Il PS critica le misure fuori dal programma elettorale
Il PS ha criticato l'AD per aver incluso nel Programma di Governo misure che non facevano parte del programma elettorale, con il presidente del partito e il segretario generale ad interim che hanno accusato Luís Montenegro di spostarsi "più a destra" e di aggiungere al Programma di Governo misure che non facevano parte del programma elettorale, "per sedurre l'IL e Chega".
Il primo ministro Luis Montenegro (al centro) riceve una delegazione del Partito Socialista (PS), composta dal presidente del partito, Carlos César (alla destra), e dal deputato José Luis Carneiro, in vista della preparazione della partecipazione del Portogallo al vertice della NATO, che si terrà all'Aia il 24 e 25 giugno, e della decisione di aumentare gli investimenti nazionali nella Difesa, presso la residenza ufficiale di São Bento a Lisbona, 18 giugno 2025. TIAGO PETINGA/LUSA
21 giugno 2025, ore 10:00
Un giorno dopo la consegna del documento al Parlamento, Carlos César ha segnalato che nel Programma di Governo ci sono misure che sono state omesse dal programma elettorale dei socialdemocratici e dei centristi, segnalando misure “negative”, che meriteranno l’opposizione dei socialisti.
In gioco ci sono le modifiche alla legge sullo sciopero e alle leggi sul lavoro, che l'Esecutivo vuole modificare nel contesto della Concertazione sociale con l'obiettivo di alleviare la "rigidità" del diritto del lavoro per promuovere la competitività e non essere di ostacolo agli investimenti esteri.
Il nuovo governo lascia aperta la possibilità di acquisto di ferie da parte dei lavoratori, una regolamentazione differenziata del telelavoro e del lavoro su piattaforme digitali, la flessibilità delle banche del tempo e la modifica dei servizi minimi in caso di sciopero.
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