Ministro Kurum: la legge sul clima darà nuova linfa alla nostra lotta contro i cambiamenti climatici
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Secondo la dichiarazione del Ministero dell'Ambiente, dell'Urbanizzazione e dei Cambiamenti Climatici; Con la prima proposta di "Legge sul clima" della Turchia, presentata la scorsa settimana alla Presidenza della Grande Assemblea Nazionale turca, sono stati stabiliti i principi generali nella lotta contro i cambiamenti climatici.
Il ministro dell'Ambiente, dell'urbanizzazione e dei cambiamenti climatici Murat Kurum, che ha condiviso il contenuto del disegno di legge sul suo account social media, ha affermato : "La 'prima legge sul clima' della Turchia darà nuova linfa alla nostra lotta contro i cambiamenti climatici".
UN PROCESSO PRODUTTIVO PIÙ EFFICIENTE SARÀ GARANTITO LEGALMENTE
Secondo l'offerta; Gli approcci principali saranno l'uguaglianza, la giustizia climatica, la prudenza, la partecipazione, l'integrazione, la sostenibilità, la trasparenza, la giusta transizione e il progresso. Le istituzioni e le organizzazioni pubbliche, nonché le persone fisiche e giuridiche, saranno tenute a rispettare le misure e le disposizioni da adottare nell'interesse pubblico e a darne tempestiva attuazione. La proposta garantirà la resilienza dell'economia agli effetti avversi legati al clima. Un processo produttivo più pulito ed efficiente sarà garantito per legge, aumentando la competitività internazionale dei settori. La legge proposta non riguarda solo i settori industriali; È stato predisposto con un approccio che tutela anche le città, l'agricoltura, l'allevamento e le aree verdi.
CHIARITE LE RESPONSABILITÀ DELLA PRESIDENZA PER I CAMBIAMENTI CLIMATICI
La proposta chiarisce i doveri e le responsabilità della Presidenza sui cambiamenti climatici. Il coordinamento interistituzionale, le attività e gli standard saranno stabiliti dalla presidenza. La Presidenza monitorerà i progressi nella riduzione delle emissioni di gas serra e nelle attività di adattamento ai cambiamenti climatici. Spetterà inoltre alla presidenza regolamentare i meccanismi di mercato per la fissazione del prezzo del carbonio. Il sistema di scambio delle quote di emissione (ETS) sarà istituito dalla presidenza e le assegnazioni saranno distribuite nell'ambito di tale ambito.
SARANNO ISTITUITI CONSIGLI PROVINCIALI DI COORDINAMENTO PER I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Le emissioni di gas serra saranno ridotte in linea con la Dichiarazione di contributo nazionale, l'obiettivo di emissioni nette zero e la strategia e i piani d'azione pubblicati dalla Presidenza sui cambiamenti climatici. Saranno elaborati periodicamente piani strategici e d'azione su scala nazionale, implementati e la loro attuazione sarà monitorata. In ogni provincia verrà istituito un Consiglio provinciale di coordinamento sui cambiamenti climatici, presieduto dal governatore e composto da rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni competenti e degli enti locali. Le procedure e i principi di funzionamento del Consiglio saranno stabiliti dal Ministero. I piani d'azione locali sui cambiamenti climatici saranno predisposti al più tardi entro il 31 dicembre 2027. Il Ministero può prorogare tale periodo fino a 1 anno.
I PIANI LOCALI SARANNO PREPARATI PRESSO LA SEDE DEL GOVERNATORE
Piani d'azione locali per contrastare i cambiamenti climatici; Sotto il coordinamento del governatore, ogni provincia avrà un piano olistico per ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi ai cambiamenti climatici; Sarà preparato o fatto preparare con la partecipazione del comune metropolitano nelle città metropolitane, del comune provinciale e dell'amministrazione provinciale speciale nelle altre province, nonché delle istituzioni e organizzazioni competenti. Sarà sottoposto al Consiglio provinciale di coordinamento sui cambiamenti climatici per la decisione. Analisi di vulnerabilità e rischio settoriale; Sarà elaborato e aggiornato periodicamente dalla Presidenza utilizzando modelli climatici per costituire la base per la strategia e i piani d'azione.
Türkiye VERRÀ ISTITUITA LA TASSONOMIA VERDE
La Presidenza sui cambiamenti climatici preparerà relazioni nazionali, settoriali e tematiche. Svilupperà meccanismi di incentivazione del cambiamento climatico per facilitare l'incanalamento delle risorse finanziarie e stabilire e attuare la tassonomia verde turca. Nell'ambito degli obiettivi di economia circolare e delle pratiche di rifiuti zero, saranno determinati il riutilizzo dei prodotti, l'uso dei rifiuti come sottoprodotti, materie prime alternative e le percentuali di utilizzo obbligatorie dei prodotti ottenuti attraverso il riciclaggio e il recupero. Potrebbe essere istituito un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (BCDM) per affrontare il problema delle emissioni di gas serra generate dalle merci importate nel territorio doganale turco. La rendicontazione, l'ambito, il contenuto, le procedure e i principi riguardanti SKDM saranno determinati dal Ministero del Commercio in coordinamento con i ministeri competenti.
L'USO DELLA TECNOLOGIA PULITA SARÀ AMPLIATO
L'aumento della capacità di autosufficienza tecnologica sarà indicato come obiettivo primario negli strumenti di pianificazione e attuazione predisposti dalle istituzioni e dalle organizzazioni competenti, e lo sviluppo e l'uso diffuso di tecnologie pulite ne costituiranno la base. Presidenziale; Sarà autorizzato a collaborare con le istituzioni competenti per seguire i nuovi sviluppi tecnologici volti a combattere i cambiamenti climatici, come le tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio e la tecnologia dell'idrogeno, per sviluppare progetti in questi settori, per indirizzare le istituzioni a lavorare in questi settori e per coordinarsi con le istituzioni competenti. Possono essere istituiti istituti e centri di ricerca e di applicazione in coordinamento con le istituzioni competenti affiliate alla Presidenza.
IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA TRASFORMAZIONE VERDE SARANNO AGGIUNTI AL CURRICOLO SCOLASTICO
Saranno organizzati programmi di istruzione e sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza pubblica e sensibilizzare la società sugli effetti del cambiamento climatico. Il lavoro necessario per aggiornare il curriculum e i programmi di insegnamento a tutti i livelli dell'istruzione e per formare una forza lavoro verde sarà svolto dal Ministero dell'Istruzione Nazionale e dal Consiglio dell'Istruzione Superiore in coordinamento con i ministeri competenti. Le procedure e i principi delle domande saranno determinati dalle istituzioni e dalle organizzazioni pubbliche, sentito il parere del Ministero.
SISTEMI DI ALLERTA PRECOCE CONTRO I DISASTRI E LA SICUREZZA ALIMENTARE
Per garantire la sicurezza alimentare con una progettazione di prodotti resistente ai cambiamenti climatici, verranno diffuse soluzioni basate sulla natura e pratiche resistenti ai cambiamenti climatici che rispetteranno l'equilibrio tra protezione e utilizzo delle risorse naturali, degli ecosistemi e della biodiversità. Sistemi di valutazione del rischio, monitoraggio, informazione e allerta precoce per ridurre le perdite e i danni causati dai disastri causati dai cambiamenti climatici; sarà sviluppato sulla base della gestione integrata delle catastrofi. Per bilanciare le emissioni in vista del raggiungimento dell'obiettivo di emissioni nette pari a zero, le istituzioni e le organizzazioni competenti adotteranno misure per prevenire le perdite di carbonio nelle foreste, nell'agricoltura, nei pascoli e nelle zone umide. Sarà garantita una gestione efficace delle risorse idriche contro gli effetti dei cambiamenti climatici. Verranno aumentate la qualità e la quota delle aree marine e terrestri protette. Gli obblighi di preparazione e adattamento relativi agli strumenti di attuazione e pianificazione specificati nel disegno di legge saranno adempiuti dalle istituzioni e dalle organizzazioni competenti al più tardi entro il 31 dicembre 2027. Il Presidente sarà autorizzato a prorogare questo periodo fino a un anno.
ahaber