Ultime notizie: Israele rilascia centinaia di prigionieri palestinesi dopo il ritardo

Dopo l'arrivo in Israele dei corpi degli ultimi quattro prigionieri israeliani, la cui consegna era prevista nella prima fase dell'accordo di cessate il fuoco e di scambio di prigionieri a Gaza, sono stati rilasciati anche i prigionieri palestinesi. I prigionieri palestinesi rilasciati dalla prigione militare di Ofer, nella Cisgiordania occupata, e dalla prigione di Ketziot, nel sud di Israele, sono stati consegnati alle squadre della Croce Rossa.

L'esercito israeliano ha fatto irruzione nella città di Bitunia, nella Cisgiordania occupata, prima del passaggio del convoglio.

Un convoglio della Croce Rossa in partenza dalla prigione militare di Ofer e in arrivo nella città di Ramallah, in Cisgiordania occupata, è stato accolto da una grande folla di fronte al museo di Ramallah intitolato al poeta palestinese di fama mondiale Mahmoud Darwish.

Con il ritardo nel completamento del settimo round dello scambio di prigionieri, tutti i 33 prigionieri israeliani che avrebbero dovuto essere rilasciati nella prima fase dell'accordo sono stati consegnati, mentre il numero dei palestinesi liberati è salito a 1.776.

È STATO ANNUNCIATO CHE 641 PALESTINESI SARANNO RILASCIATI IN CAMBIO DEI 6 PRIGIONIERI ISRAELIANI RILASCIATI

In una dichiarazione rilasciata dall'ufficio stampa dei prigionieri affiliato ad Hamas, è stato annunciato che Israele rilascerà 641 prigionieri palestinesi, 151 dei quali sono stati condannati all'ergastolo o a pene detentive di lunga durata.

È stato riferito che 42 dei 151 prigionieri saranno trasferiti nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme, 12 a Gaza, mentre 97 prigionieri palestinesi saranno trasferiti all'estero.

È stato inoltre riferito che altri 490 prigionieri palestinesi prelevati dalla Striscia di Gaza dopo il 7 ottobre 2023, tra cui 45 donne e bambini, saranno liberati a Gaza.

Il rilascio di 620 di questi prigionieri palestinesi è stato ritardato da Israele.

ISRAELE SOSPENDE IL RILASCIO DEI PRIGIONIERI PALESTINESI

Il 22 febbraio, nell'ambito del settimo round di scambi di prigionieri, Hamas ha rilasciato sei prigionieri israeliani detenuti nella Striscia di Gaza.

Nonostante il rilascio dei prigionieri israeliani da parte di Hamas, Israele ha annunciato che sospenderà il rilascio dei prigionieri palestinesi. Hamas e Israele hanno annunciato che la crisi è stata risolta grazie ai colloqui con i mediatori.

IL GOVERNO DI GAZA HA DISCUSSO LE QUESTIONI UMANITARIE E LEGALI RIGUARDANTI IL PROCESSO DI SCAMBIO DELLE PRIGIONIERE CON LA DELEGAZIONE DELLA CROCE ROSSA

Ismail al-Sawabite, direttore dell'ufficio stampa del governo a Gaza, ha rivolto alla delegazione della Croce Rossa alcune domande sul trattamento riservato alle parti israeliana e palestinese durante lo scambio di prigionieri, nel corso dell'incontro tenutosi a Gaza City.

Sevabite ha sottolineato il metodo umano ed etico utilizzato da Hamas per consegnare i corpi dei prigionieri israeliani alle autorità della Croce Rossa, e ha sollevato la questione del perché lo stesso metodo non sia stato applicato ai prigionieri palestinesi, e ha ricordato che Israele continua a consegnare i corpi dei prigionieri palestinesi da esso detenuti utilizzando metodi "disumani e incivili".

Ricordando che Israele ha consegnato i corpi dei prigionieri palestinesi in sacchi di plastica "in modo degradante e contrario agli standard internazionali" e che le autorità della Croce Rossa non hanno accettato di ricevere i corpi in questo modo, Sevabite ha chiesto al Comitato Internazionale della Croce Rossa di spiegare come procederà di fronte a queste violazioni da parte di Israele.