Sulle modalità di rimborso e l'importanza dei progetti

La Commissione per il controllo delle spese del Fondo nazionale è stata istituita già nel 2014 sotto l'egida della Banca nazionale; dal 2020 questa funzione è stata assegnata alla Corte suprema di controllo (CSA). Tuttavia, ora, su istruzione del Presidente Kassym-Jomart TOKAYEV, le attività della commissione vengono riprese in un formato aggiornato e con una nuova composizione più rappresentativa e solida.

Nel suo discorso di settembre al popolo del Kazakistan, il capo dello Stato ha sottolineato che “le risorse del Fondo nazionale dovrebbero prima di tutto servire gli interessi del nostro Stato ed essere utilizzate per raggiungere obiettivi strategici, piuttosto che servire istituzioni finanziarie straniere”.

Di recente, dopo una lunga pausa, si è tenuta una riunione faccia a faccia della commissione sotto la presidenza del capo della VAP, Alikhan SMAILOV (nella foto). Hanno partecipato funzionari dell'amministrazione presidenziale, della Banca nazionale, della Procura generale, delle agenzie statali per la lotta alla corruzione, del monitoraggio finanziario, nonché delle agenzie per la sicurezza nazionale, dei ministeri delle finanze e dell'economia nazionale e membri del parlamento.

Secondo Smailov, gli approcci al monitoraggio della legalità e dell'efficienza della spesa dei fondi del Fondo nazionale saranno aggiornati, poiché cresce l'attenzione dell'opinione pubblica verso un uso razionale di questo denaro. Ciò è anche collegato al lancio del programma presidenziale “Fondo nazionale per l’infanzia”.

"I trasferimenti dal Fondo nazionale devono garantire un ritorno economico", ha osservato Smailov. - Questi fondi non possono essere spesi per scopi insignificanti.

I compiti principali della commissione saranno quelli di effettuare una verifica dei fondi stanziati dal Fondo nazionale per il sostegno all'economia a condizioni preferenziali, nonché di formulare proposte per la ridistribuzione delle risorse del fondo alle aree di massima priorità o la loro restituzione.

Alexander SKRELING, Astana