Il sistema educativo nazionale sarà votato al Senato questo martedì

Dopo tre anni alla Camera dei Deputati, il disegno di legge complementare che istituisce il Sistema Nazionale di Istruzione torna al Senato. Il disegno di legge 235/2019, proposto dal senatore Flávio Arns (PSB-PR), è il primo punto all'ordine del giorno della seduta plenaria di martedì 23, alle 14:00.
I deputati hanno modificato il testo alla Camera dei Deputati, il che ha portato alla riconsiderazione del disegno di legge da parte dei senatori. Tra le novità del testo attuale vi sono l'obbligo di un codice identificativo nazionale per ogni studente, una sorta di "CPF dello studente" e una piattaforma che integra i dati sulle scuole e sulla qualità dell'istruzione.
Secondo la proposta sostitutiva del deputato Rafael Brito (MDB-AL), sono previsti organi di accordo permanenti, con dirigenti dell'Unione, degli stati e dei comuni, oltre a comitati di gestione per ogni stato e comune.
Una delle proposte dell'SNE, prevista dalla Costituzione federale del 1988 come mezzo per sradicare l'analfabetismo, è quella di migliorare l'istruzione e promuovere la conoscenza scientifica.
“Prezzi”All'ordine del giorno c'è anche il progetto che stabilisce procedure eccezionali per i 30 miliardi di reais in prestiti ed esenzioni fiscali stanziati dal governo federale per contrastare l'impatto socioeconomico dei dazi statunitensi sui prodotti brasiliani (PLP 168/2025).
Il disegno di legge, proposto dal leader del governo, il senatore Jaques Wagner (PT-BA), mira ad attuare la Misura Provvisoria 1.309/2025. Queste spese e le esenzioni fiscali non saranno considerate negli obiettivi di risultato primario stabiliti dalla Legge sulla Responsabilità Fiscale e nei limiti di spesa del Nuovo Quadro Fiscale.
Il PLP 168/2025 è stato approvato martedì 16 dalla Commissione per gli affari economici (CAE), con il parere favorevole del senatore Veneziano Vital do Rêgo (MDB-PB).
ArgentinaInfine, i senatori dovranno analizzare anche il progetto di decreto legislativo che aggiorna l'Accordo sulle località di confine collegate, tra Brasile e Argentina , per garantire la copertura lavorativa, previdenziale e assicurativa per le squadre di assistenza della protezione civile e i veicoli che attraversano la frontiera (PDL 931/2021).
L'aggiornamento colma una lacuna nel trattato del 2005, che già consentiva alle popolazioni di confine l'accesso ai servizi sanitari e all'istruzione, ma non prevedeva protezione per i dipendenti pubblici e i veicoli impiegati in missioni di emergenza. Il disegno di legge è stato approvato dalla Commissione per gli Affari Esteri (CRE), con il parere favorevole del senatore Luis Carlos Heinze (PP-RS).
CartaCapital