidiaria della società statale russa Rosatom, sono in trattative per firmare un memorandum d'intesa per studiare l'esplorazione congiunta di uranio e litio. Il ministro ha riferito che il governo russo dovrebbe avviare un processo di cooperazione con il Brasile nel settore minerario, con l'obiettivo di individuare opportunità e potenzialità sul territorio nazionale.

Oltre alla visita in Russia, Alexandre Silveira fa parte anche della missione ufficiale in Cina, guidata dal presidente Lula, con cui sono già stati firmati accordi per lo sviluppo delle energie rinnovabili e delle tecnologie a basse emissioni di carbonio.

Silveira ha sottolineato che i colloqui con il governo cinese riguardano anche possibili partnership nel settore nucleare, volte allo scambio di tecnologie.

jornaleconomico

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