Il Corinthians soffre più del dovuto, ma riesce a vincere e a qualificarsi per la Libertadores

Il Corinthians ha lottato, ma è riuscito a qualificarsi per la terza fase del Libertadores . Dopo una lunga lotta contro l'Universidad Central del Venezuela, la squadra ha battuto gli avversari per 3-2 alla Neo Química Arena.
Oltre a soffrire per la disattenzione della gara di andata, la squadra di Ramón Díaz ha concesso due volte il pareggio agli avversari, giocando in casa. Solo nei minuti finali Yuri Alberto ha segnato il suo secondo gol, evitando i rigori.
Dopo essersi qualificata, la squadra giocherà la terza fase contro il Barcellona de Guayaquil, che ha pareggiato con El Nacional, sempre mercoledì, ma aveva vinto la prima partita per 1-0. Se non avanza alla fase a gironi, la squadra si garantirà almeno la partecipazione al campionato sudamericano.
Il Corinthians ha iniziato con pressione, dimostrando che forse "volerlo" era sufficiente per qualificarsi, a differenza di quando ha tolto il piede dall'acceleratore ed è rimasto in parità in Venezuela. Dopo un minuto di gioco, André Carrilo crossa e Yuri Alberto apre le marcature con un colpo di tacco.
Ma poco dopo, dopo quattro minuti, la difesa è finita in difficoltà. João Pedro sbaglia il tiro e lo passa all'avversario. Zapata riceve poi palla sulla destra, già dentro l'area, e crossa per Juan Cuesta che pareggia.
La risposta dei Corinzi fu immediata. La squadra ha cercato di attaccare e pressare, ma ha commesso degli errori. Al 23° minuto, Bidu riceve un passaggio e crossa verso Memphis, ma l'olandese lascia passare la palla tra le gambe, in modo simile alla mossa di Cavani per il Boca Juniors nell'eliminazione della preliminare Libertadores contro l'Alianza Lima, il giorno prima.
Deciso a non seguire lo stesso percorso degli argentini, Matheuzinho ha invaso l'area e ha avuto due possibilità di crossare, ma ha preferito tirare alto. Peggio ancora delle occasioni sprecate è stato lo spavento causato dal colpo di testa di Zapata, che ha costretto Hugo a una bella parata.
André Ramalho ha ancora un'altra occasione, in area, su calcio d'angolo, ma manda la palla al volo fuori. Con suo sollievo, il Corinthians pareggiò poco dopo. Memphis riceveva palla e giocava da perno, mantenendo la marcatura, finché non trovò Matheus Bidu sul lato sinistro. Il terzino ha superato il portiere e ha riportato in vantaggio il Corinthians.
Il finale del primo tempo avrebbe potuto essere tranquillo, ma ancora una volta Hugo è stato necessario. La difesa del portiere ha calciato la palla in angolo e, dopo il calcio, è uscito male, consentendo al difensore Adrián Martínez di mandare la palla nella porta vuota per pareggiare.
La ripresa del secondo tempo procede sugli stessi ritmi dell'inizio della partita, con la pressione del Corinthians. Tocca al portiere dell'Universidad Miguel Silva mettersi in gioco, parando anche il tiro del Memphis dopo cinque minuti. Poco dopo, respinse un altro tiro dell'olandese, ancora più ravvicinato.
Nemmeno l'ingresso di Romero, al posto di Breno Bidon, ha cambiato la dinamica. Il Corinthians ha premuto, ma non è riuscito a segnare. Al contrario, al minuto 23, è stata quasi l'Universidad Central a segnare il terzo gol. Kendrys Silva ha effettuato un tiro potente da fuori area, ma Hugo ha respinto.
Ramón Díaz era impaziente tanto quanto i quasi 45mila tifosi del Corinthians che hanno assistito alla partita alla Neo Química Arena. L'argentino manda in campo Talles Magno, lasciando il Corinthians con quattro attaccanti.
Le sofferenze terminarono solo al 44° minuto del secondo tempo. Su cross di Garro proveniente dalla sinistra, Yuri Alberto calcia di prima intenzione la palla nell'angolino della porta. Miguel Silva è rimasto immobile ad osservare il terzo gol del Corinthians.
L'Universidad Central è comunque andata all'attacco nei minuti di recupero con coraggio. Ma non poteva fare nulla. Nonostante abbia solo 75 anni dalla sua fondazione nel 1950, la squadra è uno dei club più antichi del Venezuela. Questa è stata la prima occasione nella storia di competere nella Libertadores.
Non potendo far riposare i giocatori mercoledì, il Corinthians tornerà in campo domenica, contro il Mirassol, sempre alla Neo Química Arena, per i quarti di finale del Paulistão.
CORINZI 3 X 2 UNIVERSITÀ CENTRALE- CORINZI - Hugo Souza; Matheuzinho, André Ramalho, João Pedro e Matheus Bidu (Hugo); José Martínez, Breno Bidon (Angel Romero), André Carillo (Talles Magno) e Rodrigo Garro; Memphis (Alex Santana) e Yuri Alberto. Allenatore: Ramon Diaz.
- UNIVERSITÀ CENTRALE - Miguel Silva; Allenatore: Daniel Sasso.
- GOL - Yuri Alberto, 1 minuto, Juan Cuesta, 4 minuti, e Matheus Bidu, 39 minuti, e Adrián Martínez, 44 minuti del primo tempo; Yuri Alberto, 44 minuti del secondo tempo.
- ARBITRO - Wilmar Roldán (COL).
- CARTELLINI GIALLI - Yuri Alberto, José Martínez e Rodrigo Garro (Corinthians) e Kendrys Silva, Zapata, Cumana e Samuel Sosa (Universidad Central).
- PUBBLICO - 44.964 presenti.
- REDDITO - R$ 2.857.071,20
- UBICAZIONE - Neo Química Arena, a San Paolo.
terra