L'ufficio della deputata repubblicana è stato evacuato dopo le minacce agghiaccianti degli attivisti pro-aborto
Mercoledì sera, la deputata statunitense della Florida centro-settentrionale Kat Cammack ha comunicato sui social media che il suo ufficio è stato evacuato in seguito alle minacce di morte rivolte a lei, alla sua famiglia e al suo staff.
La deputata sostiene di essere stata ripetutamente vittima di minacce dopo un'esclusiva con il Wall Street Journal in cui aveva parlato di una gravidanza interrotta nel maggio dell'anno scorso, secondo un post sulla piattaforma di social media X.
"Queste minacce sono scoppiate dopo che il Wall Street Journal ha pubblicato la notizia della mia gravidanza extrauterina potenzialmente letale, una gravidanza non vitale e senza battito cardiaco. Da allora, abbiamo ricevuto migliaia di messaggi pieni di odio e decine di minacce credibili da parte di attivisti pro-aborto, su cui le forze dell'ordine stanno indagando attivamente", ha pubblicato l'ufficio stampa del deputato Cammack.
La gravidanza extrauterina di Cammock è avvenuta poco dopo l'entrata in vigore della legge statale sul battito cardiaco. Cammock ha sottolineato che le minacce sono arrivate dopo la pubblicazione dell'intervista al WSJ, in cui si sottolineava che la legislatrice, contraria all'aborto, sostiene le eccezioni per stupro, incesto e casi in cui la vita della madre è a rischio.
"A chi diffonde disinformazione: non ho votato a favore della legge della Florida sul battito cardiaco; faccio parte della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, non del Parlamento della Florida", ha scritto Cammack su X. "Voglio essere chiaro: non mi lascerò intimidire. Non mi tirerò indietro nella lotta per le donne e le famiglie. Garantire alle donne le risorse e l'assistenza che meritano è fondamentale. Abbiamo bisogno di un dibattito reale sull'assistenza sanitaria materna in America, un dibattito basato sulla verità, non sulla paura."
Nel suo post, Cammack ha allegato foto che mostrano i tipi di molestie che ha subito.
La deputata ha dichiarato durante l'intervista al WSJ di aver avuto una gravidanza extrauterina e che, dopo aver parlato con i medici, si era inizialmente rifiutata di interrompere la gravidanza. Afferma di aver temuto di violare la legge statale, dato che era alla quinta settimana di gravidanza al momento dell'interruzione.
Nonostante la natura della sua condizione fosse considerata fatale, ha comunque avuto paura, ha detto, e dà la colpa ai messaggi pro-scelta.
"È stato un vero e proprio allarmismo, al suo peggio", ha dichiarato alla rivista. "Ci saranno commenti del tipo: 'Beh, grazie a Dio abbiamo i servizi per l'aborto', anche se quello che ho passato non è stato un aborto".
Fox News Digital ha contattato l'ufficio di Cammack per un commento.
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