"Stiamo rispettando le linee guida del tribunale": la Cancelleria vuole inasprire la riforma migratoria

Se necessario, la questione giuridica dovrà essere chiarita in modo molto più sostanziale nella prossima istanza, afferma la cancelliera Frei.
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La sentenza negativa sui respingimenti alla frontiera spingerà il governo federale a compiere maggiori sforzi per giustificare la propria posizione giuridica. La Cancelliera Frei sottolinea che la svolta in materia di immigrazione è imminente. Nel farlo, verranno rispettati i requisiti di legge.
Nella controversia sul diniego di asilo, il ministro della Cancelleria Thorsten Frei ha respinto l'accusa di violazione delle sentenze dei tribunali. "C'è stata una decisione presa in primo grado, con procedura accelerata, che non ci è andata a favore", ha dichiarato il politico della CDU ai quotidiani del Funke Media Group. "Dobbiamo analizzare attentamente la questione e, se possibile, fornire una giustificazione più motivata".
Frei ha annunciato: "Se non dovessimo effettivamente prevalere in questo caso, la questione giuridica dovrà essere chiarita in modo molto più radicale nella prossima istanza. È perfettamente chiaro che rispettiamo tutte le decisioni dei tribunali. Quindi, se un tribunale dovesse stabilire che c'è qualcosa che non va, adotteremo misure correttive proprio in quel momento".
Il capo della Cancelleria non si è mostrato sorpreso dalla decisione d'urgenza del Tribunale amministrativo di Berlino: "Una decisione del genere non era inimmaginabile, perché operiamo in un ambito giuridico difficile". Allo stesso tempo, ha sottolineato: "La svolta in materia di immigrazione è imminente".
Controlli alle frontiere necessari: "È deplorevole"Frei ha chiarito che i controlli alle frontiere dovrebbero essere "il più brevi possibile". "Non ci dà gioia controllare le frontiere interne. Lo facciamo perché, finora, non siamo riusciti a proteggere le frontiere esterne dell'Europa a tal punto da giustificare la completa abolizione dei controlli alle frontiere interne", ha affermato. "È deplorevole".
Il capo della Cancelleria ha sottolineato: "Ci impegniamo a garantire una protezione efficace delle frontiere esterne dell'Europa e a consentire di tornare a godere di una libera circolazione europea senza restrizioni all'interno dello spazio Schengen".
Alla domanda se tutte le misure nazionali sarebbero state revocate se la riforma europea dell'asilo fosse entrata in vigore, ha risposto: "In caso di dubbio, ci saranno sempre normative nazionali. Ma risolveremo le sfide dell'immigrazione solo su scala europea".
Fonte: ntv.de, mau
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