Le politiche economiche di Trump spaventano i consumatori americani
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La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato a febbraio il calo più marcato degli ultimi tre anni e mezzo, mentre le aspettative di inflazione per i successivi 12 mesi sono salite alle stelle, ha rivelato martedì il Conference Board. Il motivo? Timori circa gli effetti delle politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull'economia.
Nel rapporto, il Conference Board osserva che "i commenti sull'attuale amministrazione e sulle sue politiche hanno dominato le risposte". L'indice di fiducia è sceso di sette punti, attestandosi a 98,3 punti, in quello che è il calo più grande da agosto 2021, quando il Paese stava ancora affrontando la pandemia di Covid-19. Si tratta del terzo calo mensile consecutivo e colloca l'indicatore al punto più basso da giugno dell'anno scorso.
Secondo quanto riportato da Reuters, i dazi che Trump ha già imposto o intende imporre sono il tema principale in quasi tutti i sondaggi condotti su famiglie e imprese.
Ma c'è un altro fattore che pesa sempre di più sul pessimismo dei cittadini statunitensi: i licenziamenti di massa dei dipendenti pubblici, che potrebbero mettere a repentaglio i consumi interni, il principale motore della più grande economia mondiale.
"Gli americani sono sempre più pessimisti su ciò che li aspetta. Nessun governo federale ha mai minacciato i propri dipendenti con licenziamenti di massa prima d'ora, e questo sta iniziando a spaventare davvero i consumatori", ha detto a Reuters Christopher Rupkey, economista capo di FWDBONDS. "Se i consumatori restano a casa, l'economia potrebbe ristagnare nel primo trimestre di quest'anno", aggiunge.
"C'è stato un forte aumento dei riferimenti al commercio e alle tariffe, a un livello mai visto dal 2019", ha affermato Stephanie Guichard, economista senior del Conference Board.
La vittoria di Trump alle elezioni del 5 novembre ha fatto salire alle stelle la fiducia delle imprese e dei consumatori quel mese, con aspettative di allentamento delle normative, tagli alle tasse e riduzione dell'inflazione. Ma i dazi annunciati dal Presidente, così come i tagli al personale promessi da Elon Musk, a capo del Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE), hanno rapidamente portato a un calo degli indici di fiducia.
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