Donald Trump: le dimissioni dal consiglio della Fed come opportunità contro Jerome Powell


Non sempre d'accordo: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente della Federal Reserve Jerome Powell
Foto: Julia Demaree Nikhinson / AP / dpaCon la nomina di un nuovo membro del consiglio di amministrazione della Federal Reserve statunitense, il presidenteDonald Trump (79) ha l'opportunità di influenzare il futuro corso della banca a suo favore. Sebbene finora si sia astenuto dal rimuovere il presidente della Fed Jerome Powell (72) a causa delle imminenti turbolenze del mercato, Trump ha dichiarato in un'intervista. Tuttavia, ha detto ai giornalisti di essere "molto felice" delle dimissioni a sorpresa del membro del consiglio di amministrazione Adriana Kugler , perché ciò avrebbe liberato un posto nel consiglio direttivo della banca centrale. Il consiglio stabilisce il tasso di interesse chiave, che può indirettamente promuovere la crescita economica.
Trump chiede da tempo con veemenza un taglio significativo dei tassi di interesse per ridurre i costi di indebitamento e stimolare consumi e investimenti. Se questo dovesse dare una spinta all'economia statunitense, avrebbe generalmente un impatto positivo sul tasso di approvazione del presidente. Tuttavia, dati gli attuali rischi di inflazione derivanti dalla radicale politica tariffaria di Trump, la Fed sta perseguendo una politica monetaria prudente ed è titubante riguardo ai tagli dei tassi di interesse.
Trump incolpa personalmente Powell per il fatto che il taglio dei tassi di interesse da lui auspicato non si sia ancora concretizzato. Tuttavia, durante l'ultima decisione del Consiglio della Federal Reserve di mercoledì, è emerso che, a differenza di quanto accaduto in precedenza, non tutti i membri erano favorevoli al mantenimento del tasso di interesse di riferimento nell'intervallo tra il 4,25 e il 4,5%. Due degli undici rappresentanti presenti, Michelle Bowman e Christopher Waller , si sono espressi a favore di un taglio. Waller, a quanto si dice, è politicamente vicina a Trump e, insieme al Segretario al Tesoro Scott Bessent, è considerata un possibile successore di Powell.
Le voci dissenzienti sono rare nel Consiglio della Federal Reserve. Sembra plausibile che altri membri possano adeguarsi alle pressioni del presidente degli Stati Uniti nella prossima decisione. Le voci dissenzienti "DIVENTERANNO SOLO PIÙ FORTI", ha scritto Trump sulla sua piattaforma Truth Social.
Le inaspettate dimissioni di Kugler, effettive dall'8 agosto e annunciate venerdì pomeriggio (ora locale), rappresentano per lui un'opportunità in tal senso. Il presidente nomina i membri del consiglio di amministrazione – che devono essere confermati dal Senato – che, a loro volta, costituiscono la maggioranza del potente Consiglio della Federal Reserve. In questo modo, il presidente può esercitare un'influenza indiretta sulla Casa Bianca attraverso la selezione di fedeli sostenitori. Il mandato di Kugler non sarebbe scaduto prima di gennaio 2026.
Il repubblicano ha nuovamente definito il presidente della Fed Powell, che Trump ha pubblicamente insultato e chiesto le sue dimissioni per mesi, un "testardo idiota". Kugler, ha affermato, sapeva che Powell aveva sbagliato riguardo al tasso di interesse. "Dovrebbe dimettersi anche lui!". Allo stesso tempo, il presidente ha chiesto al consiglio della Fed di "PRENDERE IL CONTROLLO" se il presidente della banca centrale avesse continuato a rifiutarsi di abbassare "significativamente" il tasso di interesse di riferimento.
Poiché Trump non ha ottenuto finora ciò che chiedeva, ha ripetutamente minacciato di licenziare Powell. Tuttavia, gli ostacoli legali per una simile mossa sono elevati. Non è stato ancora stabilito in modo definitivo se un presidente degli Stati Uniti possa rimuovere il capo della Federal Reserve. Il mandato di Powell termina il prossimo maggio.
Quando un conduttore del canale ultraconservatore statunitense Newsmax gli ha chiesto perché non avesse licenziato Powell, Trump ha risposto: "Lo licenzierei in un batter d'occhio, ma dicono che spaventerebbe il mercato". Ha aggiunto che il capo della Fed avrebbe comunque lasciato l'incarico tra qualche mese. Alla domanda se Powell avrebbe mantenuto il suo incarico per il momento, Trump ha risposto che era "altamente probabile".
Secondo i recenti dati della Fed, la crescita degli Stati Uniti ha rallentato nella prima metà dell'anno, mentre l'incertezza sulle prospettive economiche rimane elevata. Il primo segnale potrebbe indicare che la Fed taglierà effettivamente i tassi di interesse a settembre, per la prima volta da dicembre 2024.
Il tasso di interesse chiave determina il tasso a cui le banche possono prendere in prestito denaro dalla banca centrale. Inoltre, bassi tassi di interesse facilitano l'indebitamento dei governi: secondo una stima del Congressional Budget Office degli Stati Uniti, la nuova legge fiscale di Trump aumenterà il deficit di circa 3,3 trilioni di dollari (circa 2,8 trilioni di euro) nei prossimi dieci anni.
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