Il Consiglio di sicurezza dell'ONU approva la risoluzione degli Stati Uniti che chiede la fine della guerra in Ucraina
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Lunedì il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione statunitense che chiede una rapida pace in Ucraina. Il testo non fa alcun riferimento all'integrità territoriale del Paese e ha ricevuto il voto favorevole di Mosca, membro permanente di questo organismo delle Nazioni Unite.
La risoluzione, che "chiede la fine del conflitto il prima possibile e una pace duratura", ha ricevuto 10 voti a favore, tra cui la Russia, e nessuno contrario.
I quattro paesi dell'Unione Europea che attualmente siedono nel Consiglio di sicurezza - Francia (membro permanente), Slovenia, Grecia, Danimarca - e il Regno Unito si sono astenuti.
Lunedì l'ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite ha accolto con favore quello che ha definito un "accordo storico".
Già prima del voto, russi ed europei avevano tentato senza successo di apportare modifiche al testo finale. La Francia ha addirittura tentato di rinviare la votazione, una proposta che ha ricevuto sei voti favorevoli, tre contrari e sei astensioni.
Dorothy Shea, ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, ha dichiarato lunedì, durante la discussione del Consiglio di sicurezza, che è giunto il momento di riportare l'organismo delle Nazioni Unite al suo scopo originario: il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, compresa la risoluzione pacifica delle controversie.
La bozza di risoluzione degli Stati Uniti “è elegante nella sua semplicità, un primo passo semplice e simbolico verso la pace”, ha affermato, aggiungendo che il breve testo redatto dagli Stati Uniti riecheggia “lo spirito della Carta delle Nazioni Unite”.
La decisione unanime del Consiglio di sicurezza sulla risoluzione giunge nel giorno in cui ricorre il terzo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina e poche ore dopo che Washington ha votato insieme a Mosca contro una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che condannava l'invasione russa.
Tale risoluzione, posta sotto il veto da altri paesi tra cui Russia, Bielorussia e Corea del Nord, chiedeva a Mosca di ritirare “immediatamente, completamente e incondizionatamente” tutte le sue forze militari dall’Ucraina.
RR.pt