Il National Hurricane Center monitora molteplici sistemi tropicali nell'Atlantico

Le perturbazioni nel bacino atlantico potrebbero presto trasformarsi in sistemi tropicali.
L'attività tropicale sta aumentando nel bacino atlantico.
Oltre all'uragano Gabrielle, che attualmente si sta spostando a est delle Bermuda, il National Hurricane Center sta monitorando due perturbazioni tropicali nell'Atlantico centrale per un possibile sviluppo questa settimana.
Secondo le ultime previsioni, la prima perturbazione, localizzata a circa metà strada tra le Piccole Antille e le Isole di Capo Verde, ha ora una probabilità dell'80% di svilupparsi entro i prossimi sette giorni.
L'attività di rovesci e temporali è aumentata nelle ultime 24 ore e si prevede che le condizioni ambientali diventeranno più favorevoli allo sviluppo entro martedì. Il National Hurricane Center afferma che è probabile che una depressione tropicale si formi entro metà o fine settimana, mentre il sistema si sposta verso ovest-nordovest.

Considerando le condizioni meteorologiche prevalenti, le previsioni meteo prospettano attualmente un percorso abbastanza simile a quello di Gabrielle.
La seconda perturbazione, un'area disorganizzata di rovesci e temporali, si trova attualmente a diverse centinaia di miglia a est delle Piccole Antille, a ovest della prima perturbazione. È possibile un lento sviluppo nei prossimi giorni, man mano che le condizioni ambientali diventeranno più favorevoli.
Secondo il National Hurricane Center, una depressione tropicale potrebbe formarsi verso la fine di questa settimana, mentre il sistema si sposta nell'Oceano Atlantico sudoccidentale. Attualmente, la probabilità che si sviluppi entro i prossimi sette giorni è del 50%.
Indipendentemente dallo sviluppo, il sistema potrebbe portare un periodo di raffiche di vento e acquazzoni sulle Isole Sottovento all'inizio di questa settimana, mentre si dirige verso ovest-nordovest.
La successiva depressione tropicale a formarsi verrebbe promossa a tempesta tropicale una volta che i venti massimi sostenuti raggiungessero almeno 63 km/h, momento in cui riceverebbe un nome. Il nome successivo sulla lista è Humberto.
Lo sviluppo di Gabrielle ha segnato la fine di un periodo particolarmente tranquillo nel bacino atlantico, un periodo che comprendeva il picco climatologico della stagione degli uragani il 10 settembre.
Secondo i meteorologi, si prevede che l'attività tropicale continuerà ad aumentare nelle prossime settimane, man mano che le condizioni diventeranno più favorevoli allo sviluppo.

Secondo il Climate Prediction Center della NOAA, le probabilità di uno sviluppo tropicale stanno aumentando in alcune parti del bacino atlantico, poiché le condizioni ambientali su larga scala diventano più favorevoli, una tendenza che probabilmente continuerà fino all'inizio di ottobre.
Gli esperti della Colorado State University confermano questa previsione, sottolineando che i cambiamenti nei modelli del vento e altri fattori atmosferici potrebbero favorire un notevole aumento dell'attività.
Sebbene il picco climatologico della stagione degli uragani atlantici sia ormai passato, secondo il National Hurricane Center, in media circa il 60% dell'attività tropicale si verifica solitamente dopo il 10 settembre.
Storicamente parlando, circa due terzi dell'intera attività degli uragani nell'Atlantico si verificano tra il 20 agosto e il 10 ottobre.
L'anno scorso è stato dimostrato che la fine di settembre e l'inizio di ottobre possono rappresentare un periodo di attività per lo sviluppo tropicale, con molteplici minacce che possono avere un impatto elevato e potenzialmente devastanti.
ABC News