Le nostre mani sono un focolaio di germi.

Le nostre mani entrano spesso in contatto con i germi, ad esempio quando portiamo fuori la spazzatura o usiamo il bagno. I patogeni possono essere trasmessi attraverso le mani a tutto ciò che tocchiamo. Se ci tocchiamo il viso con le mani, i patogeni possono entrare nell'organismo attraverso le mucose della bocca, del naso o degli occhi e causare infezioni come raffreddore, influenza o infezioni gastrointestinali. Un accurato lavaggio delle mani interrompe questa via di trasmissione. Tuttavia, non tutti sulla Terra hanno lo stesso accesso all'acqua.
La Giornata Mondiale del Lavaggio delle Mani, istituita dalla Global Handwashing Partnership, si celebra il 15 ottobre e sottolinea l'importanza del lavaggio delle mani in generale. Ecco alcuni dati in sintesi:
Come lavarsi le mani correttamente?Secondo l'Istituto Federale per la Salute Pubblica, un corretto lavaggio delle mani richiede sapone e acqua corrente. Lavarsi le mani con il sapone è significativamente più efficace della sola acqua, poiché rimuove più efficacemente sporco e microbi dalla pelle. È anche bene sapere che la temperatura dell'acqua gioca un ruolo secondario.
Dopo il lavaggio, le mani devono essere asciugate prontamente, poiché i microrganismi possono sopravvivere e moltiplicarsi in un ambiente umido. L'attrito durante l'asciugatura rimuove eventuali germi ancora presenti sulle mani o nell'acqua.
E che dire delle persone che non hanno accesso al sapone?Il sapone non è disponibile ovunque. Dove esiste, soprattutto nelle famiglie più povere, spesso non viene utilizzato per lavarsi le mani perché considerato un bene prezioso, secondo la Global Handwashing Partnership.
Il sapone viene invece utilizzato per lavare, fare il bagno e lavare i piatti. Laddove il sapone per il lavaggio delle mani non sia disponibile o sia difficile da reperire, l'acqua saponata usata è un'alternativa efficace ed economica.
In alternativa, lavarsi le mani con altri sostituti, come la cenere, può aiutare a rimuovere i batteri dalle mani. "Anche lavarsi le mani con la sola acqua può ridurre la diarrea, sebbene l'uso del sapone offra benefici per la salute significativamente maggiori", afferma il GHP.
E quante persone mancano di acqua?Secondo l'UNESCO, l'organizzazione culturale delle Nazioni Unite, circa metà della popolazione mondiale soffre di grave scarsità d'acqua almeno stagionalmente. E più di due miliardi di persone vivono senza accesso all'acqua potabile, secondo il rapporto 2024 dell'UNESCO sull'acqua. Circa 3,5 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici puliti.
Tra il 2015 e il 2024, 961 milioni di persone hanno avuto accesso a servizi di acqua potabile gestiti in modo sicuro. Ciò ha portato a un aumento della copertura globale dal 68 al 74%. Tuttavia, 2,1 miliardi di persone non hanno ancora accesso a servizi di acqua potabile gestiti in modo sicuro.
Quali malattie si possono prevenire lavandosi le mani con il sapone?Lavarsi le mani con il sapone previene malattie gastrointestinali come diarrea, malattie respiratorie e altre infezioni. Lavarsi regolarmente le mani protegge efficacemente se stessi e gli altri dalle infezioni.
Durante la pandemia di coronavirus, l'igiene delle mani è stata al centro dell'attenzione. Il lavaggio regolare delle mani è stato considerato la misura più importante per contenere la diffusione del virus. Tuttavia, anche se la pandemia è ormai terminata, l'importanza dell'igiene delle mani è rimasta invariata, secondo la Global Handwashing Partnership.
Quando dovresti lavarti le mani?Si raccomanda di lavarsi le mani nelle seguenti situazioni: dopo essere rientrati dall'esterno, dopo essere andati in bagno, prima dei pasti, dopo essersi soffiati il naso, prima e dopo il contatto con persone malate, dopo il contatto con animali o rifiuti e sporcizia.
In un sondaggio rappresentativo condotto dall'istituto di ricerca YouGov per conto dell'Agenzia di Stampa Tedesca (dpa), a 2.023 persone è stato chiesto in quali situazioni si lavano le mani. Le situazioni più frequentemente citate sono state "dopo aver usato il bagno" (93%), "prima/durante la preparazione dei pasti" (81%), "dopo essere tornati a casa" (70%) e "prima di mangiare" (68%).
E per quanto tempo?Per questo motivo è opportuno lavarsi accuratamente le mani per almeno 20 secondi: ciò riduce notevolmente il numero di germi.
L'OMS raccomanda di lavarsi le mani per 40-60 secondi, ma questo include l'intero processo di lavaggio delle mani, dall'inumidimento e insaponamento fino alla completa asciugatura. La raccomandazione di 20 secondi, invece, si riferisce solo all'insaponamento.
Quali lezioni hanno imparato le persone dalla pandemia?Molte persone in Germania si lavano le mani più frequentemente dall'inizio della pandemia di coronavirus. Secondo il sondaggio del dpa, il 62% delle persone si è lavato le mani più frequentemente durante la pandemia rispetto a prima; circa un terzo (32%) di loro ha mantenuto questa frequenza anche dopo la pandemia.
Un altro 28% di loro ha dichiarato nel sondaggio DPA di non lavarsi più le mani con la stessa frequenza con cui si lavava durante la pandemia, ma comunque con maggiore frequenza rispetto a prima. Nel frattempo, il 38% ha ridotto il ritmo del lavaggio delle mani ai livelli pre-pandemia.
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