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Il tribunale arbitrale fissa un minimo di prestazioni del 25% per lo sciopero dei lavoratori del Partito Comunista che inizierà domenica

Il tribunale arbitrale fissa un minimo di prestazioni del 25% per lo sciopero dei lavoratori del Partito Comunista che inizierà domenica

José Manuel Ribeiro / Reuters

La Corte arbitrale ha deciso di definire i servizi minimi per lo sciopero della CP da domenica a mercoledì, comprendendo anche lo sciopero indetto dal Sindacato itinerante della revisione ferroviaria commerciale (SFRCI), ovvero i controllori e gli agenti di biglietteria.

Queste prestazioni minime, pari al 25%, si svolgeranno in un momento in cui lo sciopero del Sindacato dei Macchinisti (SMAQ) non sarà più totale, come avviene oggi e giovedì, ed è previsto solo per gli straordinari, compreso il lavoro nel giorno di riposo settimanale.

CP ha indicato, sul suo sito web, che “sono stati definiti i servizi minimi per il periodo compreso tra l’11 e il 14 maggio”, avendo pubblicato gli elenchi dei treni interessati dalla decisione.

Secondo la decisione del tribunale arbitrale, “la ragione di tale determinazione è legata alla necessità di garantire un trasporto ferroviario minimo quando non vi siano altre alternative o, se esistono, siano eccessivamente costose”.

Pertanto, in tale contesto, “si è ritenuto opportuno fissare i servizi minimi relativi alla circolazione dei treni al 25% di quella che sarebbe la loro normale circolazione, non accogliendo quindi pienamente la proposta di CP che proponeva una fissazione del 30%”.

Secondo la decisione, "la fissazione dei servizi minimi a questa percentuale è giustificata considerando che questa azienda svolge un'attività di enorme rilevanza sociale e lo sciopero annunciato dovrebbe essere limitato a quelle che vengono considerate "imprescindibili esigenze sociali", rappresentate qui dal consentire una circolazione minima di alcuni treni che non pregiudichi la sicurezza dei passeggeri, con l'assembramento di persone nelle stazioni e il sovraffollamento dei treni".

D'altro canto, ha affermato, "la percentuale fissata dalla Corte arbitrale rispetta il nucleo essenziale del diritto di sciopero".

La circolazione dei treni CP è stata interrotta a causa degli scioperi di diversi sindacati e, per le restanti fermate, il tribunale arbitrale non ha stabilito i servizi minimi.

Giovedì la Corte arbitrale ha spiegato di non aver decretato servizi minimi durante gli scioperi della CP, perché la compagnia ha avvertito che una circolazione del 15% non garantisce la sicurezza fisica dei passeggeri.

Questa precisazione arriva dopo “diverse notizie e controversie emerse in merito ai vari scioperi alla CP”, ha spiegato in una nota la Corte arbitrale del Consiglio economico e sociale.

Gli scioperi di mercoledì e giovedì sono stati indetti dall'Associazione sindacale dei dirigenti intermedi delle operazioni ferroviarie (ASCEF), dall'Associazione sindacale indipendente dei lavoratori ferroviari di carriera commerciale (ASSIFECO), dalla Federazione dei sindacati dei trasporti e delle comunicazioni (FECTRANS), dal Sindacato nazionale dei trasporti, delle comunicazioni e dei lavori pubblici (FENTCOP), dal Sindacato nazionale dei ferrovieri del movimento e affini (SINAFE), dal Sindacato nazionale democratico delle ferrovie (SINDEFER), dal Sindacato indipendente dei ferrovieri delle infrastrutture e affini (SINFA), dal Sindacato nazionale indipendente dei ferrovieri (SINFB), dal Sindacato nazionale dei lavoratori dei trasporti e dell'industria (SINTTI), dal Sindacato indipendente degli operatori ferroviari e affini (SIOFA), dal Sindacato nazionale del personale tecnico (SNAQ), dal Sindacato nazionale dei lavoratori del settore ferroviario (SNTSF), dal Sindacato dei trasporti ferroviari (STF) e dal Sindacato dei lavoratori della metropolitana e delle ferrovie (STMEFE).

Il sindacato dei macchinisti (SMAQ), unico sindacato in sciopero oggi, ha aderito allo sciopero giovedì.

A sua volta, il sindacato itinerante Commercial Railway Review Union (SFRCI), composto da controllori e addetti alle biglietterie, ha indetto uno sciopero parziale dalle 17:00 alle 20:30, da domenica a mercoledì.

jornaleconomico

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